Brunistill

    Ultimo aggiornamento: 21/11/2023

    Cos'è Brunistill?

    Brunistill è un farmaco a base del principio attivo Ketotifene Idrogeno Fumarato, appartenente alla categoria degli Antiallergici e nello specifico Altri antiallergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bruschettini S.r.l..

    Brunistill può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Brunistill 0,025 mg/ml collirio, soluzione 20 contenitori monodose

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bruschettini S.r.l.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Ketotifene Idrogeno Fumarato
    Gruppo terapeutico: Antiallergici
    ATC: S01GX08 - Ketotifene
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Brunistill? A cosa serve?
    BRUNISTILL è indicato nel trattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.

    Posologia

    Come usare Brunistill: Posologia
    Posologia
    Adulti, anziani e bambini (oltre i 3 anni):una goccia di collirio nel sacco congiuntivale due volte al dì. Il contenuto di un contenitore monodose è sufficiente per una somministrazione in entrambi gli occhi.
    Modo di somministrazione
    Contenuto e contenitore restano sterili fino all'apertura della chiusura originale. Per evitare il rischio di contaminazione non toccare nessuna superficie con la punta del contenitore.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Brunistill
    Ipersensibilità al principio attivo ketotifene o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Brunistill
    Nessuna speciale precauzione

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Brunistill
    Se si sta facendo uso di altri medicamenti per uso oculare, si devono lasciare intercorrere almeno 5 minuti tra un'applicazione e l'altra.
    La somministrazione orale di ketotifene può potenziare gli effetti dei farmaci deprimenti il SNC, degli antistaminici e dell'alcool.
    Anche se questi fenomeni non sono stati osservati con BRUNISTILL, la possibilità di tali effetti non può essere esclusa.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati clinici sull'uso di BRUNISTILL in gravidanza. Studi animali con dosi orali tossiche, hanno mostrato un incremento della mortalità pre- e postnatale, ma non hanno evidenziato effetti teratogeni. I livelli sistemici di ketotifene dopo l'applicazione oftalmica sono molto più bassi di quelli raggiunti dopo somministrazione orale. Si dovrebbe comunque usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne incinte.
    Allattamento
    Anche se dati di studi su animali consecutivi a somministrazione orale dimostrano I'escrezione del principio attivo nel latte materno, è improbabile che la somministrazione topica nella donna possa produrre quantità di principio attivo rilevabili nel latte materno. Le madri che usano BRUNISTILL collirio possono quindi allattare al seno.
    Fertilità
    Non sono disponibili dati sull'effetto di ketotifene idrogfeno fumarato sulla fertilità in umani.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Se un paziente ha visione offuscata o sonnolenza, deve astenersi dalla guida di veicoli e dall'utilizzo di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Brunistill
    Le reazioni avverse da farmaci dagli studi clinici (Tabella 1) sono elencati secondo la classificazione MedDRA. All'interno di ciascuna classe sistemica organica, le reazioni avverse da farmaci sono classificate per frequenza con la più frequente per prima. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni sono presentate in ordine decrescente di gravità. Alla dose raccomandata sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati: La frequenza elencata di seguito è definita mediante la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100, <1/10); non comune (da ≥ 1/1000 <1/100); raro (da ≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
     

    Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
    Eventi avversi
    Frequenza
    Patologie dell'occhio:
    irritazione oculare, dolore oculare, cheratite puntata, erosione epiteliale puntata
    Comune
    visione offuscata (durante I'instillazione), occhio secco, disturbi palpebrali, congiuntiviti, fotofobia, emorragie congiuntivali.
    Non Comune
    Patologie del sistema nervoso:
    cefalea
    Non Comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    sonnolenza
    Non Comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    rash, eczema, orticaria
    Non Comune
    Patologie gastrointestinali:
    secchezza delle fauci
    Non Comune
    Disturbi del sistema immunitario:
    ipersensibilità
    Non Comune

     
    Reazioni avverse da farmaci dall'esperienza post marketing (frequenza non nota).
    I seguenti eventi post marketing sono stati inoltre osservati: reazioni di ipersensibilità incluso reazioni allergiche locali (per lo più dermatiti da contatto, tumefazione degli occhi, prurito della palpebra ed edema), reazioni allergiche sistemiche incluso tumefazione della faccia/edema (in alcuni casi associata a dermatite da contatto) e esacerbazione delle condizioni allergiche pre-esistenti come asma e eczema.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili“.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Brunistill
    Non sono stati riscontrati casi di sovradosaggio.
    L'assunzione orale del contenuto di un contenitore monodose sarebbe equivalente a 0,1 mg di Ketotifene, pari al 5% di una dose orale giornaliera raccomandata per un bambino di 3 anni. I risultati clinici non hanno indicato segni o sintomi gravi dopo l'ingestione di una dose fino a 20 mg di ketotifene.

    Scadenza

    2 anni.
    Una volta aperto il contenitore monodose, il prodotto in esso contenuto deve essere utilizzato immediatamente; il prodotto che eventualmente dovesse avanzare deve essere eliminato.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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