Clinoleic

    Ultimo aggiornamento: 20/07/2021

    Cos'è Clinoleic?

    Clinoleic è un farmaco a base del principio attivo Olio Di Oliva + Olio Di Soia Per Uso Parenterale, appartenente alla categoria degli Soluzioni nutrizionali parenterali e nello specifico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Baxter S.p.A..

    Clinoleic può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Clinoleic 20% ev 10 sacche 500 ml
    Clinoleic 20% ev 20 sacche 250 ml
    Clinoleic 20% ev 24 sacche 100 ml
    Clinoleic 20% ev 6 sacche 1.000 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Baxter S.p.A.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: C
    Principio attivo: Olio Di Oliva + Olio Di Soia Per Uso Parenterale
    Gruppo terapeutico: Soluzioni nutrizionali parenterali
    ATC: B05BA02 - Emulsioni di grassi
    Forma farmaceutica: preparazione iniettabile


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Clinoleic? A cosa serve?
    Indicato come fonte di lipidi per pazienti che richiedono una nutrizione parenterale, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

    Posologia

    Come usare Clinoleic: Posologia
    CLINOLEIC 20% contiene 200 g/l di lipidi corrispondenti a 200 mg/ml
    Posologia
    La posologia viene scelta in funzione del dispendio energetico, dello stato clinico del paziente, del peso corporeo e della capacità del paziente di metabolizzare ClinOleic 20%, nonché in funzione di ulteriore energia somministrata per via orale/enterale. Occorre quindi scegliere un dosaggio individualizzato e scegliere il formato della sacca di conseguenza.
    NEGLI ADULTI:
    La posologia è da 1 a massimo 2 g di lipidi/kg/giorno. La velocità iniziale di infusione deve essere lenta e non superare la quantità di 0,1 g di lipidi o 0,5 ml (10 gocce) per minuto per 10 minuti e poi può essere gradualmente aumentata fino al raggiungimento della velocità richiesta dopo 30 minuti.
    Non superare mai i 0,15 g di lipidi/kg/ora (0,75 ml/kg/ora).
     
