Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Zelboraf 240 mg compresse rivestite con film




Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
Zelboraf 240 mg compresse rivestite con film
Vemurafenib
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene 
importanti informazioni per lei.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico.
Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Che cos’è Zelboraf e a cosa serve

Zelboraf è un medicinale antitumorale che contiene il principio attivo vemurafenib. Si usa per trattare pazienti adulti con melanoma che si è diffuso in altre parti del corpo o che non può essere asportato con intervento chirurgico.
Si può usare solo nei pazienti il cui tumore presenta un cambiamento (mutazione) nel gene “BRAF”.
Questo cambiamento può aver portato allo sviluppo del melanoma.
Zelboraf colpisce le proteine prodotte da questo gene modificato e rallenta o arresta lo sviluppo del tumore.

2. Cosa deve sapere prima di prendere Zelboraf

Non prenda Zelboraf
se è allergico a vemurafenib o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
(elencati al paragrafo 6 di questo foglio illustrativo). Tra i sintomi di reazioni allergiche possono rientrare gonfiore al viso, labbra o lingua, difficoltà a respirare, eruzione cutanea o sensazione di svenimento.
Avvertenze e precauzioni
Parli con il medico prima di prendere Zelboraf.
Reazioni allergiche
Si possono verificare reazioni allergiche, anche gravi, durante il trattamento con Zelboraf.
Smetta di prendere Zelboraf e chieda assistenza medica immediatamente se accusa qualsiasi 
sintomo di reazione allergica, come gonfiore al viso, labbra o lingua, difficoltà a respirare, eruzione cutanea o sensazione di svenimento.
Reazioni cutanee gravi
Si possono verificare reazioni cutanee gravi durante il trattamento con Zelboraf. Smetta di 
prendere Zelboraf e si rivolga immediatamente al medico se manifesta una eruzione cutanea con uno qualsiasi dei seguenti sintomi: vesciche sulla pelle, vesciche o piaghe in bocca, desquamazione della pelle, febbre, arrossamento o gonfiore del viso, delle mani o delle piante dei piedi.
Tumore pregresso
Informi il medico se ha avuto un tumore diverso dal melanoma in quanto Zelboraf può 
causare la progressione di alcuni tipi di tumore.
Reazioni da terapia con radiazioni
Informi il medico se è in corso o sta per ricevere un trattamento con radioterapia, in 
quanto Zelboraf può peggiorare gli effetti collaterali legati al trattamento con radiazioni.
Disturbi cardiaci
Informi il medico se soffre di un disturbo cardiaco, quale un’alterazione dell’attività
elettrica del cuore chiamata “prolungamento dell'intervallo QT”. Il medico effettuerà degli 
esami per verificare che il suo cuore funzioni correttamente, prima e durante il trattamento con
Zelboraf. Se necessario, il medico può decidere di interrompere il trattamento temporaneamente o definitivamente.
Problemi agli occhi
Deve farsi controllare gli occhi dal medico, durante il trattamento con Zelboraf. Informi 
immediatamente il medico se manifesta dolore, gonfiore o arrossamento agli occhi, vista annebbiata o altri cambiamenti della vista durante il trattamento.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Informi il medico se osserva un qualunque inusuale ispessimento dei palmi delle mani, con 
flessione delle dita verso l’interno o un inusuale ispessimento della pianta dei piedi che può essere doloroso.
Controlli della pelle prima, durante e dopo il trattamento
Se nota qualsiasi cambiamento della pelle durante la terapia con questo medicinale, ne 
parli con il medico appena possibile.
Regolarmente durante il trattamento, e fino a 6 mesi dopo lo stesso, il medico deve controllarle la pelle per stabilire se è presente un tipo di tumore chiamato “carcinoma cutaneo a cellule squamose”.
Di solito, questa lesione si manifesta su una pelle danneggiata dal sole, rimane localizzata e si può curare mediante asportazione chirurgica.
Se il medico rileva questo tipo di tumore della pelle, lo tratterà o la indirizzerà ad un altro medico che eseguirà il trattamento.
