Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
MONACEF 1 g polvere per soluzione iniettabile

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Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
MONACEF 1 g polvere per soluzione iniettabile
Cefuroxima
Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni 
per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o all’infermiere.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Che cos’è MONACEF e a che cosa serve

Monacef è un antibiotico usato negli adulti e nei bambini. Esso agisce uccidendo i batteri che causano le infezioni e appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati cefalosporine.
MONACEF è usato per trattare le infezioni di:
- polmoni o torace
- tratto urinario
- cute e tessuti molli
- addome
MONACEF viene anche impiegato:
- per prevenire le infezioni durante l’intervento chirurgico.
Il medico può verificare il tipo di battere che causa l'infezione e controllare se i batteri sono sensibili a
Curoxim durante il trattamento.

2. Cosa deve sapere prima che le venga somministrato MONACEF

Non le deve essere somministrato MONACEF:
- se è allergico (ipersensibile) a qualsiasi antibiotico della classe delle cefalosporine o ad uno qualsiasi degli altri 
componenti di Monacef (elencati al paragrafo 6);
- se ha avuto una grave reazione allergica (ipersensibilità) ad uno qualsiasi degli altri tipi di antibiotici beta-
lattamici (penicilline, monobattami e carbapenemi).
Parli con il suo medico prima di iniziare il trattamento con Monacef se pensa che ciò la riguardi, perché in questo 
caso non le deve essere somministrato Monacef.
Faccia particolare attenzione con Monacef
Faccia attenzione ad alcuni sintomi quali reazioni allergiche, eruzioni cutanee, disturbi gastrointestinali come diarrea o infezioni fungine mentre viene trattato con Monacef. Ciò ridurrà il rischio di possibili problemi. Vedere ( Condizioni per le quali si deve porre attenzione) nel paragrafo 4. Se ha avuto qualsiasi reazione allergica ad altri antibiotici come la penicillina, potrebbe essere allergico anche a Monacef.
Se necessita di esami del sangue o delle urine
Monacef può interferire sui risultati degli esami delle urine o del sangue per la presenza dello zucchero e l’esame del sangue noto come test di Coombs. Se sta sottoponendosi a questi esami:
Informi la persona che preleva il campione che lei viene trattato con Monacef.
Altri medicinali e Monacef
Informi il medico se sta assumendo qualsiasi altro medicinale, se ha iniziato ad assumere qualcuno recentemente o se inizia ad assumerne di nuovi. Ciò include anche i medicinali senza prescrizione medica.
Alcuni medicinali possono influenzare l’attività di Monacef, o rendere più probabile che abbia effetti collaterali.
Questi includono:
- antibiotici tipo aminoglicosidi
- farmaci diuretici come la Furosemide
- probenecid
- anticoagulanti orali
Informi il medico se ciò la riguarda. Potrebbe aver bisogno di ulteriori controlli per monitorare la funzionalità
renale mentre è in trattamento con Monacef.
Pillola contraccettiva
Monacef può ridurre l’efficacia della pillola contraccettiva. Se sta assumendo la pillola contraccettiva mentre è in 
trattamento con Monacef è anche necessario utilizzare un metodo contraccettivo di barriera (come il profilattico). Si 
rivolga al medico per un consiglio.
Gravidanza, allattamento e fertilità
Informi il medico prima che le venga somministrato Monacef:
- se è in gravidanza, se pensa di poterlo essere, o sta pianificando una gravidanza
- se sta allattando al seno
Il medico valuterà il beneficio del trattamento con Monacef rispetto al rischio per il suo bambino.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non guidi veicoli o utilizzi macchinari se non si sente bene.
Monacef contiene sodio
Questo medicinale contiene 56 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per flaconcino. Questo equivale a 2,8 % dell'assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.

