Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Carmustina Waymade 100 mg polvere e solvente per concentrato per soluzione per infusione




Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
Carmustina Waymade 100 mg polvere e solvente per concentrato per soluzione per infusione
Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti 
informazioni per lei.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Cos’è Carmustina Waymade e a cosa serve

Carmustina Waymade è un medicinale che contiene carmustina come principio attivo. Carmustina appartiene a un gruppo di farmaci antitumorali noti come nitrosouree, che agiscono rallentando la crescita delle cellule tumorali.
Carmustina Waymade è efficace nei seguenti tumori maligni come agente singolo o in associazione con altri agenti antineoplastici e/o altre misure terapeutiche (radioterapia, chirurgia):
tumori cerebrali (glioblastoma, gliomi del tronco encefalico, medulloblastoma, astrocitoma ed ependimoma), metastasi cerebrali;
terapia secondaria nei linfomi non Hodgkin e malattia di Hodgkin;
come trattamento di condizionamento precedente a trapianto di cellule progenitrici ematopoietiche autologhe (HPTC) in patologie ematologiche maligne (malattia di Hodgkin /
linfoma non Hodgkin).
Mieloma multiplo (tumore maligno che si sviluppa dal midollo osseo) - in associazione con glucocorticoidi come il prednisone.

2. Cosa deve sapere prima di usare Carmustina Waymade

Non usi Carmustina Waymade:
se è allergico alla carmustina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
(elencati nel paragrafo 6);
se soffre di un’inibizione della formazione di cellule ematiche nel midollo osseo e il numero delle piastrine, dei globuli bianchi (leucociti) o globuli rossi (eritrociti) è quindi ridotto, a seguito di chemioterapia o per altre cause;
se soffre di disfunzione renale grave;
in bambini e adolescenti;
in gravidanza o in allattamento.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di assumere Carmustina Waymade.
L’effetto indesiderato principale di questo medicinale è la mielosoppressione ritardata, che può manifestarsi con stanchezza, sanguinamenti della cute e delle mucose nonché con infezioni e febbre dovute a cambiamenti nel sangue. Perciò dopo ogni dose il medico monitorerà quindi l’emocromo a cadenza settimanale per almeno 6 settimane. Ai dosaggi raccomandati, i cicli trattamento con
Carmustina Waymade non avverrebbero con una frequenza inferiore a 6 settimane. Il dosaggio verrà
confermato con l’emocromo.
La funzionalità epatica, polmonare e renale verrà verificata prima del trattamento e tenuta sotto regolare osservazione durante il trattamento.
Poiché l’uso di Carmustina Waymade può provocare danno polmonare, prima di iniziare il trattamento verrà effettuata una radiografia al torace e verranno eseguiti esami relativi alla funzionalità polmonare
(vedere anche il paragrafo “Possibili effetti indesiderati”).
Un trattamento ad alto dosaggio di Carmustina Waymade (fino a 600 mg/m2) viene somministrato solo in combinazione con un successivo trapianto di cellule staminali. Un così alto dosaggio può aumentare la frequenza o la gravità di tossicità a livello polmonare, renale, epatico, cardiaco e gastrointestinale, come anche di infezioni e squilibri elettrolitici (livelli bassi di potassio, magnesio e fosfato nel sangue).
Può insorgere dolore di stomaco (enterocolite neutropenica) quale evento avverso legato alla terapia in seguito a un trattamento con agenti chemioterapici.
Il medico la informerà della possibilità di danno polmonare e di reazioni allergiche nonché sui relativi sintomi. Qualora si verifichino tali sintomi, contatti immediatamente il medico (vedere il paragrafo 4).
Bambini e adolescenti
Carmustina Waymade non deve essere usato in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni.
Altri medicinali e Carmustina Waymade
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, compresi quelli non soggetti a prescrizione medica, come:
fenitoina, utilizzata nell’epilessia;
desametasone, utilizzato come agente immunodepressivo e antinfiammatorio;
cimetidina, utilizzata per problemi allo stomaco come l’indigestione;
digossina, utilizzata in caso di anomalie del ritmo cardiaco (aritmia);
melfalan, un farmaco antitumorale.
Carmustina Waymade e alcol
La quantità di alcol contenuto in questo medicinale può alterare l’effetto di altri farmaci.
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza e fertilità
Carmustina Waymade non deve essere usato durante la gravidanza perché può provocare danni al feto.
Pertanto, questo medicinale di norma non deve essere somministrato a donne in gravidanza. Se utilizzato in gravidanza, la paziente deve essere consapevole dei potenziali rischi per il feto. Si consiglia alle donne in età fertile di utilizzare metodi contraccettivi efficaci per non iniziare una gravidanza durante e per almeno 6 mesi dopo il periodo di trattamento con questo medicinale.
