Esperoct

    Ultimo aggiornamento: 24/01/2024

    Cos'è Esperoct?

    Esperoct è un farmaco a base del principio attivo Turoctocog Alfa, appartenente alla categoria degli Antiemorragici vitamina K e nello specifico Fattori della coagulazione del sangue. E' commercializzato in Italia dall'azienda Novo Nordisk S.p.A..

    Esperoct può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Esperoct 1000 UI polv. e solv. per soluz. iniett. uso ev 1 fl.no + 1 siringa 4 ml + 1 stantuf + 1 adattatore
    Esperoct 1500 UI polv. e solv. per soluz. iniett. uso ev 1 fl.no + 1 siringa 4 ml + 1 stantuf + 1 adattatore
    Esperoct 2000 UI polv. e solv. per soluz. iniett. uso ev 1 fl.no + 1 siringa 4 ml + 1 stantuf + 1 adattatore
    Esperoct 3000 UI polv. e solv. per soluz. iniett. uso ev 1 fl.no + 1 siringa 4 ml + 1 stantuf + 1 adattatore
    Esperoct 500 UI polv. e solv. per soluz. iniett. uso ev 1 fl.no + 1 siringa 4 ml + 1 stantuf + 1 adattatore

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Novo Nordisk A/S
    Concessionario: Novo Nordisk S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Turoctocog Alfa
    Gruppo terapeutico: Antiemorragici vitamina K
    ATC: B02BD02 - Fattore VIII di coagulazione
    Forma farmaceutica: preparazione iniettabile


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    Indicazioni

    Perché si usa Esperoct? A cosa serve?
    Trattamento e profilassi di episodi emorragici in pazienti a partire da 12 anni affetti da emofilia A (deficit congenito di fattore VIII).

