Cinryze

    Ultimo aggiornamento: 20/02/2024

    Cos'è Cinryze?

    Cinryze è un farmaco a base del principio attivo Inibitore Della C1 Esterasi Umana, appartenente alla categoria degli Antiangioedema e nello specifico Farmaci usati nell'angioedema ereditario. E' commercializzato in Italia dall'azienda Takeda Italia S.p.A..

    Cinryze può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Cinryze 500 U soluz. iniett. per infusione 2 flac. + 2 flac.

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Takeda Manufacturing Austria AG
    Concessionario: Takeda Italia S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Inibitore Della C1 Esterasi Umana
    Gruppo terapeutico: Antiangioedema
    ATC: B06AC01 - C1-inibitore, plasma derivato
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Cinryze? A cosa serve?
    Trattamento e prevenzione pre-procedura di attacchi di angioedema in adulti, adolescenti e bambini (a partire dai 2 anni di età) con angioedema ereditario (AEE).
    Prevenzione di routine di attacchi di angioedema in adulti, adolescenti e bambini (a partire dai 6 anni di età) con attacchi severi e ricorrenti di angioedema ereditario (AEE), intolleranti o insufficientemente protetti dai trattamenti di prevenzione orali, o in pazienti non adeguatamente gestiti con il trattamento acuto ripetuto.

    Posologia

    Come usare Cinryze: Posologia
    La terapia con Cinryze deve essere iniziata sotto la supervisione di un medico esperto nella cura dei pazienti con angioedema ereditario (AEE).
    Posologia
    Adulti
    Trattamento degli attacchi di angioedema
    • 1000 UI di Cinryze al primo segno di insorgenza di un attacco di angioedema.
    • Una seconda dose di 1000 UI può essere somministrata se il paziente non risponde adeguatamente dopo 60 minuti.
    • Per i pazienti che manifestano attacchi laringei, o se l'inizio del trattamento è ritardato, la seconda dose può essere somministrata prima che siano trascorsi 60 minuti.
    Prevenzione di routine degli attacchi di angioedema
    • La dose iniziale raccomandata per la prevenzione di routine degli attacchi di angioedema è 1000 UI di Cinryze ogni 3 o 4 giorni; l'intervallo di somministrazione potrebbe essere variato secondo la risposta del paziente. La necessità continua di una profilassi regolare con Cinryze deve essere riesaminata periodicamente.
    Prevenzione pre-procedura degli attacchi di angioedema
    • 1000 UI di Cinryze nelle 24 ore precedenti una procedura medica, odontoiatrica o chirurgica.
    Popolazione pediatrica
    Adolescenti
    Per il trattamento, la prevenzione di routine e la prevenzione pre-procedura negli adolescenti dai 12 ai 17 anni di età, la dose è la stessa di quella raccomandata per gli adulti.
    Bambini
    La sicurezza e l'efficacia di Cinryze nei bambini di età inferiore ai 2 anni non sono state stabilite. I dati che supportano le raccomandazioni sulla posologia nei bambini di età inferiore ai 6 anni sono molto limitati. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2.
    Trattamento di attacchi di angioedema
    Prevenzione pre-procedura di attacchi di angioedema
    Prevenzione di routine di attacchi di angioedema
    2-11 anni, >25 kg:
    1000 UI di Cinryze al primo segno di insorgenza di un attacco acuto.
    Una seconda dose di 1000 UI può essere somministrata se il paziente non risponde adeguatamente dopo 60 minuti.
    2-11 anni, 10-25 kg:
    500 UI di Cinryze al primo segno di insorgenza di un attacco acuto.
    Una seconda dose di 500 UI può essere somministrata se il paziente non risponde adeguatamente dopo 60 minuti.
    2-11 anni, >25 kg:
    1000 UI di Cinryze nelle 24 ore precedenti una procedura medica, odontoiatrica o chirurgica.
    2-11 anni, 10-25 kg:
    500 UI di Cinryze nelle 24 ore precedenti una procedura medica, odontoiatrica o chirurgica.
     