I pazienti di sesso maschile devono utilizzare metodi contraccettivi adeguati durante il trattamento con
Carmustina Waymade e per almeno 6 mesi dalla fine del trattamento per evitare una gravidanza della partner.
Allattamento
Non deve allattare con latte materno durante il periodo di assunzione del medicinale e fino a 7 giorni dopo il trattamento. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Carmustina Waymade non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Deve consultare il medico prima di guidare veicoli o di usare attrezzi o macchinari perché
la quantità di alcol contenuta in questo medicinale può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Carmustina Waymade contiene etanolo anidro (alcol)
Questo medicinale contiene 2,4 g di alcol (etanolo) in un flaconcino, corrispondente a 7,68 g alla dose massima (320 mg). La quantità di alcol nella dose massima (200 mg / m2 in pazienti del peso di 70 kg)
di questo medicinale corrisponde alla quantità contenuta in 192 ml di birra o 76,8 ml di vino.
Poiché questo medicinale viene solitamente somministrato lentamente nell'arco di 6 ore, gli effetti dell'alcol possono essere ridotti.
La quantità di alcol in questo medicinale può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Questo perché l’alcol può alterare la capacità di giudizio e quanto velocemente si reagisce agli stimoli.
Se è affetto da epilessia o ha problemi di fegato, parli con il medico o il farmacista prima di assumere questo medicinale.
L’alcol in questo medicinale può alterare gli effetti di altri farmaci. Parli con il medico o il farmacista se sta assumendo altri medicinali.
Se è incinta, parli con il medico o il farmacista prima di assumere questo medicinale.
Se ha una dipendenza da alcol, parli con il medico o al farmacista prima di assumere questo medicinale.

3. Come usare Carmustina Waymade

Carmustina Waymade le sarà sempre somministrato da un operatore sanitario con esperienza nell’utilizzo di medicinali antitumorali.
Questo farmaco è destinato all'infusione endovenosa.
Adulti
Il dosaggio dipende dalla condizione medica, dalla corporatura e dalla risposta al trattamento. Viene generalmente somministrato almeno ogni 6 settimane. La dose raccomandata di Carmustina Waymade come agente singolo in pazienti non trattati precedentemente è compresa tra 150 e 200 mg/m2 per via endovenosa ogni 6 settimane. Può essere somministrata in un’unica dose o suddivisa in infusioni giornaliere di 75-100 mg/m2 in due giorni consecutivi. Il dosaggio varia anche in base all’eventuale uso di Carmustina Waymade in associazione ad altri farmaci antitumorali.
Le dosi saranno regolate in base alla risposta al trattamento.
Il dosaggio raccomandato di Carmustina Waymade somministrato in combinazione con altri agenti chemioterapici prima di un trapianto di cellule progenitrici ematopoietiche è pari a 300 - 600 mg/m2
per via endovenosa.
L’emocromo sarà monitorato frequentemente per evitare la tossicità nel midollo osseo e la dose sarà
adeguata, se necessario.
Via di somministrazione
Dopo la ricostituzione e la diluizione, Carmustina Waymade viene somministrato per via endovenosa tramite flebo per un periodo di 1-2 ore al riparo dalla luce. La durata dell’infusione non deve essere inferiore a un’ora per evitare bruciore e dolore nel sito di iniezione. Il sito di iniezione viene controllato durante la somministrazione.
La durata del trattamento è stabilita dal medico e può variare per ogni paziente.
Se usa più Carmustina Waymade di quanto deve
Poiché sarà un medico o un infermiere a somministrarle questo medicinale, è improbabile che le venga somministrata una dose non corretta. Informi il medico o l’infermiere in caso di dubbi riguardo alla quantità di medicinale somministratole.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Informi immediatamente il medico o l’infermiere se nota quanto segue:
sibilo respiratorio improvviso, respirazione difficoltosa, gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra, eruzione cutanea o sensazione di prurito (specialmente in tutto il corpo) e sensazione di svenimento. Questi possono esseri segni di una reazione allergica grave.
Carmustina Waymade può provocare i seguenti effetti indesiderati:
molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10):
mielosoppressione ritardata (diminuzione delle cellule ematiche nel midollo osseo) che può aumentare la probabilità di contrarre infezioni in caso di diminuzione dei globuli bianchi
(leucociti);
atassia (assenza di coordinazione volontaria dei movimenti muscolari);
capogiro;
cefalea;
arrossamento temporaneo degli occhi, visione offuscata dovuta a sanguinamento della retina;
ipotensione (calo della pressione sanguigna);
flebite (infiammazione delle vene) associata a dolore, gonfiore, rossore, dolorabilità;
disturbi respiratori (disturbi ai polmoni) con problemi alla respirazione.