    Posologia

    Come usare Esperoct: Posologia
    Il trattamento deve essere avviato sotto il controllo di un medico specializzato nel trattamento dell'emofilia.
    Pazienti non trattati precedentemente
    La sicurezza e l'efficacia di Esperoct nei pazienti non trattati precedentemente non sono state ancora stabilite.
    Monitoraggio del trattamento
    Se necessario, durante il corso del trattamento, si consiglia di determinare in modo appropriato i livelli di attività del fattore VIII per impostare gli aggiustamenti del regime posologico di Esperoct. I pazienti possono rispondere diversamente al fattore VIII, mostrando emivite e riprese incrementali differenti. La dose basata sul peso corporeo può richiedere un aggiustamento in pazienti sottopeso o sovrappeso. In particolare, in caso di interventi chirurgici significativi, è indispensabile eseguire un monitoraggio della terapia sostitutiva del fattore VIII misurando l'attività plasmatica del fattore VIII.
    L'attività del fattore VIII di Esperoct può essere misurata usando i test convenzionali per il fattore VIII, il test cromogenico e il test one-stage.
    Quando si utilizza un test di coagulazione one-stage in vitro basato sul tempo di tromboplastina (aPTT) per determinare l'attività del fattore VIII nei campioni di sangue dei pazienti, i risultati dell'attività del fattore VIII plasmatico possono essere significativamente influenzati dal tipo di reagente aPTT e dallo standard di riferimento utilizzato nel test. Quando si utilizza il test di coagulazione one-stage, è necessario evitare alcuni reagenti a base di silice che causano una sottostima del livello di fattore. Inoltre, ci possono essere discrepanze significative tra i risultati ottenuti dal test di coagulazione one stage basato su aPTT e il test cromogenico secondo Ph. Eur. Ciò è importante in particolare quando si cambia il laboratorio e /o i reagenti utilizzati nel test.
    Posologia
    La dose, l'intervallo di somministrazione e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità del deficit di fattore VIII, dalla sede e dall'entità dell'emorragia, dal livello di attività individuato del fattore VIII e dalle condizioni cliniche del paziente. Il numero di unità di fattore VIII somministrato è espresso in Unità Internazionali (UI), che si riferisce all'attuale standard di concentrazione dell'OMS per i prodotti contenenti fattore VIII. L'attività plasmatica del fattore VIII è espressa sia in percentuale (riferita al livello normale plasmatico umano) sia in Unità Internazionali per dL (riferite all'attuale standard internazionale per il fattore VIII nel plasma).
    L'attività di una Unità Internazionale (UI) di fattore VIII è equivalente alla quantità di fattore VIII contenuta in un ml di plasma umano.
    Trattamento al bisogno e trattamento degli episodi emorragici
    Il calcolo della dose richiesta di fattore VIII si basa sulla considerazione empirica che 1 Unità Internazionale (UI) di fattore VIII per kg di peso corporeo aumenta l'attività plasmatica del fattore VIII di 2 UI/dL.
    La dose necessaria è determinata con la seguente formula:
    Unità richieste (UI) = peso corporeo (kg) x aumento di fattore VIII desiderato (%) (UI/dL) x 0,5 (UI/kg per UI/dL)
    La quantità di fattore da somministrare e la frequenza di somministrazione devono essere adattate alla risposta clinica del singolo caso.
    Le indicazioni sulla posologia di Esperoct per il trattamento al bisogno e per il trattamento degli episodi emorragici intercorrenti sono fornite nella tabella 1. Il livello di attività plasmatica del fattore VIII deve essere mantenuto ai livelli di plasma descritti o superiori (in UI per dL o in % normale). Per il trattamento delle emorragie è possibile somministrare una dose singola massima di Esperoct a 75 UI/kg e una dose totale massima di Esperoct di 200 UI/kg/24 ore.
    Tabella 1 Guida per il trattamento degli episodi emorragici con Esperoct
    Gravità dell'emorragia
    Livello di fattore
    VIII necessario (UI/dL o % normale)a
    Frequenza di somministrazione (ore)
    Durata della terapia
    Lieve
    Emartrosi precoce, emorragia intramuscolare lieve o del cavo orale lieve
    20-40
    12-24
    Fino a che l'emorragia non si risolve
    Moderata
    Emartrosi più estesa,
    emorragia intramuscolare, ematoma.
    30-60
    12-24
    Fino a che l'emorragia non si risolve
    Emorragie gravi o pericolose per la vita
    60-100
    8-24
    Fino a che il pericolo non si
    scongiura
    a La dose necessaria è determinata con la seguente formula:
    Unità richieste (UI) = peso corporeo (kg) x aumento di fattore VIII desiderato (%) (UI/dL) x 0,5 (UI/kg per UI/dL)
    Gestione perioperatoria
    Il livello di dose e gli intervalli di somministrazione per gli interventi chirurgici dipendono dalla procedura e dalla pratica locale. Può essere somministrata una dose singola massima di Esperoct di 75 UI/kg e una dose totale massima di Esperoct di 200 UI/kg/24 ore.
    La frequenza di somministrazione e la durata della terapia deve essere sempre regolata individualmente in base alla risposta clinica soggettiva.
    La tabella 2 include le raccomandazioni generali sul dosaggio di Esperoct nel trattamento perioperatorio. È opportuno mantenere un'attività di fattore VIII uguale o superiore all'intervallo target.
    Tabella 2 Guida per il dosaggio di Esperoct nel trattamento perioperatorio
    Tipo di procedura chirurgica
    Livello di fattore VIII necessario (%) o (UI/dL)a
    Frequenza di somministrazione (ore)
    Durata della terapia
    Intervento chirurgico di piccola entità Inclusa l'estrazione dentaria
    30-60
    Entro un'ora prima
    dell'intervento
    Ripetere dopo 24 ore, se necessario
    Dose singola o ripetere l'iniezione ogni 24 ore per almeno 1 giorno, fino a guarigione
    Intervento chirurgico maggiore
    80-100 (pre e post-intervento)
    Entro un'ora prima dell'intervento per portare l'attività del fattore VIII
    entro l'intervallo target
    Ripetere dalle 8 alle 24 ore per mantenere l'attività del fattore VIII entro l'intervallo target
    Ripetere l'iniezione dalle 8 alle 24 ore al bisogno, fino a raggiungere un'adeguata guarigione della ferita
    Considerare di continuare la terapia per altri 7 giorni per mantenere un'attività del fattore VIII dal 30% al 60% (UI/dL)
    a La dose necessaria è determinata con la seguente formula:
    Unità richieste (UI) = peso corporeo (kg) x aumento di fattore VIII desiderato (%) (UI/dL) x 0,5 (UI/kg per UI/dL)
    Profilassi
    La dose iniziale raccomandata è di 50 UI di Esperoct per kg di peso corporeo ogni 4 giorni.
    La dose singola massima è di 75 UI / kg.
    Aggiustamenti della dose e intervalli di somministrazione possono essere considerati sulla base dei livelli di fattore VIII e della tendenza individuale al sanguinamento.
    Popolazione pediatrica
    La dose negli adolescenti (da 12 anni in poi) è la stessa degli adulti.
    La sicurezza a lungo termine in bambini di età inferiore a 12 anni non è stata stabilita.
    Modo di somministrazione
    Esperoct è per uso endovenoso.
    Esperoct deve essere somministrato con iniezione endovenosa (in circa 2 minuti) dopo la ricostituzione della polvere liofilizzata con 4 mL di solvente forniti (soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%)).
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Esperoct
    Ipersensibilità alla sostanza attiva o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
    Reazione allergica nota alle proteine di criceto.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Esperoct
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Ipersensibilità
