Aimovig

    Ultimo aggiornamento: 08/02/2024

    Cos'è Aimovig?

    Aimovig è un farmaco a base del principio attivo Erenumab, appartenente alla categoria degli Antiemicranici e nello specifico Antagonisti del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP). E' commercializzato in Italia dall'azienda Novartis Farma S.p.A..

    Aimovig può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Aimovig 140 mg/ml soluzione iniettabile sottocutanea 1 penna preriempita 1 ml
    Aimovig 70 mg/ml soluzione iniettabile sottocutanea 1 penna preriempita 1 ml (70 mg/ml)

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Novartis Europharm Ltd
    Concessionario: Novartis Farma S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Erenumab
    Gruppo terapeutico: Antiemicranici
    ATC: N02CD01 - Erenumab
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Aimovig? A cosa serve?
    Aimovig è indicato per la profilassi dell'emicrania in adulti che hanno almeno 4 giorni di emicrania al mese.

    Posologia

    Come usare Aimovig: Posologia
    Il trattamento deve essere iniziato da medici esperti nella diagnosi e nel trattamento dell'emicrania.
    Posologia
    Il trattamento è destinato a pazienti con almeno 4 giorni di emicrania al mese quando iniziano il trattamento con Erenumab.
    La dose raccomandata è 70 mg di erenumab ogni 4 settimane. Alcuni pazienti possono aver beneficio da una dose da 140 mg ogni 4 settimane (vedere paragrafo 5.1)
    Ogni dose da 140 mg è somministrata o come una iniezione sottocutanea da 140 mg o come due iniezioni sottocutanee da 70 mg.
    Studi clinici hanno dimostrato che la maggioranza dei pazienti che rispondono alla terapia presenta un beneficio clinico entro 3 mesi. Si deve prendere in considerazione l'interruzione del trattamento nei pazienti che non hanno mostrato una risposta dopo 3 mesi di trattamento. Si raccomanda di valutare la necessità di continuare il trattamento a intervalli periodici nel corso della terapia.
    Popolazioni speciali
    Anziani (65 anni e oltre)
    Aimovig non è stato studiato in pazienti anziani. Non è richiesto l'aggiustamento del dosaggio in quanto la farmacocinetica di erenumab non è influenzata dall'età.
    Compromissione renale/compromissione epatica
    Non è necessario l'aggiustamento del dosaggio in pazienti con compromissione renale o compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Aimovig nei bambini di età inferiore ai 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Aimovig è per uso sottocutaneo.
    Aimovig viene autosomministrato dal paziente dopo aver ricevuto un adeguato addestramento. Le iniezioni possono essere effettuate anche da un'altra persona adeguatamente istruita. Le sedi per l'iniezione sottocutanea comprendono l'addome, la coscia o la parte esterna del braccio (il braccio deve essere utilizzato solo se l'iniezione è effettuata da una persona diversa dal paziente; vedere paragrafo 5.2). Deve essere scelta a rotazione una diversa sede di iniezione e le iniezioni non devono essere eseguite in aree dove la cute è dolorante, presenta lividi, arrossamenti o indurimenti.
    Siringa preriempita
    Deve essere iniettato tutto il contenuto della siringa preriempita di Aimovig. Ogni siringa preriempita è esclusivamente monouso e progettata per rilasciare l'intero contenuto senza alcun contenuto residuo.
    Istruzioni dettagliate per la somministrazione sono fornite nel foglio illustrativo nella sezione istruzioni per l'uso.
    Penna preriempita
    Deve essere iniettato tutto il contenuto della penna preriempita di Aimovig. Ogni penna preriempita è esclusivamente monouso e progettata per rilasciare l'intero contenuto senza alcun contenuto residuo.
    Istruzioni dettagliate per la somministrazione sono fornite nel foglio illustrativo nella sezione istruzioni per l'uso.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Aimovig
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Aimovig
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Effetto cardiovascolare
    I pazienti con alcune malattie cardiovascolari maggiori sono stati esclusi dagli studi clinici (vedere paragrafo 5.1). Non sono disponibili dati di sicurezza in questi pazienti.
    Reazioni di ipersensibilità
