Vyxeos

    Ultimo aggiornamento: 26/06/2023

    Cos'è Vyxeos?

    Vyxeos è un farmaco a base del principio attivo Citarabina + Daunorubicina, appartenente alla categoria degli Antineoplastici, Antivirali, Antimetaboliti e nello specifico Associazioni di sostanze antineoplastiche. E' commercializzato in Italia dall'azienda Jazz Pharmaceuticals Ireland Limited.

    Vyxeos può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Vyxeos 44 mg/100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 1 flaconcino 50 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Jazz Pharmaceuticals Ireland Limited
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Citarabina + Daunorubicina
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici, Antivirali, Antimetaboliti
    ATC: L01XY01 - Citarabina e daunorubicina
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Vyxeos? A cosa serve?
    Vyxeos liposomal è indicato per il trattamento di adulti con nuova diagnosi di leucemia mieloide acuta correlata a terapia (t-AML) o AML con alterazioni correlate a mielodisplasia (AML-MRC).

    Posologia

    Come usare Vyxeos: Posologia
    Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere iniziato e monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell'uso di medicinali chemioterapici.
    Vyxeos liposomal ha una posologia differente rispetto a daunorubicina e citarabina somministrate mediante iniezione e non deve essere scambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina (vedere paragrafo 4.4).
    Posologia
    La posologia di Vyxeos liposomal è basata sull'area di superficie corporea (BSA) del paziente secondo lo schema seguente:
    Tabella 1: Dose e schema per Vyxeos liposomal 
    Terapia
    Schema posologico
    Prima induzione
    Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m² nei giorni 1, 3 e 5
    Seconda induzione
    Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m² nei giorni 1 e 3
    Consolidamento
    Daunorubicina 29 mg/m² e citarabina 65 mg/m² nei giorni 1 e 3
    Schema posologico raccomandato per l'induzione della remissione
    Lo schema posologico raccomandato di Vyxeos liposomal è 44 mg/100 mg/m² somministrati per via endovenosa nell'arco di 90 minuti:
    • nei giorni 1, 3 e 5 come primo ciclo della terapia di induzione;
    • nei giorni 1 e 3 come ciclo successivo della terapia di induzione, se necessario.
    Un successivo ciclo di induzione può essere somministrato a pazienti che non mostrano progressione della malattia o tossicità inaccettabile. Per ottenere un midollo osseo di aspetto normale potrebbe essere necessario più di un ciclo di induzione. La necessità di un ulteriore ciclo di induzione viene accertata mediante una valutazione del midollo osseo dopo che il paziente si è ripreso da un precedente ciclo di terapia di induzione. Il trattamento deve proseguire fintanto che il paziente continua a trarne beneficio o fino a progressione della malattia fino a un massimo di 2 cicli di induzione.
    Schema posologico raccomandato per il consolidamento
    Il primo ciclo di consolidamento deve essere somministrato da 5 a 8 settimane dall'inizio dell'ultima induzione.
    Lo schema posologico raccomandato di Vyxeos liposomal è 29 mg/65 mg/m² somministrati per via endovenosa nell'arco di 90 minuti:
    • nei giorni 1 e 3 come cicli successivi della terapia di consolidamento, se necessario.
    La terapia di consolidamento è raccomandata per i pazienti che raggiungono la remissione con recupero della conta assoluta dei neutrofili (ANC) >500/µL e della conta piastrinica maggiore di 50.000/µL in assenza di tossicità inaccettabile. Un successivo ciclo di consolidamento può essere somministrato a pazienti che non presentano progressione della malattia o tossicità inaccettabile entro un periodo di 5-8 settimane dall'inizio del primo consolidamento. Il trattamento deve proseguire fintanto che il paziente continua a trarne beneficio o fino a progressione della malattia, fino a un massimo di 2 cicli di consolidamento.