3. Come viene somministrato MONACEF

Monacef in genere viene somministrato da un medico o da un infermiere. Esso può essere somministrato come 
un’infusione endovenosa o come un’iniezione direttamente in vena o nel muscolo.
Dose raccomandata
La dose appropriata di Monacef verrà decisa dal medico e dipende: dalla gravità e dal tipo di infezione; se è in trattamento con altri antibiotici; dal peso corporeo e dall’età; dalle condizioni dei suoi reni.
Bambini appena nati (da 0 a 3 settimane)
Per ogni kg di peso corporeo del bambino verranno somministrati da 30 a 100 mg di Monacef al giorno suddivisi in 
due o tre dosi.
Neonati (di oltre 3 settimane) e bambini
Per ogni kg di peso corporeo del neonato o del bambino verranno somministrati da 30 a 100 mg di Monacef al 
giorno suddivisi in tre o quattro dosi.
Adulti e adolescenti
Da 750 mg a 1,5 g di Monacef due, tre o quattro volte al giorno. Dose massima: 6 g al giorno.
Pazienti con problemi renali
Se ha problemi renali il medico può cambiare la dose.
Parli con il medico se ciò la riguarda.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, MONACEF può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Condizioni per le quali si deve porre attenzione
Un piccolo numero di persone in trattamento con Monacef va incontro ad una reazione allergica o ad una reazione cutanea potenzialmente grave. I sintomi di queste reazioni comprendono:
grave reazione allergica. I segni includono eruzione sollevata e pruriginosa, gonfiore, talvolta sul viso o sulla 
bocca che causano difficoltà nella respirazione.
Eruzione cutanea con formazioni di vescicole simili a dei piccoli bersagli (una macchia scura al centro 
circondata da un’area chiara con un anello nero attorno al bordo).
Eruzione diffusa con vescicole e sfaldamento della pelle. (Questi possono essere segni di sindrome di Stevens-
Johnson o necrolisi epidermica tossica).
Altri sintomi per i quali è necessario che lei ne sia a conoscenza mentre è in trattamento con Monacef:
Infezioni fungine in rare occasioni i medicinali come Monacef possono causare una sovracrescita di funghi
(Candida) nel corpo che può portare a infezioni fungine (come il mughetto). Questo effetto indesiderato è più probabile se si prende Monacef per lungo tempo.
grave diarrea (colite pseudomembranosa). I medicinali come Monacef possono causare infiammazione del 
colon (intestino crasso) che causa grave diarrea generalmente con sangue e muco, dolore di stomaco, febbre.
Contatti immediatamente il medico o l’infermiere se presenta uno qualsiasi di questi sintomi.
Effetti indesiderati comuni
Questi possono riguardare fino a 1 paziente su 10:
dolore nel sito d'iniezione, gonfiore e arrossamento lungo la vena.
Informi il medico se una di queste condizioni la preoccupa.
Effetti indesiderati comuni che possono essere rilevati dagli esami del sangue:
aumenti delle sostanze (enzimi) prodotte dal fegato
cambiamenti nel numero dei globuli bianchi (neutropenia o eosinofilia)
bassi livelli di globuli rossi (anemia)
Effetti indesiderati non comuni
Questi possono riguardare fino a 1 paziente su 100:
eruzione cutanea, prurito, eruzione irregolare (orticaria)
Diarrea, nausea, dolore di stomaco
Informi il medico se presenta una di queste condizioni.
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Effetti indesiderati non comuni che possono essere rilevati dagli esami del sangue:
bassi livelli di globuli bianchi (leucopenia)
aumento della bilirubina (una sostanza prodotta dal fegato)
positività al test di Coombs
Altri effetti indesiderati
Altri effetti indesiderati si sono verificati in un numero molto piccolo di persone, ma la loro esatta frequenza non è nota:
infezioni fungine
temperatura elevata (febbre)
reazioni allergiche
infiammazione del colon (intestino crasso) che causa diarrea di solito con sangue e muco, dolore di stomaco
infiammazione dei reni e nei vasi sanguigni
distruzione troppo veloce dei globuli rossi (anemia emolitica)
eruzione cutanea con formazioni di vescicole simili a dei piccoli bersagli (una macchia scura al centro circondata da un’area chiara con un anello nero attorno al bordo) eritema multiforme.
Informi il medico se presenta una di queste condizioni.
Effetti indesiderati che possono essere rilevati dagli esami del sangue:
diminuzione del numero di piastrine (cellule che aiutano la coagulazione del sangue – trombocitopenia)
aumento dei livelli di azotemia e della creatinina nel sangue
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare MONACEF