    Nella fase post-marketing sono state riportate con Erenumab reazioni gravi di ipersensibilità, inclusi eruzione cutanea, angioedema e reazioni anafilattiche. Queste reazioni possono verificarsi entro minuti, sebbene alcune possano accadere più di una settimana dopo il trattamento. In tale contesto, i pazienti devono essere avvisati dei sintomi associati alle reazioni di ipersensibilità. Se si verifica una reazione di ipersensibilità grave o severa, deve essere iniziata una terapia appropriata e il trattamento con erenumab deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3).
    Stipsi
    La stipsi è una reazione avversa comune di erenumab ed è di solito di intensità lieve o moderata. Nella maggior parte dei casi, l'insorgenza è stata segnalata dopo la somministrazione della prima dose di erenumab; tuttavia pazienti hanno manifestato stipsi anche in seguito durante il trattamento. Nella maggioranza dei casi, la stipsi si è risolta entro tre mesi. Durante la commercializzazione, stipsi con complicanze gravi è stata riportata con erenumab. In alcuni di questi casi è stato richiesto il ricovero in ospedale, compresi i casi in cui è stato necessario l'intervento chirurgico. Una storia di stipsi o l'uso concomitante di medicinali associati con una diminuzione della motilità intestinale possono aumentare il rischio di stipsi più severa e il potenziale di complicanze correlate alla stipsi. I pazienti devono essere avvertiti del rischio di stipsi e informati della necessità di consultare un medico se la stipsi non si risolve o peggiora. I pazienti devono consultare immediatamente un medico se presentano stipsi severa. La stipsi deve essere gestita tempestivamente in maniera clinicamente appropriata. Per la stipsi severa, si deve considerare l'interruzione del trattamento.
    Individui sensibili al lattice
    Il cappuccio rimovibile di questo medicinale contiene lattice di gomma. Può causare gravi reazioni allergiche.
    Contenuto di sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Aimovig
    Non sono da attendersi effetti sull'esposizione ai medicinali co-somministrati, sulla base delle vie di metabolismo degli anticorpi monoclonali. Non sono state osservate interazioni con contraccettivi orali(etinilestradiolo/norgestimato) o con sumatriptan in studi condotti in volontari sani.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Erenumab in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Aimovig durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se erenumab sia escreto nel latte umano. È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno durante i primi giorni successivi alla nascita e che si riducono a basse concentrazioni subito dopo; di conseguenza, un rischio per il lattante non può essere escluso durante questo breve periodo. In seguito, l'uso di Aimovig può essere considerato durante l'allattamento solo se clinicamente necessario.
    Fertilità
    Studi sugli animali non hanno mostrato alcun impatto sulla fertilità maschile e femminile (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Si ritiene che Aimovig non alteri o alteri in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Aimovig
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Un totale di oltre 2 500 pazienti (più di 2 600 anni paziente) è stato trattato con Aimovig negli studi registrativi. Di questi, oltre 1 300 pazienti sono stati esposti per almeno 12 mesi e 218 pazienti sono stati esposti per 5 anni. Il profilo di sicurezza complessivo di Aimovig è rimasto costante nel corso di 5 anni di trattamento a lungo termine in aperto.
    Le reazioni avverse al farmaco riportate per 70 mg e 140 mg sono state reazioni al sito di iniezione (5,6%/4,5%), stipsi (1,3%/3,2%), spasmi muscolari (0,1%/2,0%) e prurito (0,7%/1,8%). La maggior parte delle reazioni è stata di gravità lieve o moderata. Meno del 2% dei pazienti in questi studi ha interrotto il trattamento a causa di reazioni avverse.
    Tabella delle reazioni avverse
    La tabella 1 elenca tutte le reazioni avverse al farmaco che si sono verificate negli studi nei pazienti trattati con Aimovig durante i periodi controllati verso placebo della durata di 12 settimane così come nell'esperienza post marketing. All'interno di ciascuna classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse al farmaco sono classificate per frequenza, partendo dalle più frequenti. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente. Inoltre, la categoria di frequenza corrispondente per ciascuna reazione avversa al farmaco si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); raro (≥1/10 000, <1/1 000); molto raro (<1/10 000); e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1 Elenco delle reazioni avverse