Questo medicinale può provocare danno polmonare grave (anche fatale) che si può manifestare anni dopo il trattamento. Si rivolga immediatamente al medico se osserva uno dei seguenti sintomi: respiro affannoso, tosse persistente, dolore toracico, debolezza/stanchezza persistente;
nausea e vomito grave;
se utilizzato sulla cute, infiammazione cutanea (dermatite);
il contatto accidentale con la cute può provocare un’iperpigmentazione transitoria (scurimento di un’area della cute o delle unghie);
comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
leucemia acuta e displasia midollare (sviluppo anomalo del midollo osseo). Tra i sintomi possono esservi sanguinamento delle gengive, dolore osseo, febbre, infezioni frequenti, sanguinamento dal naso frequente o grave, noduli causati da gonfiore dei linfonodi del collo e nell’area circostante, delle ascelle, dell’addome o dell’inguine, pallore della pelle, respiro affannoso, debolezza, stanchezza o diminuzione generale dell’energia;
anemia (diminuzione della quantità di globuli rossi nel sangue);
encefalopatie (disturbo del cervello). Tra i sintomi possono esservi debolezza muscolare in una determinata area, scarsa capacità di prendere decisioni o di concentrazione, contrazione involontaria, tremore, difficoltà nel parlare o deglutire, crisi convulsive;
anoressia;
stipsi;
diarrea;
infiammazione della bocca e delle labbra;
tossicità epatica reversibile in terapia ad alto dosaggio, che può provocare un aumento degli enzimi epatici e della bilirubina (evidenziato dagli esami ematici);
alopecia (perdita dei capelli);
rossore della pelle;
reazioni nel sito dell’iniezione;
rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
malattia veno-occlusiva (progressiva ostruzione delle vene) in cui vene del fegato molto piccole (di dimensioni microscopiche) si ostruiscono. Tra i sintomi possono esservi: accumulo di liquidi nell’addome, ingrossamento della milza, sanguinamento grave dell’esofago, colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi;
problemi respiratori causati da fibrosi interstiziale (con dosi inferiori);
problemi renali;
ginecomastia (sviluppo delle mammelle nell’uomo);
Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
dolore muscolare;
crisi convulsive (attacchi) incluso lo stato epilettico;
danni ai tessuti dovuti alla fuoriuscita nel sito di iniezione;
infertilità;
è stato dimostrato che la carmustina incide negativamente sullo sviluppo del feto;
alterazioni elettrolitiche (e squilibri elettrolitici (livelli bassi di potassio, magnesio e fosfato nel sangue)).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-
reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Carmustina Waymade

Questo medicinale sarà conservato dal medico o dal personale sanitario preposto.
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo il medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta e sulla scatola dopo
“SCAD.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
Conservare entrambi i flaconcini (attivo e solvente) nella confezione esterna per proteggere il medicinale dalla luce.
Dopo la ricostituzione e diluizione
Dopo la ricostituzione, Carmustina Waymade è stabile per 24 ore in condizioni di refrigerazione (2°C
- 8°C), conservato in un contenitore di vetro e al riparo dalla luce.
La soluzione ricostituita è ulteriormente diluita con 500 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml
(0,9%) o 500 ml di soluzione di destrosio 50 mg/ml (5%) in contenitore di vetro o polipropilene. Deve essere conservata a temperatura ambiente, al riparo dalla luce e utilizzata entro 4 ore. Queste soluzioni sono anche stabili per 24 ore in condizioni di refrigerazione (2°C - 8°C) e per ulteriori 6 ore a temperatura ambiente e al riparo dalla luce.
Dal punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura/ricostituzione/diluizione non escluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono di responsabilità dell'utilizzatore.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Carmustina Waymade
Il principio attivo è carmustina.
Ogni flaconcino di polvere per concentrato per soluzione per infusione contiene 100 mg di carmustina. In seguito a ricostituzione e diluizione, 1 ml di soluzione contiene 3,3 mg di carmustina.
- Eccipienti:
- polvere: nessun eccipiente;
- solvente: etanolo anidro.
Descrizione dell’aspetto di Carmustina Waymade e contenuto della confezione
Una confezione di Carmustina Waymade è una polvere e solvente per concentrato per soluzione per infusione e contiene un flaconcino con 100 mg di polvere di Carmustina e un flaconcino di 3 ml di solvente, Etanolo anidro.