    Adulti per kg
    di peso corporeo
    Adulti di 70 kg
    Dosaggio lipidico abituale
    1 - 2 g/kg/giorno
    70 - 140 g/giorno
    ClinOleic 20% da infondere (Volume)
    5 - 10 ml/kg/giorno
    350 - 700 ml/giorno
    NEI BAMBINI:
    ClinOleic 20% deve essere infuso continuativamente nell'arco delle 24 ore.
    Si raccomanda di non superare la dose giornaliera di 3 g di lipidi/kg di peso corporeo ad una velocità di infusione di 0,15 g di lipidi/kg di peso corporeo/ora.
    La dose giornaliera deve essere aumentata gradualmente durante la prima settimana di somministrazione.
    NEI PREMATURI E NEI NEONATI CON BASSO PESO ALLA NASCITA:
    L'uso di ClinOleic 20%è limitato ai prematuri nati con almeno 28 o più settimane di età gestazionale.
    ClinOleic 20%deve essere infuso continuativamente nell'arco delle 24 ore.
    Il dosaggio iniziale giornaliero deve essere di 0,5 - 1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo. Il dosaggio può essere incrementato di 0,5 - 1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo ogni 24 ore fino ad una dose giornaliera di 2,0 g di lipidi /kg di peso corporeo.
    Modo di somministrazione
    Infusione endovenosa
    Quando somministrato come parte di una completa miscela nutrizionale (con glucosio e amminoacidi) la via venosa centrale o periferica deve essere scelta in funzione dell'osmolarità della miscela finale.
    In casi rari quando somministrato da solo come supporto complementare alla nutrizione orale o enterale Clinoleic 20% può essere somministrato per via periferica.
    Si raccomanda di usare il contenuto immediatamente dopo l'apertura della sacca e di non conservarlo per un'infusione successiva.
    La durata raccomandata per l'infusione in nutrizione parenterale è compresa tra 12 e 24 ore, a seconda della situazione clinica.
    La velocità di flusso della somministrazione deve essere regolata tenendo conto della dose da somministrare, del volume dell'assunzione giornaliera e della durata di infusione (vedere paragrafo 4.9)
    Il trattamento con nutrizione parenterale può proseguire per tutto il tempo richiesto dalle condizioni del paziente.
    Tuttavia, in caso di trattamento a lungo termine, deve essere valutato regolarmente il rapporto rischio/beneficio in particolar modo per poter programmare il ritorno alla nutrizione orale o enterale.
    Vedere le istruzioni sulla somministrazione, la preparazione e la manipolazione dell'emulsione per infusione (vedere paragrafo 6.6)
    Impiego in miscele nutritive (con glucosio e aminoacidi)
    Una emulsione non stabile può essere visivamente identificata dall'accumulo di goccioline giallastre o particelle nella miscela.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Clinoleic
    L'utilizzo di ClinOleic è controindicato nelle seguenti situazioni:
    • Ipersensibilità alle proteine d'uovo, alle proteine della soia, o alle proteine dell'arachide o a uno qualsiasi dei principi attivi o eccipienti.
    • dislipidemia grave e disordini del metabolismo non corretti inclusi acidosi lattica e diabete non compensato.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Clinoleic
    AVVERTENZE
    L'infusione deve essere immediatamente interrotta in caso di comparsa di segnali anormali o in caso di sintomi da reazione allergica (come sudorazione, febbre, brividi, mal di testa, rush cutanei o dispnea).
    Questo medicinale contiene olio di soia e fosfolipidi d'uovo. Le proteine della soia e dell'uovo possono causare reazioni di ipersensibilità. Sono state osservate reazioni allergiche crociate tra le proteine della soia e le proteine delle arachidi.
    Controllare giornalmente i livelli di trigliceridi nel plasma e la clearance. La concentrazione dei trigliceridi nel siero durante l'infusione non deve superare 3 mmol/l. L'infusione deve essere iniziata solo quando i livelli dei trigliceridi sono tornati nei valori normali.
    Complicazioni da infezioni e da sepsi
    L'infezione dell'accesso vascolare e la sepsi sono complicazioni che possono presentarsi in pazienti sottoposti a nutrizione parenterale soprattutto in caso di manutenzione dei cateteri inadeguata e di soluzioni contaminate, immunosoppressione e altri fattori quali iperglicemia, malnutrizione e/o stato morboso di base possono predisporre i pazienti a complicazioni infettive.
    In caso di grave sepsi l'infusione di lipidi può interferire con l'immunoresistenza e devono essere prese specifiche precauzioni in considerazione del rischio/beneficio per il paziente fino a quando il trattamento per la sepsi non lo abbia stabilizzato.
    Un controllo attento dei segni e sintomi ed esami di laboratorio in caso di comparsa di febbre/brividi, leucocitosi, complicazioni tecniche riguardanti il dispositivo di accesso e di iperglicemia possono aiutare a riconoscere precocemente le infezioni.
    I pazienti che necessitano di nutrizione parenterale sono spesso predisposti a complicazioni infettive dovute alla malnutrizione e/o al loro stato morboso di base.
    La comparsa di complicazioni settiche può essere ridotta aumentando l'attenzione ad adottare tecniche asettiche nel posizionamento e nella manutenzione del catetere e nella preparazione della formula nutrizionale.
    Insufficienza epatica
    Utilizzare con prudenza in pazienti con insufficienza epatica a causa del rischio di sviluppo o aggravamento dei disturbi neurologici associati all'iperammoniemia. Sono necessari regolari esami clinici e di laboratorio, in particolare il controllo della glicemia, degli elettroliti e dei trigliceridi (che non devono superare 3 mmol/L durante l'infusione).
    Patologie ematologiche e tromboflebiti
    Utilizzare con prudenza in pazienti con disturbi della coagulazione e anemia. L'emocromo ed i parametri della coagulazione devono essere tenuti sotto stretto controllo.
    Si può sviluppare tromboflebite, in particolare se si utilizzano vene periferiche. La sede di inserimento del catetere deve essere controllata quotidianamente alla ricerca di segni locali di tromboflebite.
    Una ridotta capacità di rimuovere i lipidi può portare ad una “Sindrome da sovraccarico di grassi“ che può essere causata da sovradosaggio ma che può anche occorrere all'inizio dell'infusione come riportato nelle istruzioni d'uso, gli effetti sono solitamente reversibili dopo l'interruzione dell'infusione lipidica (vedere anche il paragrafo 4.8)