Inoltre, il medico deve ispezionarle la testa, il collo, la bocca, le ghiandole linfatiche e sottoporla regolarmente a esami TC. Si tratta di una misura precauzionale, nel caso in cui una lesione di carcinoma a cellule squamose si sviluppi dentro il suo organismo. Sono inoltre raccomandati esami dei genitali (per le donne) ed esami anali prima e alla fine del trattamento.
Durante il trattamento con Zelboraf, è possibile che sviluppi nuove lesioni da melanoma. Queste lesioni vengono in genere asportate chirurgicamente e i pazienti continuano il trattamento. Il monitoraggio di tali lesioni viene effettuato come descritto in precedenza per il carcinoma cutaneo a cellule squamose.
Problemi ai reni o al fegato
Avverta il medico se ha problemi ai reni o al fegato perché possono alterare l’attività di
Zelboraf. Il medico effettuerà anche alcuni esami del sangue per controllare la funzionalità del fegato e dei reni, prima che lei inizi a prendere Zelboraf e durante il trattamento.
Protezione solare
Se sta prendendo Zelboraf, è possibile che diventi più sensibile alla luce del sole e che subisca 
scottature solari, anche gravi. Durante il trattamento, eviti di esporre la pelle alla luce diretta 
del sole.
Se prevede di uscire alla luce del sole:
indossi indumenti che proteggono la pelle, comprese testa, viso, braccia e gambe
usi burro cacao e una protezione solare ad ampio spettro (con un fattore di protezione solare
SPF minimo pari a 30, da riapplicare ogni 2-3 ore).
Questo la proteggerà dalle scottature solari.
Bambini e adolescenti
Zelboraf va evitatonei bambini e negli adolescenti. Non sono noti gli effetti di Zelboraf in persone di età inferiore ai 18 anni.
Altri medicinali e Zelboraf
Prima di iniziare il trattamento, informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o 
potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale (compresi quelli che ha comprato da solo in farmacia, 
al supermercato o in un negozio di articoli sanitari). È molto importante, dal momento che usare più di un medicinale contemporaneamente può rafforzare o indebolire l’effetto dei medicinali.
In particolare, informi il medico se sta prendendo:
Medicinali noti per la loro influenza sul battito cardiaco:
Medicinali per i problemi del ritmo cardiaco (ad es., chinidina, amiodarone)
Medicinali per la depressione (ad es., amitriptilina, imipramina)
Medicinali per le infezioni batteriche (ad es., azitromicina, claritromicina)
Medicinali per la nausea e il vomito (ad es., ondansetron, domperidone).
Medicinali che vengono prevalentemente eliminati da proteine metabolizzanti chiamate
CYP1A2 (ad es., caffeina, olanzapina, teofillina), CYP3A4 (ad es., alcuni contraccettivi orali) o chiamate CYP2C8.
Medicinali che influiscono su una proteina chiamata P-gp o BCRP (ad es., verapamil, ciclosporina, ritonavir, chinidina, itraconazolo, gefitinib).
Medicinali che possono essere influenzati da una proteina chiamata P-gp (ad es., aliskiren, colchicina, digossina, everolimus, fexofenadina) o da una proteina chiamata BCRP (ad es., metotrexato, mitoxantrone, rosuvastatina).
Medicinali che stimolano le proteine metabolizzanti chiamate CYP3A4 o un processo metabolizzante chiamato glucuronidazione (ad es., rifampicina, rifabutina, carbamazepina, fenitoina o erba di San Giovanni)
Medicinali che inibiscono fortemente l’enzima CYP3A4 (ad es. ritonavir, saquinavir, telitromicina, ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo, nefazodone, atazanavir)
Un medicinale usato per impedire la coagulazione del sangue chiamato warfarin
Un medicinale chiamato ipilimumab, un altro medicinale per il trattamento del melanoma.
L’associazione di questo medicinale con Zelboraf va evitata a causa dell’aumento della tossicità
epatica.
Se sta assumendo uno qualsiasi di questi medicinali (o se non ne è sicuro), si rivolga al medico prima di prendere Zelboraf.
Gravidanza e allattamento
Usi un metodo di contraccezione adeguato durante il trattamento e per almeno 6 mesi dopo 
la fine del trattamento. Zelboraf può diminuire l’efficacia di alcuni contraccettivi orali. Informi il medico se sta prendendo un contraccettivo orale.