    Sono possibili reazioni da ipersensibilità di tipo allergico con Esperoct. Il prodotto contiene tracce di proteine di criceto, che in alcuni pazienti possono causare reazioni allergiche. Se insorgono sintomi di ipersensibilità, ai pazienti deve essere consigliato di interrompere immediatamente l'uso del medicinale e contattare il medico. I pazienti devono essere informati circa le reazioni da ipersensibilità di tipo immediato che comprendono orticaria, orticaria generalizzata, costrizione toracica, dispnea, ipotensione e anafilassi.
    In caso di shock, devono essere implementate le procedure mediche standard per il trattamento dello shock.
    Inibitori
    La formazione di anticorpi neutralizzanti (inibitori) verso il fattore VIII rappresenta una complicanza nota nel trattamento di soggetti affetti da emofilia A. Tali inibitori sono generalmente immunoglobuline (IgG) dirette contro l'attività pro-coagulante del fattore VIII, quantificati utilizzando il test modificato in Unità Bethesda (UB) per ml di plasma. Il rischio di sviluppare inibitori è correlato alla gravità della malattia e al tempo di esposizione al fattore VIII, essendo questo rischio maggiore entro i primi 50 giorni di esposizione, ma può continuare per tutta la vita, sebbene il rischio sia inusuale.
    La rilevanza clinica dello sviluppo di inibitori dipenderà dal titolo dell'inibitore, con quelli a basso titolo che incidono meno sul rischio di risposta clinica insufficiente rispetto agli inibitori ad alto titolo.
    In generale, tutti i pazienti trattati con fattore VIII della coagulazione devono essere sottoposti ad attento monitoraggio per lo sviluppo di inibitori mediante adeguati controlli clinici e test di laboratorio. Se non si raggiungono i livelli previsti di attività plasmatica del fattore VIII o se l'emorragia non è controllata con un dosaggio appropriato, deve essere eseguito il test per la rilevazione dell'inibitore del fattore VIII. Nei pazienti con elevati livelli di inibitore, la terapia con il fattore VIII può non essere efficace e devono essere prese in considerazione altre terapie. La gestione di questi pazienti deve essere controllata da un medico con esperienza nella cura dell'emofilia e conoscenza degli inibitori del fattore VIII.
    Eventi cardiovascolari
    Nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolari preesistenti, la terapia sostitutiva con fattore VIII può aumentare il rischio di evento cardiovascolare.
    Complicanze da catetere
    Se è richiesto l'uso di un dispositivo di accesso venoso centrale (CVC), deve essere considerato il rischio di complicanze correlate all'uso di un CVC, tra cui infezioni locali, batteriemia e trombosi nel sito del catetere.
    Popolazione pediatrica
    Le avvertenze e le precauzioni elencate si applicano ad adulti ed adolescenti (12-18 anni).
    Considerazioni correlate all'eccipiente
    Il medicinale contiene 30,5 mg di sodio per flaconcino ricostituito, equivalente a 1,5% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS di 2,0 mg di sodio per un adulto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Esperoct
    Non sono state segnalate interazioni di medicinali a base di fattore VIII della coagulazione umana (rDNA) con altri medicinali.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con il fattore VIII. Sulla base dei rari casi di emofilia A nelle donne, non sono disponibili dati riguardanti l'impiego di fattore VIII durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, durante la gravidanza e l'allattamento, il fattore VIII deve essere usato solo se chiaramente indicato.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Esperoct non influenza la capacità di guidare e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Esperoct
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Sono state raramente osservate ipersensibilità e reazioni allergiche (le quali possono comprendere angioedema, bruciore e prurito nel sito di iniezione, brividi, arrossamenti, orticaria generalizzata, mal di testa, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, agitazione, tachicardia, costrizione toracica, formicolio, vomito, dispnea) e, in alcuni casi, possono progredire ad anafilassi severa (incluso lo shock).
    Sono state osservate molto raramente reazioni di ipersensibilità, causate dalla formazione di anticorpi contro le proteine di criceto.
    Lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) può verificarsi in pazienti affetti da emofilia A trattati con fattore VIII, incluso Esperoct. Se si verifica la formazione di tali inibitori, i pazienti manifesteranno un'insufficiente risposta clinica al trattamento. In questi casi si raccomanda di contattare un centro specializzato per l'emofilia.
    Tabella delle reazioni avverse
    Nella tabella 3 è riportata la frequenza delle reazioni avverse osservata in 270 soggetti in cinque studi clinici multicentrici, prospettici su pazienti precedentemente trattati (PPT) con emofilia A grave (<1% di attività endogena del fattore VIII) e senza precedenti di inibitori. Le categorie delle reazioni avverse presentate nella tabella 3 sono presentate in base alla classificazione sistemica organica (SOC e Livello Termine Preferito).
    La frequenza è stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), sconosciuta (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 3 Frequenza delle reazioni avverse in studi clinici su PPT*
    Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
    Reazioni avverse
    Frequenza
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Inibizione del fattore VIII
    Non comune (PPT)**
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazione di ipersensibilità
    Non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Rash
    Eritema
    Prurito
    Comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alle sedi di somministrazione
    Reazioni nel sito di iniezione***
    Comune
    * PPT: Pazienti precedentemente trattati
    ** La frequenza si basa su studi con tutti i prodotti a base di fattore VIII che includevano pazienti con emofilia A severa.
    *** Termini preferiti che includevano reazioni nella sede di iniezione: Reazione nella sede di iniezione, ematoma nel sito di iniezione dei vasi, reazione del sito di infusione, eritema del sito di iniezione, rash del sito di iniezione, dolore al sito di iniezione dei vasi e gonfiore del sito di iniezione.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Inibitori del fattore VIII
    Un caso confermato di inibitore del fattore VIII si è verificato in un paziente di 18 anni precedentemente trattato in trattamento profilattico con Esperoct. Il paziente presentava l'inversione dell'introne 22 del gene del FVIII ed era ad alto rischio di sviluppare inibitori del fattore VIII.
    Non vi sono indicazioni di un aumento del rischio di sviluppo di inibitori del fattore VIII con il trattamento di Esperoct rispetto ad altri prodotti di fattore VIII.
    Anticorpi anti-farmaco
    Vi è stato un caso di anticorpi anti-farmaco persistenti concomitanti con il caso confermato di inibitori del fattore VIII (vedere inibitori del fattore VIII). Tre pazienti hanno avuto risultati del test transitoriamente positivi per gli anticorpi anti-farmaco dopo somministrazione di Esperoct ma non è stata stabilita alcuna correlazione con gli eventi avversi.
    Anticorpi anti-PEG
    Trentadue pazienti hanno avuto anticorpi anti-PEG preesistenti prima della somministrazione di Esperoct. Venti dei 32 pazienti erano negativi per gli anticorpi anti-PEG dopo la somministrazione di Esperoct. Undici pazienti hanno sviluppato anticorpi anti-PEG a basso titolo transitori. Non è stata stabilita nessuna correlazione con gli eventi avversi.
    Popolazione pediatrica
    Nessuna differenza nel profilo di sicurezza è stata osservata tra i pazienti adolescenti (12-18 anni) e gli adulti trattati precedentemente.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante. Permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Esperoct
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con fattore VIII della coagulazione ricombinante.