    ClinOleic 20% si somministra nell'ambito di un regime di nutrizione parenterale. La rialimentazione di pazienti gravemente sottonutriti può provocare la sindrome da rialimentazione. La sindrome è caratterizzata dallo spostamento intracellulare di potassio, fosforo e magnesio quando il paziente entra in fase anabolica. Possono svilupparsi anche carenza di tiamina e ritenzione di liquidi. Un monitoraggio attento e un aumento lento dell'assunzione di nutrienti, oltre a evitare una sovralimentazione, possono prevenire queste complicazioni.
    Non fare aggiunte direttamente nella sacca di ClinOleic 20%.
    Se ClinOleic 20% è miscelato con soluzioni di glucosio e/o di amminoacidi, è necessario appurarne la compatibilità prima della somministrazione (vedere paragrafi 6.2 e 6.6). La formazione di precipitati può provocare occlusione vascolare.
    Nel corso di nutrizione endovenosa a breve o a lungo termine si devono effettuare ad intervalli regolari le analisi per il controllo della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale a seconda dello stato di salute del paziente.
    PRECAUZIONI
    Per evitare l'embolia gassosa dovuta all'eventuale residuo di aria contenuto nella sacca primaria, non collegare sacche flessibili in serie.
    L'embolia gassosa può verificarsi se il gas residuo nella sacca non viene completamente eliminato prima della somministrazione quando la sacca è pressurizzata per aumentare le velocità di flusso.
    L'impiego di un set ventilato per la somministrazione endovenosa con lo sfiato in posizione aperta potrebbe causare embolia gassosa.
    Come per qualsiasi infusione parenterale, occorre prestare particolare attenzione al bilancio idrico, soprattutto nei pazienti con oliguria o anuria acuta e nei pazienti con edema polmonare o insufficienza cardiaca.
    Gravi alterazioni dell'equilibrio idrosalino, gravi stati di sovraccarico idrico e gravi disturbi del metabolismo si devono correggere prima di iniziare l'infusione.
    Emulsioni lipidiche assieme a carboidrati e amminoacidi devono essere somministrate in contemporanea per evitare l'incorrere di acidosi metabolica.
    La glicemia, i trigliceridi sierici, l'equilibrio acido/base, gli elettroliti, l'osmolarità sierica, la funzionalità renale, i parametri di coagulazione e l'emocromo devono essere controllati a intervalli regolari.
    La nutrizione parenterale deve essere utilizzata con cautela in pazienti con epatopatia o insufficienza epatica preesistenti. In questi pazienti si deve effettuare un rigoroso monitoraggio dei parametri di funzionalità epatica (vedere sotto).
    È noto che in alcuni pazienti sottoposti a nutrizione parenterale si sviluppano patologie epatobiliari quali colestasi, steatosi epatica, fibrosi e cirrosi, che possono portare all'insufficienza epatica, oltre a colecistite e colelitiasi. Si ritiene che queste patologie abbiano un'eziologia multifattoriale che può variare da un paziente all'altro. I pazienti nei quali si riscontrino parametri di laboratorio anomali o altri segni di patologie epatobiliari devono essere valutati rapidamente da un medico esperto in epatopatie in modo da identificare i possibili fattori causali e accessori, e i possibili interventi terapeutici e profilattici.
    Popolazione pediatrica
    ClinOleic 20% deve essere somministrato con cautela in caso di iperbilirubinemia neonatale (bilirubina totale nel siero >200 µmol/l). I livelli di bilirubina totale devono essere strettamente controllati.
    Come per altre emulsioni lipidiche, ClinOleic 20% deve essere utilizzato nei nati molto pretermine e/o nei neonati con peso alla nascita molto basso sotto lo stretto controllo del neonatologo. C'è esperienza clinica sul tempo di infusione per ClinOleic 20% per i neonati fino a 7 giorni e fino a 2 mesi per i bambini.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Clinoleic
    Informazioni complete circa le incompatibilità non sono disponibili.
    Non sono stati condotti studi sulle interazioni con ClinOleic 20%.
    ClinOleic 20% contiene vitamina K, presente naturalmente nelle emulsioni lipidiche. Si prevede che il quantitativo di vitamina K contenuto nelle dosi raccomandate di ClinOleic 20% non influenzi gli effetti dei derivati della cumarina.
    I lipidi contenuti nell'emulsione possono interferire con i risultati di alcuni test di laboratorio se il campione di sangue è prelevato prima dell'eliminazione dei lipidi dal siero (i lipidi vengono eliminati di solito dopo un periodo di 5/6 ore dall'ultima somministrazione lipidica). Vedere le informazioni relative alle interferenze potenziali del dosaggio associate ai campioni lipemici del sistema di analisi del laboratorio.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    La sicurezza della somministrazione di ClinOleic 20% durante la gravidanza e l'allattamento non è stata stabilita. Pertanto, ClinOleic 20% non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento a meno di una speciale considerazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non pertinente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Clinoleic
    Le reazioni avverse verso il farmaco (ADRs) che possono verificarsi con la somministrazione di ClinOleic 20% sono riportate con le loro frequenze relative: queste includono reazioni avverse documentate in sperimentazioni cliniche e quelle riportate dopo la commercializzazione. ClinOleic è stato somministrato a 274 pazienti adulti in sperimentazioni cliniche e quindi le frequenze delle reazioni avverse sono limitate da, molto comune a non comune mediante la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (da ≥1/10000, <1/1000); molto raro (<1/10000); e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Le più frequenti reazioni avverse notate per ClinOleic 20% nelle sperimentazioni cliniche sono nausea/vomito che si manifestano in più del 2% dei pazienti.
    Reazioni avverse riportate per ClinOleic 20% durante sperimentazione clinica e dopo commercializzazione.
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Termine preferito MedDRA
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non Comune
    Leucopenia
    Non nota
    Trombocitopenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Non nota
    Ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Iperglicemia
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non Comune
    Dispnea
    Patologie gastrointestinali
     
