Brunizina

    Ultimo aggiornamento: 16/11/2023

    Cos'è Brunizina?

    Brunizina è un farmaco a base del principio attivo Nafazolina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Decongestionanti e nello specifico Simpaticomimetici, non associati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bruschettini S.r.l..

    Brunizina può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Brunizina 0,2% gocce nasali 10 ml
    Brunizina 0,2% spray nasale 10 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bruschettini S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Nafazolina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Decongestionanti
    ATC: R01AA08 - Nafazolina
    Forma farmaceutica: gocce


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    Indicazioni

    Perché si usa Brunizina? A cosa serve?
    Decongestionante nei processi infiammatori nasali, paranasali e nasofaringei.

    Posologia

    Come usare Brunizina: Posologia
    • soluzione gocce: tre-quattro gocce per instillazioni endo-nasali, due o tre volte al giorno. Per aerosol nasale e faringeo: diluire una parte di soluzione in due parti di acqua distillata;
    • soluzione nebulizzata: tre nebulizzazioni endo-nasali, due o tre volte al giorno.
    Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Brunizina
    Ipersensibilità e verso i componenti del prodotto. Riniti croniche. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Ipertiroidismi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica.
    Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
    Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoaminossidasi. Non assumere per via orale. Non impiegare per più di quattro giorni consecutivi.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Brunizina
    Il prodotto, se accidentalmente ingerito, può determinare fenomeni tossici.
    Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
    Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e specialmente negli ipertesi, l'uso di decongestionanti nasali deve essere sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa nasale e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. La ripetizione delle applicazioni per lunghi periodi di tempo può risultare dannosa.
    Pertanto, qualora non si apprezzino risultati favorevoli entro pochi giorni dall'inizio del trattamento, sospendere l'uso del preparato e consultare il medico.
    La congestione di rimbalzo è frequente con l'uso di decongestionanti nasali, e può condurre, con circolo vizioso, ad un uso eccessivo del prodotto: attenersi pertanto con scrupolo alle dosi consigliate. Casi di sovradosaggio sono più frequenti e più gravi nei bambini. Particolare cautela va adottata nei bambini, negli anziani e nelle donne nei primi mesi di gravidanza. Ai bambini ed alle persone sensibili è opportuno somministrare il preparato ad una concentrazione dello 0,50 per mille, aggiungendo, cioè, ad una parte di Brunizina tre parti di acqua.
    Eccipienti:
    Questo medicinale contiene metil p-ossibenzoato e propil p-idrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Brunizina
    Non sono note.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Particolare cautela nell'uso del prodotto deve essere adottata durante i primi mesi di gravidanza e nel periodo dell'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono noti.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Brunizina
    Il prodotto può causare localmente fenomeni di intolleranza o congestione mucosa di rimbalzo.
    Per trattamenti ad alte dosi o per terapie prolungate oltre i quattro giorni, l'assorbimento della nafazolina attraverso le mucose infiammate può determinare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.
    In caso di sovradosaggio, come in caso di assunzione accidentale per via orale, si manifesta ipertensione arteriosa, tachicardia, senso di oppressione toracica, cefalea intensa e, nei bambini, ipotermia, depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione, sintomi questi che richiedono l'applicazione di adeguate misure di urgenza.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Brunizina
    Non superare le dosi indicate, al fine di evitare effetti collaterali, quali bradicardia, sonnolenza, danni alla mucosa nasale.

    Scadenza

    In confezionamento integro: anni cinque.
    Il prodotto non deve essere utilizzato oltre i 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 30 °C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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