Aquipta

    Ultimo aggiornamento: 04/04/2024

    Cos'è Aquipta?

    Aquipta è un farmaco a base del principio attivo Atogepant, appartenente alla categoria degli Analgesici, antagonisti del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) e nello specifico Antagonisti del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP). E' commercializzato in Italia dall'azienda AbbVie S.r.l..

    Aquipta può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Aquipta 10 mg 28 compresse
    Aquipta 10 mg 98 compresse
    Aquipta 60 mg 28 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: AbbVie Deutschland GmbH & Co. KG
    Concessionario: AbbVie S.r.l.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: CN
    Principio attivo: Atogepant
    Gruppo terapeutico: Analgesici, antagonisti del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP)
    ATC: N02CD07 - Atogepant
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Aquipta? A cosa serve?
    AQUIPTA è indicato per la profilassi dell'emicrania negli adulti che hanno almeno 4 giorni di emicrania al mese.

    Posologia

    Come usare Aquipta: Posologia
    Posologia
    La dose raccomandata è di 60 mg di Atogepant una volta al giorno.
    Le compresse possono essere assunte con o senza cibo.
    Dimenticanza di una dose
    Il paziente deve assumere la dose dimenticata non appena se ne ricorda. In caso di dimenticanza per un'intera giornata, la dose dimenticata deve essere saltata e quella successiva deve essere assunta come programmato.
    Modifiche della dose
    Le modifiche posologiche in caso di uso concomitante di medicinali specifici sono riportate nella Tabella 1 (vedere paragrafo 4.5).
    Tabella 1. Modifiche della dose dovute a interazioni
    Modifiche della dose
    Dose raccomandata una volta al giorno
    Forti inibitori del CYP3A4
    10 mg
    Forti inibitori di OATP
    10 mg
    Popolazioni speciali
    Anziani
    I modelli di farmacocinetica di popolazione non indicano differenze farmacocinetiche clinicamente significative tra soggetti anziani e più giovani. Non è necessario un adeguamento della dose nei pazienti anziani.
    Compromissione renale
    Non è raccomandato un adeguamento della dose nei pazienti con compromissione renale lieve o moderata (vedere paragrafo 5.2). Nei pazienti con compromissione renale severa (clearance della creatinina [CLcr] 15-29 mL/min) e nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (End-Stage Renal Disease, ESRD) (CLcr < 15 mL/min), la dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Nei pazienti con ESRD sottoposti a dialisi intermittente, AQUIPTA deve essere assunto preferibilmente dopo la dialisi.
    Compromissione epatica
    Non è raccomandato un adeguamento della dose nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata (vedere paragrafo 5.2). Atogepant deve essere evitato nei pazienti con compromissione epatica severa.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di atogepant nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni di età) non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    AQUIPTA è per uso orale. Le compresse devono essere deglutite intere e non devono essere divise, frantumate o masticate.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Aquipta
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Aquipta
    Atogepant non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafo 4.2).
    Eccipienti con effetti noti
    AQUIPTA 10 mg compresse contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
    AQUIPTA 60 mg compresse contiene 31,5 mg di sodio per compressa, equivalente all'1,6% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Aquipta
    Inibitori del CYP3A4
    I forti inibitori del CYP3A4 (ad esempio, ketoconazolo, itraconazolo, claritromicina, ritonavir) possono aumentare significativamente l'esposizione sistemica ad atogepant. La somministrazione concomitante di atogepant con itraconazolo ha determinato un'aumentata esposizione (Cmax di 2,15 volte e AUC di 5,5 volte) ad atogepant in soggetti sani (vedere paragrafo 4.2). In caso di somministrazione concomitante con deboli o moderati inibitori del CYP3A4, non sono previste variazioni clinicamente significative dell'esposizione ad atogepant.
    Inibitori dei trasportatori
    Gli inibitori del polipeptide trasportatore di anioni organici (organic anion trasporting polypeptide, OATP) (ad esempio, rifampicina, ciclosporina, ritonavir) possono aumentare significativamente l'esposizione sistemica ad atogepant. La somministrazione concomitante di atogepant con rifampicina in dose singola ha determinato un'aumentata esposizione (Cmax di 2,23 volte e AUC di 2,85 volte) ad atogepant in soggetti sani (vedere paragrafo 4.2).