    Comune
    Nausea, Vomito
    Non Comune
    Distensione addominale,dolore addominale,disagio epigastrico
    Non nota
    Diarrea
    Patologie epatobiliari
    Non Comune
    Colestasi
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non nota
    Orticaria, prurito
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non nota
    Brividi
    Esami Diagnostici
     
    Comune
    Dimunuzione della pressione media arteriosa
    Non Comune
     
    Aumento della bilirubina nel sangue
    Aumento della bilirubina coniugata, Aumento enzimi epatici, Aumento dei trigliceridi nel sangue
    Non nota
    INR ridotto
    Sindrome da “sovraccarico di grassi“ (molto rara):
    La sindrome da sovraccarico di grassi è stata riportata con prodotti simili. Una capacità ridotta nell'eliminare i lipidi contenuti in ClinOleic 20% può provocare la "sindrome da sovraccarico di grassi"; tale sindrome può essere causata da sovradosaggio, anche se i segni e i sintomi di questa sindrome possono manifestarsi anche all'inizio di un infusione quando il prodotto viene somministrato secondo le istruzioni. Questa sindrome è associata ad un improvviso peggioramento delle condizioni cliniche del paziente ed è caratterizzata da: iperlipidemia, febbre, epatomegalia da infiltrazione lipidica epatica, anemia, leucopenia, trombocitopenia, disturbi della coagulazione e coma, con necessità di ospedalizzazione. Questi sintomi sono reversibili con l'interruzione dell'infusione dell'emulsione lipidica.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clinoleic
    Una ridotta capacità di rimuovere i lipidi può risultare in una “Sindrome da sovraccarico di grassi“ che può essere causata da sovradosaggio gli effetti della quale sono solitamente reversibili dopo l'interruzione dell'infusione lipidica (vedere anche il paragrafo 4.8)

    Scadenza

    18 mesi in sacca di plastica nell'involucro esterno.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25 °C
    Non congelare.
    Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it