La polvere è liofilizzata in scaglie o massa rappresa di colore giallo pallido fornita in un flaconcino di vetro ambrato.
Il solvente è un liquido trasparente incolore fornito in un flaconcino di vetro trasparente.
Scaglie o massa rappresa liofilizzati di colore giallo pallido per la ricostituzione.
Aspetto della soluzione: La soluzione ricostituita è una soluzione trasparente, da incolore a leggermente giallastra.
Polvere: flaconcino di vetro ambrato di tipo I (30 ml) con un tappo di gomma bromobutilica grigia da
20 mm con un sigillo superiore blu opaco flip-off.
Solvente: flaconcino di vetro di tipo I (5 ml) con un tappo di gomma clorobutilica grigia da 13 mm e sigillato con sigillo superiore blu opaco flip-off.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e Produttore
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Waymade B.V.
Herikerbergweg 88,
1101CM Amsterdam,
Paesi Bassi
Produttore
Drehm Pharma GmbH
Hietzinger Hauptstraβe 37/2,
Wien, 1130, Austria
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Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:
Viene fornita una breve descrizione della preparazione e/o manipolazione, delle incompatibilità, della posologia del medicinale, del sovradosaggio o delle misure di controllo e indagini di laboratorio basate sull’attuale riassunto delle caratteristiche del prodotto.
Carmustina Waymade polvere per concentrato per soluzione per infusione non contiene conservanti e non è un flaconcino multidose. La ricostituzione e ulteriori diluizioni vanno eseguite in condizioni asettiche.
Seguendo le istruzioni sulla conservazione del prodotto è possibile evitare il deterioramento del flaconcino integro fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.
Il prodotto liofilizzato non contiene conservanti ed è monouso. Il liofilizzato può apparire come scaglie o massa rappresa. La presenza di una pellicola oleosa può indicare lo scioglimento del medicinale. In tali casi non è utilizzabile a causa del rischio di escursioni termiche superiori ai 30°C.
Il medicinale non deve essere più utilizzato. Se non si è sicuri dell’adeguato raffreddamento del prodotto, si deve controllare immediatamente ogni singolo flaconcino della confezione. Per effettuare tale verifica, esporre il flaconcino a luce intensa.
Ricostituzione e diluizione della polvere per concentrato per soluzione per infusione:
Sciogliere i 100 mg di Carmustina Waymade polvere per concentrato per soluzione per infusione con
3 ml del solvente etanolo anidro sterile refrigerato, fornito nella confezione. Carmustina deve essere completamente sciolta in etanolo anidro prima di aggiungere l'acqua sterile per le iniezioni. Quindi aggiungere in condizioni asettiche 27 ml di acqua sterile per iniezioni alla soluzione alcolica. La soluzione madre da 30 ml deve essere miscelata accuratamente. La ricostituzione, eseguita come raccomandato, dà come risultato una soluzione trasparente, da incolore a leggermente giallastra.
Prima dell'uso, controllare se nei flaconcini fiale ricostituiti si sono formati dei cristalli. Se si osservano cristalli, essi possono essere nuovamente dissolti riscaldando il flaconcino a temperatura ambiente con agitazione. Dopo la ricostituzione, Carmustina Waymade è stabile per 24 ore in condizioni di refrigerazione (2°C - 8°C), conservato in un contenitore di vetro e al riparo dalla luce.
La soluzione ricostituita deve essere ulteriormente diluita con 500 ml di soluzione di cloruro di sodio
9 mg/ml (0,9%) o 500 ml di soluzione di destrosio 50 mg/ml (5%). La soluzione ricostituita e diluita
(cioè la soluzione pronta all'uso) deve essere miscelata per almeno 10 secondi prima della somministrazione. La soluzione pronta all'uso deve essere conservata a temperatura ambiente in un contenitore di vetro o polipropilene, al riparo dalla luce e utilizzata entro 4 ore. Queste soluzioni sono anche stabili per 24 ore in condizioni di refrigerazione (2°C - 8°C) e per altre 6 ore a temperatura ambiente al riparo dalla luce.
Il pH e l'osmolarità delle soluzioni pronte all'uso per infusione:
Il pH delle soluzioni pronte all'uso per infusione è compreso tra 4,0 e 6,8.