    6-11 anni:
    500 UI di Cinryze ogni 3 o 4 giorni è la dose iniziale raccomandata per la prevenzione di routine di attacchi di angioedema. L'intervallo di somministrazione e la dose potrebbero dover essere variati secondo la risposta del paziente. La necessità continua di una profilassi regolare con Cinryze deve essere riesaminata periodicamente.
    Anziani
    Non sono state effettuate indagini specifiche. Per il trattamento, la prevenzione di routine e la prevenzione pre-procedura nei pazienti anziani, di 65 anni di età o oltre, la dose è la stessa di quella raccomandata per gli adulti.
    Compromissione renale o epatica
    Non sono state effettuate indagini specifiche. Per il trattamento, la prevenzione di routine e la prevenzione pre-procedura in pazienti con compromissione renale o epatica, la dose è la stessa di quella raccomandata per gli adulti.
    Modo di somministrazione
    Solo per uso endovenoso.
    Il medicinale ricostituito deve essere somministrato per iniezione endovenosa alla velocità di 1 ml al minuto.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Cinryze
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Cinryze
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Eventi trombotici
    Eventi trombotici sono stati segnalati in neonati e bambini della prima infanzia sottoposti a procedure di bypass coronarico, trattati per indicazioni diverse da quelle approvate con dosi elevate di un altro inibitore della C1 esterasi (fino a 500 unità(*)/kg) per prevenire la sindrome da aumentata permeabilità capillare. Sulla base di uno studio su animali, esiste una potenziale soglia trombogena a dosi superiori a 200 unità(*)/kg. I pazienti con fattori di rischio noti per eventi trombotici (inclusi cateteri a permanenza) devono essere tenuti sotto stretta osservazione.
    (*) [I valori di potenza assegnati storicamente erano relativi ad uno standard di riferimento interno, in cui 1 unità (U) è pari alla quantità media di inibitore della C1 esterasi presente in 1 ml di plasma umano normale]. È stato ora adottato uno standard di riferimento internazionale (UI), in cui l'UI è anch'essa definita come la quantità di inibitore della C1 esterasi presente in 1 ml di plasma umano normale.
    Agenti trasmissibili
    Le misure standard per la prevenzione di infezioni derivanti dall'uso di medicinali prodotti da sangue o plasma umano comprendono la selezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e dei pool di plasma per specifici marker di infezione e l'inclusione di fasi di produzione efficaci per l'inattivazione/eliminazione dei virus. Nonostante ciò, quando si somministrano prodotti derivati da sangue o plasma umano, la possibilità di trasmissione di agenti infettivi non può essere completamente esclusa. Ciò vale anche per virus e altri patogeni non noti o emergenti.
    Le misure adottate sono considerate efficaci per i virus con involucro, quali HIV, HBV e HCV, e per i virus senza involucro HAV e parvovirus B19.
    Un'idonea vaccinazione (epatite A e B) deve essere considerata per i pazienti che ricevono regolarmente/ripetutamente un inibitore della C1 esterasi derivato da plasma umano.
    Ipersensibilità
    Come per qualsiasi prodotto biologico, possono verificarsi reazioni di ipersensibilità. Le reazioni di ipersensibilità possono avere sintomi simili agli attacchi di angioedema. I pazienti devono essere informati sui primi segni di reazioni di ipersensibilità, quali orticaria, orticaria generalizzata, oppressione al torace, sibilo respiratorio, ipotensione e anafilassi. Se si verificano questi sintomi dopo la somministrazione, i pazienti devono avvertire il medico. In caso di reazioni anafilattiche o shock, deve essere adottato un trattamento medico di emergenza.
    Trattamento domiciliare e autosomministrazione
    I dati sull'uso di questo medicinale nel trattamento domiciliare o per autosomministrazione sono limitati. I potenziali rischi associati al trattamento domiciliare sono legati alla somministrazione stessa, nonché alla gestione delle reazioni avverse, in particolare l'ipersensibilità. La decisione sull'uso del trattamento domiciliare per il singolo paziente deve essere adottata dal medico curante, che deve assicurarsi che sia fornito un idoneo addestramento e sia effettuato un riesame dell'utilizzo a intervalli periodici.
    Popolazione pediatrica
    Eventi trombotici sono stati segnalati in neonati e bambini della prima infanzia sottoposti a procedure di bypass coronarico, trattati per indicazioni diverse da quelle approvate con dosi elevate di un altro inibitore della C1 esterasi (fino a 500 unità(*)/kg) per prevenire la sindrome da aumentata permeabilità capillare.
    Sodio