    Aggiustamenti della dose raccomandati durante il trattamento
    I pazienti devono essere monitorati per la risposta ematologica ed eventuali tossicità.
    Se necessario, la somministrazione va posticipata o interrotta in via definitiva, come descritto di seguito.
    È possibile somministrare ai pazienti una premedicazione per nausea e vomito. Prima di iniziare Vyxeos liposomal occorre valutare una terapia antiperuricemica (per es. allopurinolo).
    Ipersensibilità
    In caso di sintomi lievi di ipersensibilità (per es. rossore, eruzione cutanea, prurito di grado lieve), il trattamento deve essere interrotto e il paziente tenuto sotto osservazione, monitorando anche i segni vitali. Alla risoluzione dei sintomi, il trattamento deve essere ripreso lentamente dimezzando la velocità di infusione e somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone per via endovenosa (10 mg).
    Se si manifestano sintomi moderati di ipersensibilità (per es. eruzione cutanea moderata, rossore, lieve dispnea, fastidio al torace), il trattamento deve essere interrotto somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg o equivalente) e desametasone per via endovenosa (10 mg). L'infusione non deve essere ripresa. In caso di ritrattamento, Vyxeos liposomal deve essere somministrato alla stessa dose e velocità e con premedicazione.
    Se si manifestano sintomi di ipersensibilità severi/potenzialmente fatali (per es. ipotensione che necessita di terapia vasopressoria, angioedema, distress respiratorio che necessita di terapia broncodilatatoria, orticaria generalizzata), occorre interrompere il trattamento somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone (10 mg) e aggiungendo, se indicato, epinefrina (adrenalina) o broncodilatatori. Non riprendere l'infusione né eseguire un ritrattamento. Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto in via definitiva. I pazienti devono essere monitorati fino alla risoluzione dei sintomi (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
    Cardiotossicità
    Prima di iniziare il trattamento si raccomanda una valutazione della funzione cardiaca, soprattutto in pazienti ad alto rischio di tossicità cardiaca. Nei pazienti che sviluppano segni o sintomi di cardiomiopatia il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto, a meno che i benefici siano superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.4).
    Dose saltata
    Se viene saltata una dose prevista di Vyxeos liposomal, tale dose deve essere somministrata quanto prima e lo schema posologico deve essere aggiustato di conseguenza, mantenendo l'intervallo di trattamento.
    Popolazioni speciali
    Insufficienza renale
    Non è necessario un aggiustamento della dose per i pazienti con insufficienza renale lieve (clearance della creatinina [CrCL] compresa tra 60 mL/min e 89 mL/min secondo l'equazione di Cockcroft-Gault [C-G]), moderata (CrCL compresa tra 30 e 59 mL/min) o severa (CrCL <30 mL/min). Non vi sono esperienze con l'uso di Vyxeos liposomal in pazienti con malattia renale allo stadio terminale gestita con dialisi (vedere paragrafo 5.2).
    Insufficienza epatica
    Non è necessario un aggiustamento della dose per i pazienti con un livello di bilirubina minore o uguale di 50 µmol/L. Non vi sono esperienze con l'uso di Vyxeos liposomal in pazienti con insufficienza epatica con un livello di bilirubina superiore a 50 µmol/L. In pazienti affetti da insufficienza epatica severa Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.4).
    Anziani
    Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani (età ≥65 anni) (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    Al di fuori delle indicazioni approvate, Vyxeos liposomal è stato valutato in pazienti pediatrici e giovani adulti di età compresa tra 1 e 21 anni con AML recidivante. In considerazione della dimensione limitata di questi studi, non è possibile concludere che i benefici del suo utilizzo siano superiori ai rischi.
    I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.
    Modo di somministrazione
    Vyxeos liposomal è solo per uso endovenoso. Non deve essere somministrato per via intramuscolare, intratecale o sottocutanea.
