C-Tard

    Ultimo aggiornamento: 22/04/2024

    Cos'è C-Tard?

    C-Tard è un farmaco a base del principio attivo Acido Ascorbico, appartenente alla categoria degli Vitamine e nello specifico Acido ascorbico (vit. C), non associato. E' commercializzato in Italia dall'azienda Haleon Italy S.r.l..

    C-Tard può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    C-Tard 500 mg 60 capsule rigide a rilascio prolungato

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Haleon Italy S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Acido Ascorbico
    Gruppo terapeutico: Vitamine
    ATC: A11GA01 - Acido ascorbico (vit. C)
    Forma farmaceutica: capsula a rilascio modificato


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    Indicazioni

    Perché si usa C-Tard? A cosa serve?
    Profilassi e terapia della carenza di vitamina C (gravidanza, allattamento, tendenza alle emorragie per fragilità capillare). Coadiuvante nella terapia delle stomatiti e delle gengiviti.

    Posologia

    Come usare C-Tard: Posologia
    Posologia
    Una capsula la mattina ed una capsula la sera.
    Popolazione pediatrica
    Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 6 anni.
    Pazienti con insufficienza renale
    È necessaria cautela nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato C-Tard
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Urolitiasi ossalica o iperossaluria.
    Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale.
    Bambini di età inferiore ai 6 anni.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere C-Tard
    L'Acido Ascorbico non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi prolungati, poiché un sovradosaggio può provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale.
    L'acido ascorbico deve essere usato con cautela nei soggetti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica (calcolosi renale) o con nefrolitiasi ricorrente e da quelli affetti da deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica.
    Interferenza con i test sierologici
    L'acido ascorbico può alterare i valori del glucosio nel sangue e nelle urine. È perciò consigliabile sospendere l'assunzione di acido ascorbico alcuni giorni prima di procedere a tali esami.
    C-TARD contiene saccarosio
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di C-Tard
    L'assunzione di acido ascorbico aumenta l'assorbimento del ferro nel tratto gastrointestinale. Ciò va tenuto in considerazione in caso di sostituzione del ferro.
    La somministrazione concomitante di acido ascorbico e deferoxamina aumenta l'escrezione urinaria di ferro. Sono stati segnalati casi di cardiomiopatia e insufficienza cardiaca congestizia in pazienti con emocromatosi idiopatica e talassemia trattati con deferoxamina ai quali è stato successivamente somministrato acido ascorbico.
    L'acido ascorbico deve essere usato con cautela in questi pazienti e la funzione cardiaca deve essere monitorata.
    L'acido ascorbico può aumentare l'assorbimento gastrointestinale dell'alluminio. La somministrazione concomitante di acido ascorbico e antiacidi contenenti alluminio può aumentare l'eliminazione urinaria dell'alluminio; pertanto, deve essere usata cautela nei pazienti con insufficienza renale.
    L'assunzione concomitante con acido acetilsalicilico può interferire con l'assorbimento dell'acido ascorbico. L'escrezione renale di salicilato non è influenzata e pertanto non vi è una riduzione degli effetti antinfiammatori dell'acido acetilsalicilico.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    C-TARD può essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento alle dosi indicate. L'Acido Ascorbico è escreto nel latte materno e attraversa la placenta.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    C-TARD non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di C-Tard
    Le reazioni avverse sono riportate in ordine di frequenza, secondo la classificazione per organi e sistemi MedDRA: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10000, < 1/1000); molto raro (< 1/10000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Dati post-marketing
    Le reazioni avverse identificate dai dati post-marketing e riportate in tabella 1, sono basate su segnalazioni spontanee.
    Tabella 1. Elenco tabulare delle reazioni avverse
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza non nota
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni allergiche, incluse reazioni di ipersensibilità (come respiro affannoso, gonfiore del viso ed eruzioni cutanee).
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea.
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di C-Tard
    Sintomi
    Occasionalmente può verificarsi diarrea osmotica transitoria a dosi superiori a 3 g; ciò si verifica frequentemente a dosi superiori a 10 g. L'assunzione di dosi elevate di Acido Ascorbico comporta il rischio di emolisi e di formazione di calcoli renali.
    Trattamento
    Devono essere intraprese le misure terapeutiche generali. Ulteriori modalità di trattamento devono tenere in considerazione le indicazioni cliniche o la raccomandazione del centro antiveleni nazionali.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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