    Questo medicinale contiene 11,5 mg di sodio per flaconcino, equivalente allo 0,5% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cinryze
    Non sono stati effettuati studi d'interazione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati su un numero limitato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti avversi dell'Inibitore Della C1 Esterasi Umana sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. Non sono stati osservati effetti materni o embriofetali del trattamento, in studi di riproduzione sul ratto, a dosi fino a 28 volte la dose umana raccomandata (1000 UI) sulla base di un peso corporeo di un adulto medio di 70 kg. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto (è sconosciuto).
    Pertanto, Cinryze deve essere somministrato in donne in gravidanza solo se chiaramente indicato.
    Allattamento
    Non è noto se l'inibitore della C1 esterasi umana sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Cinryze tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
    Fertilità
    Non sono stati condotti studi specifici su fertilità, primo sviluppo embrionale e postnatale o studi di cancerogenicità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sulla base dei dati clinici attualmente disponibili, Cinryze altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Cinryze
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse molto comuni osservate dopo l'infusione di Cinryze negli studi clinici sono state cefalea e nausea.
    Elenco tabulato delle reazioni avverse
    Le frequenze delle reazioni avverse sono state stimate da due studi cardine controllati verso placebo e da 2 studi in aperto in 251 soggetti unici. Solo le frequenze basate sui tassi di segnalazione provenienti dagli studi clinici sono state utilizzate per assegnare la categoria di frequenza.
    Le reazioni avverse al trattamento con Cinryze sono riportate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA e per frequenza assoluta nella Tabella 1. All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. La frequenza è definita come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), rara (≥1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1. Reazioni avverse segnalate negli studi clinici e nelle relazioni sull'uso post-marketing
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Disturbi del sistema immunitario
    Comune
    Ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non comune
    Iperglicemia
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Cefalea
    Comune
    Capogiri
    Patologie vascolari
    Non comune
    Trombosi venosa, flebite, bruciore alle vene, vampate
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    Tosse
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Nausea
    Comune
    Vomito
    Non comune
    Diarrea, dolore addominale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Rash, eritema, prurito
    Non comune
    Dermatite da contatto
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non comune
    Gonfiore articolare, artralgia, mialgia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Rash/eritema nella sede dell'iniezione, dolore nella sede dell'infusione, febbre
    Non comune
    Fastidio al torace
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Tra le segnalazioni di trombosi venosa, il fattore di rischio di base più comune è stata la presenza di un catetere a permanenza.
    Reazioni locali nella sede dell'iniezione sono state non comuni. Negli studi clinici, reazioni locali (descritte come dolore, lividi o rash nella sede dell'iniezione/catetere, bruciore alle vene o flebite) si sono verificate in associazione a circa lo 0,2% delle infusioni.
    Popolazione pediatrica
    Negli studi clinici, sono stati arruolati ed esposti a oltre 2.500 infusioni di Cinryze 61 soggetti pediatrici unici (2-5 anni, n=3; 6-11 anni, n=32; 12-17 anni, n=26). Tra questi bambini, le sole reazioni avverse con Cinryze comprendevano cefalea, nausea, febbre ed eritema nella sede dell'infusione. Nessuna di queste reazioni avverse è stata grave e nessuna ha comportato la sospensione del medicinale.
    Nel complesso, la sicurezza e la tollerabilità di Cinryze sono simili nei bambini, negli adolescenti e negli adulti.
    Per la sicurezza riguardo agli agenti trasmissibili, vedere paragrafo 4.4.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cinryze
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

    Scadenza

    2 anni.
    Dopo la ricostituzione, il medicinale deve essere usato immediatamente. Tuttavia, la stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 3 ore a temperatura ambiente (15°C - 25°C).

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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