    Vyxeos liposomal si somministra mediante infusione endovenosa della durata di 90 minuti. Si deve prestare attenzione a evitare l'extravasazione per prevenire il rischio di necrosi tissutale.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione e sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Vyxeos
    Storia di grave ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Vyxeos
    Altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina
    Vyxeos liposomal non deve essere sostituito o inter-cambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina. A causa delle sostanziali differenze nei parametri farmacocinetici, le raccomandazioni riguardanti la dose e lo schema posologico di Vyxeos liposomal differiscono da quelle di daunorubicina cloridrato, citarabina, daunorubicina citrato liposomiale e citarabina liposomiale somministrate mediante iniezione. Occorre verificare il nome e la dose del medicinale prima della somministrazione, per evitare errori posologici.
    Mielosoppressione severa
    Casi di mielosoppressione severa (inclusi infezioni ed eventi emorragici fatali) sono stati riportati in pazienti dopo che avevano ricevuto una dose terapeutica di Vyxeos liposomal. In pazienti trattati con Vyxeos liposomal sono stati osservati eventi emorragici gravi o fatali, inclusi emorragie fatali del sistema nervoso centrale (SNC), associati a trombocitopenia severa. È necessario effettuare una valutazione basale delle conte ematiche e monitorare attentamente i pazienti durante il trattamento con Vyxeos liposomal per l'insorgenza di possibili complicanze cliniche dovute alla mielosoppressione. A causa della lunga emivita plasmatica di Vyxeos liposomal, il tempo al recupero dell'ANC e della conta piastrinica potrebbe essere più lungo e richiedere un monitoraggio aggiuntivo.
    Durante il periodo di neutropenia profonda può essere somministrata una profilassi antinfettiva (inclusi antibatterici, antivirali, antimicotici) fino a riportare l'ANC a un livello ≥500/μL. In caso di complicanze mielosoppressive, si deve intervenire con misure di supporto appropriate come antinfettivi, fattori stimolanti le colonie, trasfusioni. Le conte ematiche devono essere monitorate regolarmente fino al recupero (vedere paragrafo 4.8).
    Cardiotossicità
    La cardiotossicità è un rischio noto del trattamento con antracicline. Una precedente terapia a base di antracicline (inclusi pazienti già trattati con le dosi massime cumulative raccomandate di doxorubicina o daunorubicina cloridrato), malattia cardiaca preesistente (inclusa disfunzione cardiaca), una precedente radioterapia al mediastino o l'uso concomitante di prodotti cardiotossici possono aumentare il rischio di tossicità cardiaca indotta da daunorubicina.
    In due studi a braccio singolo condotti in 65 bambini con AML recidivante o refrattaria pre-trattati con antracicline e trattati con un solo ciclo di induzione (ciclo 1) di Vyxeos liposomal, sono state osservate patologie cardiache (inclusa tachicardia sinusale, prolungamento dell'intervallo QT e frazione di eiezione ridotta). Diversi altri studi a lungo termine sul trattamento a base di antracicline/antracenedione nei bambini suggeriscono che possono verificarsi cardiomiopatie congestizie con un periodo di latenza di molti anni (vedere paragrafo 4.8).
    Dosi cumulative totali di daunorubicina non liposomiale superiori a 550 mg/m² sono state associate a un'aumentata incidenza di insufficienza cardiaca congestizia indotta dal trattamento. Tale limite appare inferiore (400 mg/m²) in pazienti sottoposti a radioterapia al mediastino. La relazione tra la dose cumulativa di Vyxeos liposomal e il rischio di tossicità cardiaca non è stata determinata. L'esposizione cumulativa totale di daunorubicina è riportata nella tabella seguente.