    Scadenza

    Flaconcino non aperto (prima della ricostituzione):
    30 mesi se conservato in frigorifero (2°C – 8° C).
    Durante il periodo di validità il prodotto può essere conservato:
    • a temperatura ambiente (≤30° C) per un singolo periodo non superiore a 12 mesi
    oppure
    • al di sopra della temperatura ambiente (> 30°C fino a 40°C) per un singolo periodo non superiore a 3 mesi
    Una volta che il prodotto è stato conservato al di fuori del frigorifero, non deve essere conservato nuovamente in frigorifero.
    Registrare l'inizio del periodo di conservazione al di fuori del frigorifero e la temperatura di conservazione nello spazio fornito sulla confezione.
    Dopo ricostituzione
    La stabilità fisica e chimica in uso del prodotto è stata dimostrata per:
    • 24 ore se conservato in frigorifero (2°C - 8°C) o
    • 4 ore a ≤30°C o
    • 1 ora tra >30° C e 40° C, solo se il prodotto è stato conservato al di sopra della temperatura ambiente (>30° C fino a 40° C) prima della ricostituzione per non più di 3 mesi.
    Da un punto di vista microbiologico, il medicinale deve essere usato immediatamente dopo la ricostituzione. Se non utilizzato immediatamente, il tempo di conservazione in uso del prodotto e le condizioni precedenti l'uso sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non possono essere superiori a quanto descritto sopra, a meno che la ricostituzione non sia stata fatta in condizioni asettiche controllate e convalidate.
    La soluzione ricostituita deve essere conservata nel flaconcino.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2 °C - 8 °C). Non congelare.
    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per la conservazione a temperatura ambiente (≤30°C) o fino a 40°C e le condizioni di conservazione del medicinale dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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