L’uso di Zelboraf non è consigliato durante la gravidanza a meno che il medico ritenga che il beneficio per la madre sia superiore al rischio per il bambino. Non esistono informazioni sulla sicurezza di Zelboraf nelle donne in gravidanza. Informi il medico se è in corso una gravidanza o se sta pianificando una gravidanza.
Non si sa se i componenti di Zelboraf passino nel latte materno. Durante il trattamento con
Zelboraf si sconsiglia l’allattamento al seno.
Se è in corso una gravidanza o se sta allattando con latte materno, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Gli effetti indesiderati di Zelboraf possono alterare la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari. Faccia attenzione alla stanchezza o ai problemi di vista che possono essere un motivo per non guidare.
Informazioni importanti su alcuni ingredienti di Zelboraf Questo medicinale contiene meno di 1
mmol di sodio (23 mg) per compressa, ossia è sostanzialmente “privo di sodio”.

3. Come prendere Zelboraf

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico.
Quante compresse deve prendere
La dose raccomandata è di 4 compresse, due volte al giorno (per un totale di 8 compresse).
Prenda 4 compresse la mattina. Successivamente, prenda 4 compresse la sera.
Se manifesta effetti indesiderati, è possibile che il medico decida di continuare il trattamento, ma riducendo la dose. Prenda Zelboraf seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico.
In caso di vomito, continui ad assumere Zelboraf come al solito e non prenda una dose supplementare.
Assunzione delle compresse
Non assuma regolarmente Zelboraf a stomaco vuoto
Ingerisca le compresse intere con un bicchiere d’acqua. Non mastichi o schiacci le compresse.
Se prende più Zelboraf di quanto deve
Se prende più Zelboraf di quanto deve, informi immediatamente il medico. Prendere troppo Zelboraf può aumentare la probabilità e la gravità degli effetti indesiderati. Non sono stati osservati casi di sovradosaggio con Zelboraf.
Se dimentica di prendere Zelboraf
Se dimentica una dose e mancano più di 4 ore alla dose successiva, prenda la dose appena se ne ricorda. Prenda la dose successiva alla solita ora.
Se mancano meno di 4 ore alla dose successiva, salti la dose dimenticata. Quindi prenda la dose successiva alla solita ora.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Zelboraf
È importante che continui a prendere Zelboraf per tutto il tempo per il quale il medico glielo prescrive.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Zelboraf può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Reazioni allergiche gravi
Se manifesta uno qualsiasi dei seguenti effetti:
gonfiore a viso, labbra o lingua
difficoltà a respirare
eruzione cutanea
sensazione di svenimento
Chiami immediatamente un medico. Non usi più Zelboraf prima di aver parlato con un medico.
In pazienti trattati con radiazioni, prima, durante o dopo il trattamento Zelboraf, può verificarsi un peggioramento degli effetti indesiderati della radioterapia. Questo può verificarsi sull’area trattata con radiazioni, come pelle, esofago, vescica, fegato, retto e polmoni.
Informi immediatamente il medico se si verifica uno dei seguenti sintomi:
eruzione cutanea, vesciche, desquamazione o cambiamento di colore della pelle
respiro affannoso, che può essere accompagnata da tosse, febbre o brividi (polmonite)
difficoltà o dolore durante la deglutizione, dolore al torace, bruciore di stomaco o reflusso acido
(esofagite).
Informi il medico immediatamente se nota qualsiasi cambiamento nella pelle.
Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito secondo la frequenza:
Molto comune (si può manifestare in più di 1 persona su 10):
Eruzione cutanea, prurito, pelle secca o squamosa
Problemi della pelle, comprese verruche
Un tipo di tumore della pelle (carcinoma cutaneo a cellule squamose)
Eritrodisestesia palmo-plantare (ovvero, arrossamento, desquamazione della pelle o vesciche su mani e piedi)
Scottatura solare, aumento della sensibilità alla luce solare
Perdita di appetito
Mal di testa
Modificazione del senso del gusto
Diarrea
Stipsi
Sensazione di malessere (nausea), vomito
Perdita di capelli
Dolore muscolare o articolare, dolore muscoloscheletrico
Dolore alle estremità
Mal di schiena
Sensazione di stanchezza (affaticamento)
Capogiri
Febbre
Gonfiore di solito alle gambe (edema periferico)
Tosse.
