Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Betaferon può causare effetti indesiderati gravi. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o

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foglio illustrativo). Tale dosaggio corrisponde a 250 microgrammi (8,0 milioni di Unità Internazionali
UI) di interferone beta-1b.
In genere si raccomanda di iniziare il trattamento con una dose bassa di 0,25 ml (62,5
microgrammi). La dose verrà aumentata gradualmente fino a raggiungere la dose finale di 1,0 ml (250
microgrammi). Si raccomanda di aumentare la dose ogni quattro iniezioni e attraverso quattro fasi
(0,25 ml, 0,5 ml, 0,75 ml, 1,0 ml). Il medico potrebbe decidere con lei di modificare gli intervalli tra gli aumenti della dose, a seconda degli eventuali effetti indesiderati che dovessero comparire all’inizio del trattamento.
Come preparare l’iniezione
Prima dell’iniezione, va preparata la soluzione di Betaferon da iniettare utilizzando un flaconcino 
contenente Betaferon in polvere e 1,2 ml di liquido dalla siringa preriempita di solvente. Tutto questo può essere fatto dal medico, dall’infermiere oppure dal paziente stesso, dopo che sia stato scrupolosamente addestrato.
Nell’allegato in fondo a questo foglio illustrativo sono fornite, istruzioni dettagliate per 
l’autoiniezione di Betaferon sotto la cute. Queste istruzioni spiegano anche come preparare la 
soluzione di Betaferon da iniettare.
Le sedi di iniezione devono essere alternate regolarmente. Vedere paragrafo 2 “Avvertenze e 
precauzioni” e seguire le istruzioni relative a “Alternare le sedi d’iniezione” nell’Allegato sul retro di sul retro di questo foglio illustrativo.
Durata del trattamento
Attualmente non è noto quanto a lungo debba durare il trattamento con Betaferon. La durata del 
trattamento deve essere decisa dal medico assieme al paziente.
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Se usa più Betaferon di quanto deve
La somministrazione di una dose di Betaferon di molte volte superiore a quella raccomandata per il trattamento della sclerosi multipla non ha provocato situazioni pericolose per la vita.
Informi il medico se si è iniettato una quantità eccessiva di Betaferon o se lo ha iniettato 
troppo spesso.
Se dimentica di usare Betaferon
Nel caso abbia dimenticato di farsi l’iniezione al momento giusto, deve farla appena si ricorda e l’iniezione successiva andrà fatta 48 ore dopo.
Non iniettare una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Betaferon
Informi il medico se interrompe o desidera interrompere il trattamento. L’interruzione del trattamento con Betaferon non provoca sintomi acuti da astinenza.
► Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Betaferon può causare effetti indesiderati gravi. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico, il farmacista o l’infermiere.
Informi immediatamente il medico e interrompa l’uso di Betaferon:
se osserva sintomi quali prurito su tutto il corpo, gonfiore del viso e/o della lingua o 
affanno improvviso.
se si sente decisamente più triste o disperato rispetto al periodo precedente il trattamento 
con Betaferon, o se sviluppa propositi suicidi.
se nota lividi inusuali, sanguinamenti eccessivi dopo infortuni o se le sembra di avere 
spesso un’ infezione.
se soffre di perdita dell’appetito, affaticamento, nausea, vomito ripetuto, in particolare se 
nota prurito diffuso, ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi, oppure lividi 
frequenti.
se osserva sintomi quali battito cardiaco irregolare, gonfiore alle caviglie o alle gambe o 
affanno.
se avverte dolore al ventre che si irradia verso la schiena e/o ha nausea o febbre.
► Informi il medico immeditatamente:
se presenta alcuni o tutti questi sintomi: urine schiumose, fatica, gonfiore 
principalmente alle caviglie ed alle palpebre ed aumento di peso questi possono essere i 
segni di un possibile problema ai reni.
All’inizio del trattamento gli effetti indesiderati sono comuni, ma generalmente diminuiscono con la prosecuzione del trattamento.
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Gli effetti indesiderati più comuni comprendono:
sintomi simil-influenzali, come febbre, brividi, dolori articolari, malessere generale, 
sudorazione, cefalea o dolore muscolare. I sintomi possono essere alleviati con Paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei, come Ibuprofene.
reazioni a livello della sede d’iniezione. I sintomi comprendono arrossamento, gonfiore, 
alterazione del colore, infiammazione, dolore, ipersensibilità, danni ai tessuti (necrosi). Vedere
“Avvertenze e precauzioni”, paragrafo 2, per ulteriori informazioni e le misure da prendere in caso di reazione nella sede di iniezione. Queste reazioni possono essere ridotte con l’uso di un autoiniettore. Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere per ulteriori informazioni.
Per ridurre gli effetti indesiderati all’inizio del trattamento, il medico inizierà con una dose bassa di
Betaferon e la aumenterà gradualmente (veda paragrafo 3, “Come usare Betaferon”).
Il seguente elenco di effetti indesiderati si basa sui risultati degli studi clinici con Betaferon
(tabella 1) e sui dati provenienti dal periodo successivo alla commercializzazione del medicinale
(tabella 2).
