Duoperi

    Ultimo aggiornamento: 02/02/2023

    Cos'è Duoperi?

    Duoperi è un farmaco a base del principio attivo Poliaminoacidi + Glucosio Monoidrato + Elettroliti, appartenente alla categoria degli Soluzioni nutrizionali parenterali e nello specifico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Fresenius Kabi Italia S.r.l..

    Duoperi può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Duoperi soluzione per infusione 4 sacche da 1500 ml
    Duoperi soluzione per infusione 4 sacche da 2000 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione



    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Duoperi? A cosa serve?
    DuoPeri è indicato nei pazienti adulti ogni volta che la nutrizione parenterale con aminoacidi assieme con elettroliti e glucosio sia necessaria, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

    Posologia

    Come usare Duoperi: Posologia
    Posologia
    Popolazione adulta
    La dose deve essere regolata in base al fabbisogno di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi e alle condizioni cliniche e nutrizionali del paziente.
    Si dovrebbero seguire i principi generali e le raccomandazioni per l'uso e il dosaggio degli aminoacidi, del glucosio e degli elettroliti nella nutrizione parenterale, così come le linee guida per la reintegrazione dei liquidi.
    Si raccomanda di soddisfare le richieste addizionali di energia con un'adeguata somministrazione di emulsioni lipidiche.
    Massima dose giornaliera:
    40 ml di DuoPeri/kg /die (equivalenti a 1,4 g di aminoacidi/kg/die e 2,5 g di glucosio/kg/die).
    Durata del trattamento:
    La durata della somministrazione endovenosa di DuoPeri dipende dalle condizioni del paziente e dal fabbisogno nutrizionale. L'infusione endovenosa di lipidi, vitamine, elettroliti in aggiunta ed oligoelementi deve essere considerata in accordo alle condizioni cliniche del paziente.
    Popolazione pediatrica
    A causa della sua composizione aminoacidica DuoPeri non è adatto per l'utilizzo nei neonati o bambini al di sotto dei 2 anni.
    La sicurezza ed efficacia di DuoPeri nei bambini ed adolescenti dai 2 ai 18 anni non sono state stabilite. Non sono disponibili dati di studio.
    Modo di somministrazione
    Per uso endovenoso per infusione via vena periferica o centrale.
    Massima velocità di infusione:
    2,9 ml di DuoPeri/kg/h (equivalenti a 0,10 g di aminoacidi /kg/h e 0,18 g di glucosio/kg/h). Il tempo massimo di infusione raccomandato per una sacca in uso è di 24 ore.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Duoperi
    • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Anomalie congenite del metabolismo degli aminoacidi
    • Altre controindicazioni alla terapia di infusione purché non corrette: iperidratazione, insufficienza cardiaca, edema polmonare
    • Altre controindicazioni alla nutrizione parenterale purché non corrette: shock circolatorio (e.g. ipovolemico/emorragico, ostruttivo, cardiogenico, distributivo), carenza di ossigeno cellulare (ipossia), grave disfunzione organica (e.g. insufficienza epatica grave, grave insufficienza renale senza terapia sostitutiva renale), metabolismo alterato (e.g. acidosi metabolica, iperammoniemia, uremia, iperglicemia insulina resistente, stato iperosmolare iperglicemico, chetoacidosi diabetica) e livelli sierici patologicamente elevati di uno qualsiasi degli elettroliti inclusi.
    • Neonati o bambini di età inferiore ai 2 anni.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Duoperi
    L'adattamento individuale del dosaggio così come controlli regolari clinici e di laboratorio sono richiesti nei pazienti con insufficienza epatica, renale, cardiaca o polmonare e nei pazienti con alterato metabolismo degli aminoacidi o del glucosio così come nei pazienti con acidosi lattica e aumentata osmolarità sierica.
    A seconda delle condizioni cliniche del paziente devono essere controllati i livelli ematici di glucosio, urea, ammonio ed elettroliti. I pazienti che ricevono nutrizione endovenosa devono essere monitorati in accordo alle linee guida attuali.
    Se viene superata la capacità di clearance di glucosio può svilupparsi iperglicemia. L'iperglicemia deve essere trattata in base alla situazione clinica o con una somministrazione adeguata di insulina e/o regolando la velocità di infusione.
    Nei pazienti con alimentazione insufficiente, l'inizio della nutrizione endovenosa può indurre la sindrome da rialimentazione. Ciò include trasferimento di liquidi con conseguente edema polmonare, insufficienza cardiaca congestizia, aritmia e riduzione delle concentrazioni sieriche di potassio, fosfato, magnesio e vitamine idrosolubili. Questi cambiamenti possono verificarsi entro le 24 e 48 ore. Pertanto, si raccomanda di iniziare attentamente l'infusione lenta e i controlli con le opportune regolazioni.
    Dato il rischio di infezione associato all'impiego di qualsiasi infusione endovenosa, è necessario adottare rigide precauzioni di asepsi per evitare qualsiasi contaminazione durante l'inserimento e la manipolazione del catetere. Il sito di inserimento del catetere deve essere controllato quotidianamente alla ricerca di segni locali di irritazione e tromboflebite per valutare la modifica del sito di infusione.
    Se viene superata la velocità di infusione raccomandata, le soluzioni di aminoacidi possono causare effetti indesiderati, tra cui ad es. nausea, vomito, brividi, sudorazione, aumento della temperatura corporea. Con funzionalità renale o epatica compromesse, l'urea o l'ammoniaca possono essere aumentate, rispettivamente.
    Qualsiasi segnale o sintomo di reazione anafilattica come febbre, brividi, eruzione cutanea o dispnea devono portare ad una interruzione immediata dell'infusione.
    Contiene 63 g di glucosio/l. Deve essere tenuto in considerazione nei pazienti con diabete mellito.
    Questo medicinale contiene 19 mmol di potassio/l. Da prendere in considerazione nei pazienti con ridotta funzionalità renale o in pazienti in dieta controllata per il potassio.
    Questo medicinale contiene 25 mmol di sodio/l. Da prendere in considerazione nei pazienti in dieta controllata per il sodio.
    Questo medicinale contiene 1,79 mg di fenilalanina/l e può essere dannoso per i soggetti con fenilchetonuria.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Duoperi
    Non sono stati condotti studi di interazione. Ad oggi non sono note interazioni.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono stati condotti studi di tossicità riproduttiva negli animali.
    Tuttavia, tutti i componenti di DuoPeri sono composti fisiologici naturali, non c'è rischio di somministrare AA, glucosio o elettroliti a donne in età fertile. Pertanto non ci sono precauzioni particolari da considerare in riferimento alla contraccezione negli uomini e nelle donne e alla fertilità.
    Gravidanza e allattamento
    Non sono stati condotti studi specifici per valutare la sicurezza di DuoPeri durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, si raccomanda di non usare DuoPeri durante la gravidanza e l'allattamento.
    Se la nutrizione endovenosa diventa necessaria durante la gravidanza e l'allattamento, DuoPeri deve essere somministrato solo a donne in gravidanza o che allattano dopo un'attenta valutazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