Comune (si può manifestare fino a 1 persona su 10):
Tipi di tumore della pelle (carcinoma a cellule basali, nuovo melanoma primario)
Ispessimento dei tessuti sotto il palmo della mano che può causare flessione delle dita verso l’interno; può diventare invalidante, se grave.
Infiammazione dell’occhio (uveite)
Paralisi di Bell (una forma di paralisi facciale, spesso reversibile)
Sensazione di formicolio o bruciore a mani e piedi
Infiammazione delle articolazioni
Infiammazione della radice dei capelli
Perdita di peso
Infiammazione dei vasi sanguigni
Problemi ai nervi che possono causare dolore, perdita di sensibilità e/o debolezza muscolare
(neuropatia periferica)
Alterazione dei risultati degli esami clinici del fegato (aumento di ALT, fosfatasi alcalina e bilirubina)
Alterazioni dell’attività elettrica del cuore (prolungamento dell’intervallo QT)
Infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo
Esami ematici renali anomali (aumento della creatinina)
Alterazione dei risultati degli esami clinici el fegato (aumento di GGT)
Diminuzione dei globuli bianchi nel sangue (neutropenia)
Riduzione delle piastrine nel sangue (trombocitopenia).
Non comune (si può manifestare fino a 1 persona su 100):
Reazioni allergiche che possono comprendere gonfiore del viso e difficoltà a respirare
Blocco della circolazione sanguigna in parte dell’occhio (occlusione della vena retinica)
Infiammazione del pancreas
Alterazione dei risultati degli esami del fegato di laboratorio o danno epatico, inclusi gravi danni epatici in cui il fegato è danneggiato al punto da non essere in grado di svolgere pienamente la sua funzione.
Un tipo di tumore (carcinoma non cutaneo a cellule squamose)
Ispessimento dei tessuti profondi sotto la pianta dei piedi che, se grave, può diventare invalidante
Raro (si può manifestare fino a 1 persona su 1.000):
Progressione di alcuni tumori preesistenti con mutazioni RAS (leucemia mielomonocitica cronica, adenocarcinoma del pancreas)
Un tipo di reazione grave a carico della pelle, caratterizzata da eruzione cutanea accompagnata da febbre e infiammazione di organi interni come il fegato e i reni
Malattia infiammatoria a carico principalmente della pelle, polmoni e occhi (sarcoidosi)
Tipi di danno renale caratterizzati da infiammazione (nefrite interstiziale acuta) o da danno ai tubuli del rene (necrosi tubulare acuta).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.
Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Zelboraf

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi Zelboraf dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul blister dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Zelboraf
Il principio attivo è vemurafenib. Ogni compressa rivestita con film contiene 240 milligrammi
(mg) di vemurafenib (in forma di co-precipitato di vemurafenib e ipromellosa acetato succinato).
Gli altri componenti sono:
nucleo della compressa: Silice colloidale anidra, croscarmellosa sodica, idrossipropilcellulosa e Magnesio stearato
film di rivestimento: Ferro ossido rosso, macrogol 3350, polivinile alcool, talco e Titanio diossido.
Descrizione dell’aspetto di Zelboraf e contenuto della confezione
Le compresse di Zelboraf 240 mg rivestite con film sono di colore da bianco rosato a bianco arancione.
Sono ovali, con la dicitura “VEM” impressa su un lato.
Sono disponibili in blister perforati di alluminio, divisibili per dose unitaria in confezioni da 56 x 1
compresse.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Roche Registration GmbH
Emil-Barell-Strasse 1
79639 Grenzach-Wyhlen
Germania
Produttore
Roche Pharma AG
Emil-Barell-Strasse 1
D-79639
Grenzach-Wyhlen
Germania
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
België/Belgique/Belgien
N.V. Roche S.A.
Tél/Tel: +32 (0) 2 525 82 11
Lietuva
UAB “Roche Lietuva”
Tel: +370 5 2546799
България
Рош БългаРия ЕооД
Тел: +359 2 818 44 44
Luxembourg/Luxemburg
(Voir/siehe Belgique/Belgien)
Česká republika
Roche s. r. o.
