Emylif

    Ultimo aggiornamento: 13/05/2024

    Cos'è Emylif?

    Emylif è un farmaco a base del principio attivo Riluzolo, appartenente alla categoria degli Neurologici: vari e nello specifico Altri farmaci del sistema nervoso. E' commercializzato in Italia dall'azienda Zambon S.p.A..

    Emylif può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Emylif 50 mg 56 bustine orodispersibile

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Zambon S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Riluzolo
    Gruppo terapeutico: Neurologici: vari
    ATC: N07XX02 - Riluzolo
    Forma farmaceutica: compressa orodispersibile


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    Indicazioni

    Perché si usa Emylif? A cosa serve?
    Emylif è indicato per il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) negli adulti (vedere paragrafo 5.1).
    Emylif non si è dimostrato efficace negli stadi finali della SLA.

    Posologia

    Come usare Emylif: Posologia
    Il trattamento con Riluzolo deve essere iniziato soltanto da medici specialisti con esperienza nel trattamento di malattie del motoneurone.
    Posologia
    La dose giornaliera raccomandata negli adulti o negli anziani è di 100 mg (50 mg ogni 12 ore). Non ci si aspetta nessun aumento significativo dei benefici con dosi giornaliere maggiori.
    Popolazioni speciali
    Funzionalità renale compromessa
    Riluzolo non è raccomandato per l'uso nei pazienti con funzionalità renale compromessa, in quanto in questa popolazione non sono stati condotti studi a dosi ripetute (vedere paragrafo 4.4).
    Anziani
    Sulla base dei dati di farmacocinetica, non vi sono istruzioni speciali per l'uso di riluzolo in questa popolazione.
    Funzionalità epatica compromessa
    Vedere paragrafi 4.3, 4.4. e 5.2
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Emylif per il trattamento della SLA nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Emylif è destinato alla somministrazione orale.
    • Le mani devono essere pulite e asciutte prima di maneggiare Emylif, in modo che il film orodispersibile non si attacchi alle dita.
    • Piegare la bustina di alluminio lungo la linea continua sulla parte superiore.
    • Per aprire, tenere la parte superiore della bustina piegata lungo la linea continua e tirare verso il basso partendo dal punto di fenditura seguendo la freccia sul lato della bustina.
    • Rimuovere Emylif film orodispersibile dalla bustina di alluminio. Ogni bustina contiene una dose di Emylif.
    • Emylif film non deve essere piegato.
    • Posizionare Emylif film sulla parte superiore della lingua: il film si attaccherà alla lingua e inizierà a sciogliersi.
    • Una volta chiusa la bocca, la saliva sarà deglutita normalmente mentre Emylif si dissolve.
    • Emylif non deve essere assunto con liquidi, masticato o sputato.
    • Il paziente non deve parlare mentre Emylif si scioglie.
    • Lavare le mani dopo la somministrazione di Emylif.
    • Dopo la somministrazione di Emylif, si raccomanda di usare cautela se ai assume cibo (vedere paragrafo 4.4).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Emylif
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Malattie epatiche o livelli basali di transaminasi maggiori di 3 volte il limite superiore della norma.
    Pazienti in stato di gravidanza o che allattano.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Emylif
    Compromissione epatica
    Riluzolo deve essere prescritto con cautela in pazienti con un'anamnesi di funzionalità epatica anomala o in pazienti con transaminasi sieriche lievemente aumentate (ALT/SGPT; AST/SGOT fino a 3 volte il limite superiore dell'intervallo di normalità [LSN]), bilirubina e/o gamma-glutamil transferasi (GGT) leggermente aumentati. L'aumento dei valori basali di diversi test di funzionalità epatica (in particolare bilirubina elevata) deve precludere l'uso di riluzolo (vedere paragrafo 4.8).
    A causa del rischio di epatite, le transaminasi sieriche, tra cui l'ALT, devono essere misurate prima e durante la terapia con riluzolo. L'ALT deve essere misurata ogni mese durante i primi 3 mesi di trattamento, ogni 3 mesi durante il resto del primo anno e periodicamente nel periodo successivo. I livelli di ALT devono essere misurati più spesso in pazienti che sviluppano livelli elevati di ALT.
    Riluzolo deve essere interrotto se i livelli di ALT aumentano fino a 5 volte il LSN. Non vi è esperienza con riduzione della dose o ripresa della somministrazione del farmaco in pazienti che hanno sviluppato un aumento dei livelli di ALT fino a 5 volte il LSN. La risomministrazione di riluzolo a pazienti in questa situazione non può essere raccomandata.
    Neutropenia
    I pazienti devono essere avvisati di riferire qualsiasi malattia febbrile ai loro medici. La segnalazione di febbre deve indurre i medici a controllare la conta dei globuli bianchi e a interrompere riluzolo in caso di neutropenia (vedere paragrafo 4.8).
    Interstiziopatia polmonare
    Sono stati segnalati casi di malattia interstiziale polmonare in pazienti trattati con riluzolo, alcuni dei quali gravi (vedere paragrafo 4.8). Se si sviluppano sintomi respiratori quali tosse secca e/o dispnea deve essere eseguita una radiografia del torace, e in caso di risultati indicativi di una malattia interstiziale polmonare (ad es. opacità polmonari bilaterali diffuse), riluzolo deve essere interrotto immediatamente. Nella maggioranza dei casi segnalati, i sintomi si sono risolti dopo la sospensione del medicinale e il trattamento sintomatico.
    Compromissione renale
    Non sono stati eseguiti studi a dosi ripetute in pazienti con funzionalità renale compromessa (vedere paragrafo 4.2).
    Ipoestesia orale
    In uno studio a dose singola in soggetti sani è stata segnalata ipoestesia orale lieve transitoria. Il tempo mediano d'insorgenza è stato di 1 minuto dalla somministrazione e la durata mediana 40 minuti. In caso di ipoestesia orale, si raccomanda di usare cautela in caso di assunzione di cibo fino a quando il sintomo migliora (vedere paragrafo 4.2).
    La sicurezza della deglutizione di Emylif non è stata valutata in pazienti che presentano scialorrea o disfagia grave. Si deve usare cautela quando si somministra Emylif a questi pazienti.
    Fruttosio
    Ogni film orodispersibile contiene 2 mg di fruttosio. Il fruttosio può danneggiare i denti.
    Questo medicinale contiene Giallo tramonto FCF (E110), che può causare reazioni allergiche.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Emylif
    Non sono stati condotti studi clinici per valutare le interazioni di riluzolo con altri medicinali.
    Studi in vitro su preparazioni di microsomi epatici umani suggeriscono che il CYP 1A2 è il principale isoenzima coinvolto nel metabolismo ossidativo iniziale di riluzolo. Gli inibitori di CYP 1A2 (ad es. caffeina, diclofenac, diazepam, nicergolina, clomipramina, imipramina, fluvoxamina, fenacetina, teofillina, amitriptilina e chinoloni) potrebbero potenzialmente ridurre la velocità di eliminazione di riluzolo, mentre gli induttori di CYP 1A2 (ad es. fumo di sigaretta, cibi cotti alla brace, rifampicina e omeprazolo) potrebbero aumentare il tasso di eliminazione di riluzolo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Emylif è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
    L'esperienza clinica con Riluzolo in donne in gravidanza è carente.
    Allattamento
    Emylif è controindicato durante l'allattamento al seno (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Non è noto se riluzolo sia escreto nel latte materno.
    Fertilità
    Studi di fertilità nei ratti hanno rivelato una leggera diminuzione della capacità riproduttiva e della fertilità a dosi di 15 mg/kg/die (dose superiore alla dose terapeutica), probabilmente dovuto a sedazione e letargia.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    I pazienti devono essere avvertiti circa la potenziale comparsa di capogiri o vertigini, e avvisati di non guidare veicoli o usare macchinari se si presentano tali sintomi.
    Non sono stati effettuati studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Emylif
    Riassunto del profilo di sicurezza
    In studi clinici di fase III condotti in pazienti affetti da SLA trattati con Riluzolo, le reazioni avverse più comunemente segnalate sono state astenia, nausea e anomalie nei test di funzionalità epatica.
    Tabella di riepilogo delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse sono elencate in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
     