    Tabella 2. Esposizione cumulativa di daunorubicina per ciclo di Vyxeos liposomal
    Terapia
    Daunorubicina per dose
    Numero di dosi per ciclo
    Daunorubicina per ciclo
    Prima induzione
    44 mg/m²
    3
    132 mg/m²
    Seconda induzione
    44 mg/m²
    2
    88 mg/m²
    Ogni consolidamento
    29 mg/m²
    2
    58 mg/m²
    Si raccomanda una valutazione cardiaca basale con un elettrocardiogramma (ECG) e un'angiografia con radionuclidi multi-gated (MUGA) o un'ecocardiografia (ECO), soprattutto nei pazienti che presentano fattori di rischio per una maggiore tossicità cardiaca. La funzione cardiaca deve essere monitorata attentamente.
    In pazienti con compromissione della funzione cardiaca, il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto a meno che il beneficio di iniziare o proseguire il trattamento sia superiore al rischio (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).
    Contraccezione e gravidanza
    Le pazienti devono essere informate di evitare una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal. I pazienti di sesso maschile e femminile in età fertile devono usare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo l'ultima dose di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 4.6).
    Reazioni di ipersensibilità
    Con daunorubicina e citarabina sono state segnalate reazioni gravi di ipersensibilità, incluse reazioni anafilattiche.
    Se si manifestano sintomi moderati di ipersensibilità (per es. eruzione cutanea moderata, rossore, lieve dispnea, fastidio al torace), il trattamento deve essere interrotto somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg o equivalente) e desametasone per via endovenosa (10 mg), senza riprendere l'infusione. In caso di ritrattamento, Vyxeos liposomal deve essere somministrato alla stessa dose e velocità e con premedicazione.
    Se si manifestano sintomi di ipersensibilità severi/potenzialmente fatali (per es. ipotensione che necessita di terapia vasopressoria, angioedema, distress respiratorio che necessita di terapia broncodilatatoria, orticaria generalizzata), si deve interrompere il trattamento somministrando difenidramina per via endovenosa (20-25 mg) e desametasone (10 mg) e aggiungendo, se indicato, epinefrina (adrenalina) o broncodilatatori. L'infusione non deve essere ripresa, né deve essere tentato un ritrattamento. Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere interrotto in via definitiva. I pazienti devono essere monitorati fino alla risoluzione dei sintomi (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
    Necrosi tissutale
    Daunorubicina è stata associata a necrosi tissutale locale nel punto di extravasazione del medicinale. Negli studi clinici su Vyxeos liposomal si è verificato un evento di extravasazione, ma non è stata osservata necrosi. Si deve fare attenzione per evitare l'extravasazione del medicinale durante la somministrazione di Vyxeos liposomal. Vyxeos liposomal deve essere somministrato solo per via endovenosa. Non somministrare per via intramuscolare, intratecale o sottocutanea (vedere paragrafo 4.2).
    Valutazione della funzionalità epatica e renale
    L'insufficienza epatica può aumentare il rischio di tossicità associata a daunorubicina e citarabina. Si raccomanda una valutazione della funzionalità epatica mediante esami standard di laboratorio da effettuarsi prima della somministrazione di Vyxeos liposomal e periodicamente durante il trattamento. Non vi sono esperienze con l'uso di Vyxeos liposomal in pazienti con bilirubina sierica al basale superiore a 50 µmol/L al basale o malattia renale in stadio terminale gestita con dialisi. In pazienti con insufficienza epatica severa, Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.2).
    Esami di laboratorio
    Vyxeos liposomal può indurre iperuricemia secondaria a una rapida lisi delle cellule leucemiche. In caso di iperuricemia occorre monitorare i livelli ematici di acido urico istituendo una terapia appropriata.
    Storia di malattia di Wilson o altro disturbo da accumulo di rame
    Ogni flaconcino contiene 100 mg di rame gluconato corrispondenti a 14 mg di rame elementare. In pazienti con pregressa malattia di Wilson o altro disturbo da accumulo di rame, Vyxeos liposomal deve essere usato solo se i benefici sono superiori ai rischi (vedere paragrafo 6.1). Nei pazienti con segni o sintomi di tossicità acuta da rame, Vyxeos liposomal deve essere interrotto.