Tel: +420 - 2 20382111
Magyarország
Roche (Magyarország) Kft.
Tel: +36 - 1 279 4500
Danmark
Roche Pharmaceuticals A/S
Tlf: +45 - 36 39 99 99
Malta
(ara Renju Unit)
Deutschland
Roche Pharma AG
Tel: +49 (0) 7624 140
Nederland
Roche Nederland B.V.
Tel: +31 (0) 348 438050
Eesti
Roche Eesti OÜ
Tel: + 372 - 6 177 380
Norge
Roche Norge AS
Tlf: +47 - 22 78 90 00
Ελλάδα
Roche (Hellas) A.E.
Τηλ: +30 210 61 66 100
Österreich
Roche Austria GmbH
Tel: +43 (0) 1 27739
España
Roche Farma S.A.
Tel: +34 - 91 324 81 00
France
Roche
Tél: +33 (0) 1 47 61 40 00
Hrvatska
Roche d.o.o.
Tel: +385 1 4722 333
Ireland
Roche Products (Ireland) Ltd.
Tel: +353 (0) 1 469 0700
Ísland
Roche Pharmaceuticals A/S
c/o Icepharma hf
Sími: +354 540 8000
Italia
Roche S.p.A.
Tel: +39 - 039 2471
Kύπρος
Γ.Α.ΣτΑμάτηΣ & ΣιΑ Λτδ.
Τηλ: +357 - 22 76 62 76
Latvija
Roche Latvija SIA
Tel: +371 - 6 7039831
Polska
Roche Polska Sp.z o.o.
Tel: +48 - 22 345 18 88
Portugal
Roche Farmacêutica Química, Lda
Tel: +351 - 21 425 70 00
România
Roche România S.R.L.
Tel: +40 21 206 47 01
Slovenija
Roche farmacevtska družba d.o.o.
Tel: +386 - 1 360 26 00
Slovenská republika
Roche Slovensko, s.r.o.
Tel: +421 - 2 52638201
Suomi/Finland
Roche Oy
Puh/Tel: +358 (0) 10 554 500
Sverige
Roche AB
Tel: +46 (0) 8 726 1200
United Kingdom (Northern Ireland)
Roche Products (Ireland) Ltd.
Tel: +44 (0) 1707 366000
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il {MM/AAAA}
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia europea dei medicinali: http://www.ema.europa.eu.
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ALLEGATO IV
CONCLUSIONI SCIENTIFICHE E MOTIVAZIONI PER LA VARIAZIONE DEI TERMINI
DELLE AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Conclusioni scientifiche
Tenendo conto della valutazione del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza
(Pharmacovigilance and Risk Assessment Committee, PRAC) sui Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (Periodic Safety Update Report, PSUR) per vemurafenib, le conclusioni scientifiche del Comitato dei medicinali per uso umano (Committee for Human Medicinal Products, CHMP) sono le seguenti:
In considerazione dei dati disponibili sulla trombocitopenia derivanti dagli studi clinici, dalla letteratura, dai report di segnalazione spontanea che includono in alcuni casi una stretta relazione temporale, un de-challenge e/o un re-challenge positivo ed in vista di un meccanismo d’azione plausibile, per lo meno in combinazione con un inibitore MEK, il PRAC considera che la relazione causale tra vemurafenib e la trombocitopenia sia almeno una ragionevole possibilità.
Il PRAC ha concluso che le informazioni dei prodotti contenenti vemurafenib devono essere modificate di conseguenza. La frequenza dovrebbe essere comune, sulla base dei dati provenienti dai due studi clinici sponsorizzati dal titolare all’immissione in commercio.
Il CHMP concorda con le conclusioni scientifiche del PRAC.
Motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all’immissione in commercio
Sulla base delle conclusioni scientifiche per vemurafenib il CHMP ritiene che il rapporto beneficio/rischio dei medicinali contenenti vemurafenib sia invariato fatte salve le modifiche proposte alle informazioni sul prodotto.
Il CHMP raccomanda la variazione dei termini delle autorizzazioni all’immissione in commercio.