    Molto comune
    Comune
    Non comune
    Non nota
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
    Anemia
    Neutropenia grave (vedere paragrafo 4.4)
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
    Reazione anafilattoide
    Angioedema
     
    Patologie del sistema nervoso
    Ipoestesia orale
    Cefalea, capogiri, parestesia orale, sonnolenza
     
     
    Patologie cardiache
     
    Tachicardia
     
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
    Malattia interstiziale
    polmonare (vedere paragrafo 4.4)
     
    Patologie gastrointestinali
    Nausea
    Diarrea, dolore addominale, vomito
    Pancreatite
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
     
    Eruzione cutanea
    Patologie epatobiliari
    Alterazione dei parametri di funzionalità epatica
     
     
    Epatite
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Astenia
    Dolore
     
     
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Patologie epatobiliari
    Gli aumenti di alanina aminotransferasi si manifestavano generalmente entro 3 mesi dall'inizio della terapia con riluzolo; erano solitamente transitori e i livelli sono ritornati a valori due volte inferiori al LSN dopo 2-6 mesi di trattamento. Questi aumenti possono essere associati a ittero. In pazienti (n=20) da studi clinici con aumenti dei valori di ALT più di 5 volte superiori al LSN, il trattamento è stato interrotto e i livelli sono ritornati a valori 2 volte inferiori al LSN entro 2-4 mesi nella maggior parte dei casi (vedere paragrafo 4.4). I dati degli studi indicano che i pazienti asiatici possono essere più sensibili alle alterazioni dei test di funzionalità epatica: 3,2% (194 su 5995) di pazienti asiatici e 1,8% (100 su 5641) di pazienti caucasici.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Emylif
    Sintomi neurologici e psichiatrici, encefalopatia tossica acuta con stupor, coma, e metaemoglobinemia sono stati osservati in casi isolati.
    In caso di sovradosaggio, il trattamento è sintomatico e di supporto.

    Scadenza

    2 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 30°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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