    Medicinali somministrati frequentemente in concomitanza
    La somministrazione concomitante di atogepant con i componenti di contraccettivi orali etinilestradiolo e levonorgestrel, paracetamolo, naprossene, sumatriptan, o ubrogepant non ha determinato interazioni farmacocinetiche significative per atogepant o per i medicinali somministrati in concomitanza. La somministrazione concomitante con famotidina o esomeprazolo non ha determinato variazioni clinicamente rilevanti dell'esposizione ad atogepant.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Atogepant in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Atogepant non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
    Allattamento
    Non è noto se atogepant sia escreto nel latte materno. I dati tossicologici disponibili sugli animali hanno mostrato l'escrezione di atogepant nel latte (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con atogepant tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
    Fertilità
    Non sono disponibili dati sugli esseri umani relativi all'effetto di atogepant sulla fertilità. Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun impatto del trattamento con atogepant sulla fertilità femminile e maschile (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Atogepant non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, può provocare sonnolenza in alcuni pazienti. I pazienti devono usare cautela prima di guidare veicoli o usare macchinari fino a quando non siano ragionevolmente certi che atogepant non ha effetti avversi sulle prestazioni.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Aquipta
    Riassunto del profilo di sicurezza
    La sicurezza è stata valutata in 2657 pazienti con emicrania che hanno ricevuto almeno una dose di Atogepant negli studi clinici. Di questi, 1 225 pazienti sono stati esposti ad atogepant per almeno 6 mesi e 826 pazienti sono stati esposti per 12 mesi.
    Negli studi clinici controllati verso placebo, della durata di 12 settimane, 678 pazienti hanno ricevuto almeno una dose di atogepant 60 mg una volta al giorno, mentre 663 pazienti hanno ricevuto placebo.
    Le reazioni avverse al medicinale segnalate più comunemente sono state nausea (9%), stipsi (8%) e stanchezza/sonnolenza (5%). La maggior parte delle reazioni è stata di intensità lieve o moderata. La reazione avversa che ha portato più comunemente all'interruzione del trattamento è stata la nausea (0,4%).
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse segnalate negli studi clinici e dall'esperienza post-marketing sono elencate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza; le reazioni più frequenti sono elencate per prime. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1 000, < 1/100), raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000), o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravità decrescente.
    Tabella 2. Reazioni avverse individuate con atogepant
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Disturbi del sistema immunitario
    Non nota
    Ipersensibilità (ad esempio, eruzione cutanea, prurito, orticaria, edema facciale)
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Appetito ridotto
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Nausea, Stipsi
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Stanchezza/sonnolenza
    Esami diagnostici
    Comune
    Peso diminuito*
    Non comune
    ALT/AST aumentata**
    * Definito negli studi clinici come calo ponderale di almeno il 7% in qualsiasi punto.
    ** Casi di aumenti di ALT/AST (definiti come ≥ 3 volte il limite superiore della norma) temporalmente associati ad atogepant sono stati osservati in sperimentazioni cliniche, inclusi casi con storia di potenziale dechallenge positivo che si sono risolti entro 8 settimane dall'interruzione del trattamento. Tuttavia, la frequenza complessiva degli aumenti degli enzimi epatici è stata simile nel gruppo atogepant e nel gruppo placebo.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Aquipta
    Negli studi clinici, Atogepant è stato somministrato in dosi singole fino a 300 mg e in dosi ripetute fino a 170 mg una volta al giorno. Le reazioni avverse sono state paragonabili a quelle osservate a dosi inferiori e non sono state identificate tossicità specifiche. Non esistono antidoti noti per atogepant. Il trattamento di un sovradosaggio deve consistere in misure di supporto generali, inclusi il monitoraggio dei parametri vitali e l'osservazione dello stato clinico del paziente.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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