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Categoria di frequenza
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilitàa inclusi anafilassi, angioedema, eruzione cutanea, gonfiore/edema e orticaria
    Comune
    Patologie gastrointestinali
    Stipsi
    Comune
    Ulcere oralib
    Non noto
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Pruritoc
    Comune
    Alopecia
    Eruzione cutanead
    Non noto
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Spasmi muscolari
    Comune
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Reazioni in sede di iniezionea
    Comune
    a Vedere il paragrafo “Descrizione di reazioni avverse selezionate“
    b Ulcere orali comprende i termini preferenziali di stomatite, ulcerazione della bocca, eruzione vescicolare della mucosa orale.
    c Prurito comprende i termini preferenziali di prurito generalizzato, prurito e eruzione cutanea pruriginosa.
    d Eruzione cutanea include i termini preferenziali di eruzione papulare, eruzione esfoliativa, eruzione eritematosa, orticaria, vescicola.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Reazioni in sede di iniezione
    Nella fase integrata degli studi, controllata verso placebo per 12 settimane, le reazioni in sede di iniezione sono state lievi e per la maggior parte transitorie. C'è stato un caso di interruzione del trattamento per un paziente trattato con la dose di 70 mg a causa di rash in sede di iniezione. Le più frequenti reazioni in sede di iniezione sono state dolore localizzato, eritema e prurito. Il dolore in sede di iniezione si attenuava solitamente entro 1 ora dalla somministrazione.
    Reazioni cutanee e di ipersensibilità
    Nella fase integrata degli studi, controllata verso placebo per 12 settimane, sono stati osservati casi non gravi di eruzione cutanea, prurito e gonfiore/edema che nella maggior parte dei casi sono stati lievi e non hanno portato all'interruzione del trattamento.
    Nella fase post-marketing sono stati osservati casi di anafilassi e angioedema.
    Immunogenicità
    Durante la fase di trattamento in doppio cieco degli studi clinici, l'incidenza dello sviluppo di anticorpi anti-Erenumab è stata del 6,3% (56/884) nei soggetti trattati con erenumab alla dose di 70 mg (di questi, 3 hanno avuto un'attività neutralizzante in vitro) e del 2,6% (13/504) nei soggetti trattati con erenumab alla dose di 140 mg (nessuno di questi ha avuto un'attività neutralizzante in vitro). In uno studio in aperto con trattamento fino a 256 settimane, l'incidenza dello sviluppo di anticorpi anti-erenumab è stata dell'11,0% (25/225) nei pazienti trattati solo con 70 mg o 140 mg di Aimovig per tutta la durata dello studio (di questi, 2 hanno avuto un'attività neutralizzante in vitro). Non vi è stato alcun impatto dello sviluppo di anticorpi anti-erenumab sull'efficacia o sulla sicurezza di erenumab.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Aimovig
    Negli studi clinici non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
    Negli studi clinici sono state somministrate per via sottocutanea dosi fino a 280 mg senza osservare la comparsa di tossicità dose limitante.
    Nell'eventualità di sovradosaggio, il paziente deve essere trattato in modo sintomatico e devono essere istituite adeguate misure di supporto.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Siringa preriempita
    Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
    Conservare la siringa preriempita nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
    Dopo essere stato rimosso dal frigorifero, Aimovig deve essere utilizzato entro 7 giorni quando conservato a temperatura ambiente (fino a 25°C) o eliminato. Se è conservato a una temperatura maggiore o per un periodo più lungo, deve essere eliminato.
    Penna preriempita
    Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
    Conservare la penna preriempita nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
    Dopo essere stato rimosso dal frigorifero, Aimovig deve essere utilizzato entro 7 giorni quando conservato a temperatura ambiente (fino a 25°C) o eliminato. Se è conservato a una temperatura maggiore o per un periodo più lungo, deve essere eliminato.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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