     Non applicabile.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Duoperi
    a) Riassunto del profilo di sicurezza
    Gli effetti indesiderati noti per soluzioni di aminoacidi e glucosio simili si possono applicare anche a DuoPeri. Reazioni allergiche a uno qualsiasi dei componenti di DuoPeri possono manifestarsi e come con tutte le infusioni in vene periferiche possono manifestarsi irritazione nel sito di iniezione e tromboflebite.
    b) Tabella delle reazioni avverse
    Disturbi del sistema immunitario
     
    Frequenza: non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili):
    Reazione allergica
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Frequenza: non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili):
    Irritazione nel sito di iniezione
    Tromboflebite
    c) Descrizione degli effetti indesiderati selezionati
    Per le misure da adottare per evitare reazioni avverse specifiche e per azioni da intraprendere in caso di reazioni avverse specifiche fare riferimento al paragrafo 4.4.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Duoperi
    Dosaggio e velocità di somministrazione non corretti possono portare a segni di iperaminoacidemia, iperglicemia, sovraccarico di liquidi, iperosmolarità e disordini nell'equilibrio acido-base ed elettrolitico. Vedere paragrafo 4.4 per la sindrome da rialimentazione, eccesso nella velocità di infusione di soluzioni di aminoacidi o eccesso della capacità di clearance del glucosio.
    Se si manifestano sintomi di sovradosaggio, l'infusione deve essere ridotta o interrotta. L'interruzione dell'infusione potrebbe essere ripresa ad una velocità di infusione ridotta in base alla situazione clinica. Le reazioni che si verificano durante il sovradosaggio sono generalmente reversibili quando la terapia viene interrotta.
    Non esiste uno specifico antidoto per il sovradosaggio. Le procedure di emergenza potrebbero essere misure generali di supporto, con particolare attenzione alla funzione respiratoria e cardiovascolare. Un attento monitoraggio biochimico sarebbe essenziale e le anomalie specifiche dovrebbero essere trattate in modo appropriato.

    Scadenza

    Validità del medicinale nel suo confezionamento originale 2 anni.
    Validità dopo miscelazione
    È stata dimostrata la stabilità chimica e fisica della soluzione durante l'uso, dopo miscelazione dei due compartimenti, di 24 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non usato immediatamente, il tempo di conservazione in uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non dovrebbero superare le 24 ore a 2-8 C°.
    Validità dopo miscelazione con additivi
    Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere usato immediatamente dopo la miscelazione. Se non usato immediatamente, il tempo di conservazione in uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto responsabilità dell'utilizzatore e non dovrebbero superare le 24 ore a 2-8°C.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 30°C.
    Non congelare.
    Conservare nella sovrasacca.
    Tenere la sacca nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la miscelazione del medicinale vedere il paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it