Modo di somministrazione
La soluzione ricostituita e diluita (cioè la soluzione pronta all'uso) deve essere somministrata per via endovenosa e deve essere somministrata tramite flebo per un periodo di somministrazione da una a due ore. La somministrazione dell'infusione deve essere effettuata utilizzando un set di infusione o contenitori in PE senza PVC. Durante la somministrazione del medicinale, il contenitore deve essere esclusivamente in vetro o in polipropilene. Assicurarsi che i contenitori in polipropilene utilizzati siano privi di PVC e DEHP. La carmustina ha un basso punto di fusione (30,5°C - 32,0°C o 86,9°F -
89,6°F). L'esposizione di questo farmaco a questa temperatura o a una superiore causerà la liquefazione del farmaco e apparirà come una pellicola oleosa sui flaconcini. Questo è un segno di decomposizione e i flaconcini devono essere eliminati.
L’infusione di Carmustina Waymade in intervalli di tempo più brevi può provocare dolore intenso e bruciore nel sito dell’iniezione. Il sito di iniezione deve essere monitorato durante la somministrazione.
Devono essere rispettate le linee guida per la manipolazione e lo smaltimento sicuro degli agenti antineoplastici.
Posologia e indagini di laboratorio
Dosi iniziali
La dose raccomandata di Carmustina Waymade come agente singolo in pazienti non trattati precedentemente è compresa tra 150 e 200 mg/m2 per via endovenosa ogni 6 settimane. Può essere somministrata in un’unica dose o suddivisa in infusioni giornaliere di 75-100 mg/m2 in due giorni consecutivi.
Quando Carmustina Waymade è utilizzato in associazione con altri medicinali mielosoppressivi o in pazienti con deplezione della riserva midollare, le dosi devono essere adeguate al profilo ematologico del paziente come indicato di seguito.
Monitoraggio e dosi successive
Non si deve somministrare un nuovo ciclo di Carmustina Waymade fino a quando gli elementi del sangue circolante non siano tornati a livelli accettabili (piastrine al di sopra di 100.000/mm3, leucociti al di sopra di 4.000/mm3), il che di solito avviene nell’arco di sei settimane. I valori ematici devono essere monitorati frequentemente e non devono essere somministrati cicli ripetuti prima di sei settimane a causa della tossicità ematologica tardiva.
Le dosi successive alla dose iniziale devono essere adeguate in base alla risposta ematologica del paziente alla dose precedente, sia in monoterapia sia in terapia di associazione con altri medicinali mielosoppressivi. La tabella in basso è riportata come guida per l’aggiustamento posologico:
Nadir dopo la dose precedente
Leucociti/mm3
>4.000
Piastrine/mm3
>100.000
Percentuale della dose precedente da somministrare
100%
3.000 - 3.999
2.000 - 2.999
<2.000
75.000 - 99.999
25.000 - 74.999
<25.000
100%
70%
50%
Nei casi in cui il nadir dopo la dose iniziale non rientri nella stessa riga per leucociti e piastrine (ad es.
leucociti >4.000 e piastrine <25.000), deve essere usato il valore con la percentuale più bassa della dose precedente (ad es. con piastrine <25.000 deve essere somministrato al massimo il 50 % della dose precedente).
Non ci sono limiti per il periodo di applicazione della terapia con carmustina. Nel caso in cui il tumore rimanga incurabile o compaiano reazioni avverse gravi o intollerabili, la terapia con carmustina deve essere interrotta.
Trattamento di condizionamento precedente a HPTC
La carmustina viene somministrata per via endovenosa in combinazione con altri agenti chemioterapici in pazienti con patologie ematologiche maligne precedentemente a HPCT a un dosaggio di 300 - 600 mg/m2.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
Per motivi di sicurezza, carmustina non deve essere utilizzata in soggetti di età inferiore ai 18 anni.
Anziani
In generale, la scelta della dose per un paziente anziano deve essere prudente, solitamente partendo dalla parte bassa dell’intervallo di dosaggio, considerata la maggiore frequenza nella diminuzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca e prendendo in considerazione eventuali malattie concomitanti o terapie con altri medicinali. Poiché nei pazienti anziani è maggiore la probabilità di una funzionalità renale ridotta, occorre fare attenzione nella scelta del dosaggio e monitorare la velocità di filtrazione glomerulare e quindi ridurre la dose di conseguenza.
Compromissione renale
Per pazienti con compromissione renale la dose di Carmustina Waymade deve essere diminuita se vi è una riduzione della velocità di filtrazione glomerulare.
Compatibilità/Incompatibilità con i contenitori
La soluzione endovenosa è instabile in contenitori in cloruro di polivinile. Non utilizzare contenitori in PVC. La soluzione di Carmustina può essere somministrata solo da contenitori di vetro o polipropilene. Assicurarsi che i contenitori in polipropilene utilizzati siano privi di PVC e DEHP.