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Il prodotto in sospensione deve essere usato immediatamente dopo la ricostituzione con il volume indicato di solvente.
Il prodotto in soluzione è stabile per 5 ore se conservato a temperatura inferiore a 25°C e per 48 ore se conservato a
4°C.
Il prodotto ricostituito può presentare una intensificazione della colorazione durante la conservazione.
Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, le condizioni di conservazione dopo ricostituzione sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non si dovrebbero superare le 24 ore tra 2 e 8°C, a meno che la ricostituzione non avvenga in condizioni di asepsi controllata e validata.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene MONACEF
Il principio attivo è cefuroxima (come cefuroxima sodica).
MONACEF 1 g polvere per soluzione iniettabile:
Un flaconcino contiene: cefuroxima sodica 1,052g pari a cefuroxima 1,000g
Descrizione dell’aspetto di MONACEF e contenuto della confezione
MONACEF 1 g polvere per soluzione iniettabile
Monacef è una polvere per soluzione iniettabile, confezionata in un flaconcino di vetro chiuso con tappo di gomma butilica e capsula di alluminio.
Polvere da bianca a biancastra.
Ogni confezione può contenere 1 flaconcino, oppure 100 flaconcini.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
Esseti Farmaceutici S.r.l. - Via R. De Cesare, 7, 80132 Napoli
Produttore:
Esseti Farmaceutici S.r.l - Via Campobello, 15 – 00071 Pomezia (RM)
Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta
Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari:
Aggiunta dei volumi e concentrazioni della soluzione che possono essere utili qualora siano richieste dosi frazionali.
Aggiunta dei volumi e concentrazioni della soluzione che possono essere utili qualora siano richieste dosi 
frazionali
Tipo di flaconcino Via di somministrazione Stato fisico
Quantità di acqua Concentrazione da aggiungere (ml) approssimata di cefuroxima (mg/ml)*
1 g polvere per soluzione iniettabile
1 g intramuscolare sospensione
4 ml
216
bolo endovenoso soluzione
10 ml
* Il volume risultante della soluzione di cefuroxima nel mezzo di ricostituzione è aumentato a causa del fattore di distribuzione del principio attivo che dà luogo alle concentrazioni elencate in mg/ml.
Una volta ricostituita in acqua la sospensione appare di color giallo senza segni di precipitazione.
Compatibilità
La cefuroxima sodica (5mg/ml) in una soluzione iniettabile di xilitolo 5% w/v o 10% w/v può essere conservata fino a
24 ore a 25°C.
La cefuroxima sodica è compatibile con soluzioni acquose contenenti fino all'1% di lidocaina cloridrato.
La cefuroxima sodica è compatibile con i seguenti liquidi infusionali. Mantiene l’attività fino a 24 ore a temperatura ambiente in:
Sodio Cloruro 0,9 % w/v per preparazioni iniettabili BP
Destrosio 5 % per preparazioni iniettabili BP
Sodio Cloruro 0,18 % w/v più Destrosio 4 % per preparazioni iniettabili BP
Destrosio 5 % e Sodio Cloruro 0,9 % per preparazioni iniettabili
Destrosio 5 % e Sodio Cloruro 0,45% per preparazioni iniettabili
Destrosio 5 % e Sodio Cloruro 0,225 % per preparazioni iniettabili
Destrosio 10 % per preparazioni iniettabili
Zucchero invertito 10 % in acqua per preparazioni iniettabili
Soluzione Ringer per preparazioni iniettabili USP
Soluzione Ringer lattato per preparazioni iniettabili USP
Sodio lattato M/6 per preparazioni iniettabili
Composto sodio lattato per preparazioni iniettabili BP (Soluzione di Hartmann).
La stabilità della Cefuroxima sodica nella soluzione di Sodio Cloruro 0,9 % w/v per preparazioni iniettabili BP e nella soluzione di Destrosio 5% per preparazioni iniettabili non è influenzata dalla presenza di Idrocortisone fosfato di sodio.
La Cefuroxima sodica è anche risultata essere compatibile per 24 ore, a temperatura ambiente, quando miscelata in infusione endovenosa con:
Eparina (10 e 50unità/ml) in soluzione iniettabile di cloruro di sodio 0,9% w/v; Cloruro di potassio (10 e 40 mEqL)
in soluzione iniettabile di cloruro di sodio 0,9% w/v.