    Effetto immunosoppressivo/Aumentata suscettibilità alle infezioni
    La somministrazione di vaccini vivi o vivi attenuati a pazienti immunocompromessi per via di agenti chemioterapici potrebbe provocare infezioni gravi o fatali. Nei pazienti trattati con Vyxeos liposomal si deve evitare la vaccinazione con vaccini vivi. È possibile somministrare vaccini inattivati, tuttavia la risposta a questi vaccini potrebbe risultare ridotta.
    Mucosite gastrointestinale e diarrea
    Si deve tenere in considerazione che l'assorbimento di medicinali concomitanti per uso orale può essere influenzato in misura considerevole da mucosite gastrointestinale e/o diarrea, eventi che si verificano di frequente in associazione a chemioterapia intensiva.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vyxeos
    Non sono stati effettuati studi d'interazione con Vyxeos liposomal. Si prevede che la somministrazione di daunorubicina e citarabina nella formulazione liposomiale di Vyxeos liposomal riduca la possibilità di interazioni poiché le concentrazioni sistemiche di daunorubicina libera e citarabina libera sono notevolmente inferiori rispetto a quando somministrate nella formulazione non liposomiale.
    Agenti cardiotossici
    L'uso concomitante di agenti cardiotossici può aumentare il rischio di tossicità cardiaca. L'uso di Vyxeos liposomal in pazienti precedentemente trattati con doxorubicina aumenta il rischio di cardiotossicità (vedere paragrafo 4.4). Non somministrare Vyxeos liposomal in associazione con altri agenti cardiotossici a meno che la funzione cardiaca del paziente venga attentamente monitorata.
    Agenti epatotossici
    I medicinali epatossici possono compromettere la funzionalità epatica e aumentare la tossicità. Poiché daunorubicina viene metabolizzata dal fegato, alterazioni della funzionalità epatica indotte da terapie concomitanti possono influenzare il metabolismo, la farmacocinetica, l'efficacia terapeutica e/o la tossicità di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 5.2). Se Vyxeos liposomal viene somministrato in concomitanza con agenti epatotossici, la funzionalità epatica deve essere monitorata più di frequente.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Vyxeos" insieme ad altri farmaci come “Herceptin - Fiale Flaconcini Fialoidi”, “Herceptin - Polvere”, “Herzuma”, “Kanjinti”, “Ogivri”, “Ontruzant”, “Phesgo”, “Trazimera”, “Zercepac”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne
    Per escludere che sia in corso una gravidanza, le donne in età fertile devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con Vyxeos liposomal. I pazienti di sesso maschile e le loro partner in età fertile, e le pazienti di sesso femminile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo l'ultima dose di Vyxeos liposomal.
    Gravidanza
    Non esistono dati relativi all'uso di Vyxeos liposomal in donne in gravidanza. Sulla base dei risultati di studi su animali e in base al suo meccanismo d'azione, Vyxeos liposomal non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento e giustifichino il potenziale rischio per il feto (vedere paragrafo 5.3).
    Se il medicinale viene usato durante la gravidanza, o se la paziente inizia una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal, occorre informarla del potenziale rischio per il feto. In ogni caso si raccomanda di eseguire un esame cardiologico e una conta ematica in feti e neonati con madri trattate con Vyxeos liposomal durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se Vyxeos liposomal sia escreto nel latte materno. A causa del potenziale di Vyxeos liposomal di provocare reazioni avverse gravi nei bambini allattati al seno, si devono informare le donne di non allattare al seno durante la terapia con Vyxeos liposomal.
    Fertilità
    In base ai dati ottenuti da studi su animali, il trattamento con Vyxeos liposomal può compromettere la fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Vyxeos liposomal altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Con l'uso di Vyxeos liposomal sono stati riferiti stanchezza e capogiri. Pertanto i pazienti devono essere informati di prestare cautela durante la guida di veicoli o l'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Vyxeos
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse da farmaco (ADR) più frequenti sono state ipersensibilità, inclusi eruzione cutanea (66,9%), neutropenia febbrile (63,5%), edema (52,3%), diarrea/colite (49,9%), mucosite (49,9%), stanchezza (46,4%), dolore muscoloscheletrico (44,5%), dolore addominale (36,3%), appetito ridotto (33,9%), tosse (33,9%), cefalea (32,3%), brividi (31,2%), aritmia (30,4%), piressia (29,6%), disturbi del sonno (25,1%) e ipotensione (23,7%).
    Le ADR più gravi e più frequenti sono state infezione (58,7%), cardiotossicità (18,7%) ed emorragia (13,1%).
    Elenco tabulato delle reazioni avverse
    Le ADR sono riportate nella categoria appropriata della tabella sottostante, in base alla frequenza più alta osservata nei principali studi clinici.
    Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); raro (≥1/10 000, <1/1 000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Per la classificazione delle ADR di grado 3-5 è disponibile un elenco completo del National Cancer Institute (NCI) (Criteri comuni di terminologia per gli eventi avversi [CTCAE]). La tossicità è classificata come lieve (grado 1), moderata (grado 2), severa (grado 3) o potenzialmente fatale (grado 4), con parametri specifici in base al sistema e all'organo interessato. Il decesso (grado 5) viene usato per alcuni dei criteri per indicare una fatalità.
    Tabella 3. ADR riportate negli studi clinici su pazienti trattati con Vyxeos liposomal (n=375)
    Classificazione per sistemi e organi
    ADR/Frequenza (%)
    ADR di grado 3-5/Frequenza (%)
    Infezioni ed infestazioni
    Molto comune
    Infezione (78,1)
    Molto comune
    Infezione (58,7)
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto comune
    Neutropenia febbrile (63,5)
    Comune
    Trombocitopenia (4,5)
    Neutropenia (3,7)
    Anemia (3,2)
    Molto comune
    Neutropenia febbrile (62,4)
    Comune
    Trombocitopenia (3,7)
    Neutropenia (3,5)
    Anemia (2,1)
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto comune
    Ipersensibilità (inclusa eruzione cutanea) (66,9)
    Comune
    Ipersensibilità (inclusa eruzione cutanea) (9,1)
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Sindrome da lisi tumorale (7,5)
    Comune
    Sindrome da lisi tumorale (2,7)
    Disturbi psichiatrici
    Molto comune
    Disturbi del sonno (25,1)
    Ansia (17,3)
    Delirium (15,5)
    Comune
    Delirium (2,4)
    Non comune
    Disturbi del sonno (0,5)
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Cefalea (32,3)
    Capogiro (23,2)
    Comune
    Cefalea (1,1)
    Non comune
    Capogiro (0,8)
    Patologie dell'occhio
    Molto comune
    Compromissione della visione (10,4)
    Non comune
    Compromissione della visione (0,3)
    Patologie cardiache
    Molto comune
    Cardiotossicità (72)
    Aritmiaa (30,4)
    Dolore al petto (17,6)
    Molto comune
    Cardiotossicità (18,7)
    Comune
    Aritmiaa (4,3)
    Dolore al petto (1,9)
    Patologie vascolari
    Molto comune
    Emorragia (69,1)
    Ipotensione (23,7)
    Ipertensione (17,3)
    Molto comune
    Emorragia (13,1)
    Comune
    Ipertensione (6,9)
    Ipotensione (4,5)
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto comune
    Dispnea (36,5)
    Tosse (33,9)
    Versamento della pleura (13,9)
    Molto comune
    Dispnea (13,1)
    Non comune
    Versamento della pleura (0,8)
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Nausea (51,7)
    Diarrea/colite (49,9)
    Mucosite (49,9)
    Stipsi (42,7)
    Dolore addominale (36,3)
    Appetito ridotto (33,9)
    Vomito (27,7)
    Comune
    Dispepsia (9,6)
    Comune
    Diarrea/colite (6,1)
    Dolore addominale (2,9)
    Mucosite (2,1)
    Appetito ridotto (1,6)
    Stipsi (1,1)
    Nausea (1,1)
    Non comune
    Dispepsia (0,5)
    Vomito (0,3)
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Molto comune
    Prurito (17,3)
    Iperidrosi (10,1)
    Comune
    Sudorazioni notturne (8,3)
    Alopecia (3,2)
    Non comune
    Eritrodisestesia palmo-plantare (0,8)
    Non comune
    Iperidrosi (0,3)
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Molto comune
    Dolore muscolo-scheletrico (44,5)
    Comune
    Dolore muscolo-scheletrico (5,1)
    Patologie renali e urinarie
    Molto comune
    Insufficienza renale (10,4)
    Comune
    Insufficienza renale (6,4)
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    Edema (52,3)
    Stanchezza (46,4)
    Brividi (31,2)
    Piressia (29,6)
    Molto comune
    Stanchezza (10,4)
    Comune
    Piressia (3,2)
    Edema (2,7)
    Non comune
    Brividi (0,3)
    Il termine aritmia include fibrillazione atriale e bradicardia, e l'aritmia più comunemente segnalata è stata la tachicardia.
    Descrizione di una selezione di reazioni avverse
    Infezioni
    A causa della neutropenia riscontrata con Vyxeos liposomal, le ADR molto comuni includono infezioni di vario tipo. Le ADR gravi di tipo infettivo osservate più frequentemente nella popolazione degli studi clinici sono state polmonite, sepsi e batteriemia. L'incidenza di eventi infettivi è stata del 78,1%; l'incidenza di eventi infettivi non gravi è stata del 73,1%, l'incidenza di eventi infettivi gravi è stata del 28,5%; l'incidenza di infezioni che hanno comportato l'interruzione del trattamento è stata dello 0,5%. L'incidenza di infezioni fatali è stata del 6,9%. Le infezioni fatali sviluppate dai pazienti sono state sepsi e polmonite (vedere paragrafo 4.4).
    Emorragia
    A causa della trombocitopenia riscontrata con Vyxeos liposomal, negli studi clinici sono stati osservati eventi emorragici di vario tipo, fra i quali l'epistassi è stato il più comune, e per la maggioranza sono stati considerati non gravi (29,1%). L'incidenza di eventi emorragici è stata del 69,1%; l'incidenza di eventi emorragici non gravi è stata del 67,2%; l'incidenza di eventi emorragici gravi è stata del 5,6%; l'incidenza di emorragia che ha comportato l'interruzione del trattamento è stata pari a 0. L'incidenza di emorragie fatali è stata del 2,1%. In pazienti trattati con Vyxeos liposomal sono stati osservati eventi emorragici gravi o fatali, incluse emorragie fatali del SNC, associati a trombocitopenia severa (vedere paragrafo 4.4).
    Cardiotossicità
    Negli studi clinici su Vyxeos liposomal sono state osservate tossicità cardiache. Le ADR gravi più frequentemente segnalate sono state la riduzione della frazione di eiezione e l'insufficienza cardiaca congestizia. La cardiotossicità è un rischio noto del trattamento con antracicline. L'incidenza della totalità degli eventi di cardiotossicità è stata del 72,0%; l'incidenza di eventi non gravi di cardiotossicità è stata del 68,5%; l'incidenza di eventi gravi di cardiotossicità è stata del 9,1%; l'incidenza di cardiotossicità che ha comportato l'interruzione del trattamento è stata dello 0,5%. L'incidenza di eventi fatali di cardiotossicità è risultata pari allo 0,5%. L'arresto cardiaco è stato segnalato come evento fatale in un paziente, il quale ha sviluppato trombocitopenia e neutropenia che hanno contribuito all'arresto cardiaco (vedere paragrafo 4.4).
    Ipersensibilità
    Le reazioni di ipersensibilità sono risultate ADR molto comuni negli studi clinici con Vyxeos liposomal. Le ADR di ipersensibilità più frequentemente riportate, e per la maggior parte non gravi, sono state eruzione cutanea (38,9%). L'incidenza di tutti gli eventi di ipersensibilità è stata del 66,9%; l'incidenza degli eventi non gravi di ipersensibilità è stata del 66,4% di cui al 38,9% eruzione cutanea; l'incidenza degli eventi gravi di ipersensibilità è stata dell'1,1%; la frequenza di eventi di ipersensibilità che hanno comportato l'interruzione del trattamento è stata pari a 0. La frequenza degli eventi fatali di ipersensibilità è risultata pari a 0 (vedere paragrafo 4.4).
    Popolazione pediatrica
    Il profilo di sicurezza di Vyxeos liposomal in 38 pazienti pediatrici con AML recidivante nello studio AAML 1421 è risultato in generale simile a quello osservato nell'indicazione approvata negli adulti con AML appena trattata con Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 4.2). Tuttavia, nello studio AAML 1421 le reazioni avverse osservate nei pazienti pediatrici, diverse o più severe di quelle osservate negli adulti (riconoscendo le limitazioni dei confronti tra studi) includevano eruzione cutanea maculo-papulare (47,4%), prolungamento dell'intervallo QT dell'elettrocardiogramma (28,9%), insorgenza precoce di cardiotossicità (definita come riduzione > 10% della LVEF fino a una LVEF finale < 50%; 21,0%), ipokaliemia severa (13,2%), iperglicemia (7,9%) e ALT aumentata (7,9%). È stata osservata ipertensione nel 18,2% di questi pazienti pediatrici.
    Non sono disponibili dati di sicurezza a lungo termine nei pazienti pediatrici che superino la durata dello studio (26 mesi). Pertanto, non sono disponibili dati di sicurezza nei pazienti pediatrici riguardo alla cardiotossicità a lungo termine di Vyxeos liposomal, inclusa la cardiotossicità a lungo termine quando utilizzato a dosi superiori alla dose massima cumulativa di antracicline nel corso della vita. Non sono disponibili dati relativi agli effetti del trattamento con Vyxeos liposomal sulla crescita e sulla maturazione.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vyxeos
    Non vi sono esperienze specifiche nella gestione del sovradosaggio nei pazienti. In caso di sovradosaggio, si prevede un'esacerbazione delle reazioni avverse associate a Vyxeos liposomal e occorre fornire una terapia di supporto (inclusi antinfettivi, trasfusioni di sangue e piastrine, fattori stimolanti le colonie e terapia intensiva, se necessario) fino alla ripresa del paziente. Osservare attentamente il paziente nel corso del tempo per eventuali segni di cardiotossicità e fornire una terapia di supporto appropriata come clinicamente indicato.

    Scadenza

    Flaconcini chiusi:
    3 anni.
    Stabilità della sospensione ricostituita nel flaconcino
    La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 4 ore alla temperatura di 2 °C–8 °C se i flaconcini sono conservati in posizione verticale.
    Da un punto di vista microbiologico, salvo il metodo di apertura/ricostituzione/diluizione precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere usato immediatamente.
    Se non usato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione durante l'uso sono responsabilità dell'utilizzatore.
    Stabilità della soluzione per infusione diluita
    La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 4 ore alla temperatura di 2 °C–8 °C.
    Da un punto di vista microbiologico, salvo il metodo di apertura/ricostituzione/diluizione precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere usato immediatamente.
    Se non usato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione durante l'uso sono responsabilità dell'utilizzatore.
    Il tempo di conservazione combinato massimo del prodotto ricostituito nel flaconcino e del prodotto ricostituito diluito in una sacca per infusione è fino a 4 ore a 2 °C–8 °C.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2 °C–8 °C).
    Conservare il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in posizione verticale.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la diluizione, vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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