Tabella 1: Effetti indesiderati molto comuni che si sono verificati negli studi clinici con Betaferon
(almeno nel 10% dei pazienti) ed in percentuale maggiore rispetto a quanto osservato con placebo. La tabella comprende anche gli effetti indesiderati osservati in misura minore del 10% dei casi ma che sono associati al trattamento in misura significativa.
- infezione, ascesso
- diminuzione dei globuli bianchi, ingrossamento delle ghiandole linfatiche (linfadenopatia)
- diminuzione della glicemia (ipoglicemia)
- depressione, ansia
- mal di testa, vertigini, insonnia, emicrania, sensazione di intorpidimento o formicolio
(parestesia)
- infiammazione all’occhio (congiuntivite), anomalie della vista
- dolore dell'orecchio
- battito cardiaco irregolare e rapido o pulsazione (palpitazioni)
- arrossamento del viso o vampate di calore dovuti a dilatazione dei vasi sanguigni
(vasodilatazione), aumento della pressione sanguigna (ipertensione)
- naso che cola, tosse, raucedine dovuti a infezioni delle vie respiratorie superiori, sinusite, 
aumento della tosse, affanno (dispnea)
- diarrea, costipazione, nausea, vomito, dolore addominale
- aumento dei livelli nel sangue degli enzimi del fegato (come dimostrato dagli esami del sangue)
- disturbi della pelle, eruzione cutanea
- rigidità muscolare (ipertonia), dolore muscolare (mialgia), debolezza muscolare (miastenia), 
dolore alla schiena, dolore alle estremità, ad es. alle dita delle mani e dei piedi
- difficoltà a urinare (ritenzione urinaria), presenza di proteine nelle urine (dimostrato dagli 
esami delle urine), aumento della frequenza della minzione, incapacità a trattenere le urine
(incontinenza urinaria), urgenza di minzione
- mestruazioni dolorose (dismenorrea), irregolarità mestruale, abbondante emorragia uterina
(metrorragia) specialmente durante l’intervallo fra cicli successivi, impotenza
- reazioni nella sede d’iniezione (arrossamento, gonfiore, alterazione del colorito cutaneo, 
infiammazione, dolore, reazione allergica (ipersensibilità), rotture della pelle e danni ai tessuti
(necrosi) nella sede d’iniezione (vedere paragrafo 2 “Avvertenze e precauzioni”),
- sintomi simil-influenzali, febbre, dolore, dolore toracico, accumulo di liquidi nelle braccia, 
nelle gambe o nel viso (edema periferico), mancanza/perdita di forza (astenia), brividi, 
sudorazione, malessere
Inoltre, i seguenti effetti indesiderati sono stati osservati dopo la commercializzazione.
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Tabella 2: Effetti indesiderati relativi al periodo successivo alla commercializzazione del medicinale (in base a segnalazioni spontanee; frequenze, ove note, basate sugli studi clinici)
Molto comune (può interessare più di 1 paziente su 10):
- dolore alle articolazioni (artralgia)
► Comune (può interessare fino a 1 paziente su 10):
- il numero dei globuli rossi nel sangue può diminuire (anemia)
- la ghiandola tiroide non funziona come dovrebbe (produzione ormonale insufficiente)
(ipotiroidismo)
- aumento o diminuzione del peso corporeo
- confusione
- accelerazione del battito cardiaco (tachicardia)
- un pigmento giallo rossiccio (bilirubina), prodotto dal fegato, può aumentare (rilevabile con gli esami del sangue)
- parti della pelle o delle membrane mucose gonfie e, solitamente, pruriginose (orticaria)
- prurito
- perdita dei capelli (alopecia)
- disturbi mestruali (menorragia)
► Non comune (può interessare fino a 1 paziente su 100):
- il numero delle piastrine (che aiutano il sangue a coagulare) può diminuire
(trombocitopenia)
- determinati grassi del sangue (trigliceridi) possono aumentare” (rilevabili con gli esami del sangue), vedere paragrafo 2 “Avvertenze e precauzioni”
- tentato suicidio
- sbalzi d’umore
- convulsioni
- un particolare enzima del fegato (gamma GT), prodotto dal fegato, può aumentare
(rilevabile con gli esami del sangue)
- infiammazione del fegato (epatite)
- alterazione del colore della pelle
► Raro (può interessare fino a 1 paziente su 1.000):
- gravi reazioni allergiche (reazioni anafilattiche)
- la ghiandola tiroide non funziona come dovrebbe (disturbi tiroidei), produzione ormonale eccessiva (ipertiroidismo)
- infiammazione del pancreas (pancreatite), vedere paragrafo 2 “Avvertenze e precauzioni”
- trombi (coaguli di sangue) all’interno dei piccoli vasi sanguigni che possono avere un effetto sui reni (porpora trombotica trombocitopenica o sindrome emolitico uremica). I
sintomi possono comprendere aumento di lividi, sanguinamento, febbre, estrema debolezza, mal di testa, capogiri o sensazione di testa vuota. È probabile che il medico trovi delle alterazioni nel suo sangue e nella funzione dei suoi reni.
Effetti indesiderati osservati solo dopo la commercializzazione:
- problemi renali tra cui cicatrizzazione (glomerulosclerosi) che possono ridurre la funzione renale, non comune
- grave perdita di appetito con perdita di peso (anoressia), raro
- malattia del muscolo cardiaco (cardiomiopatia), raro
- affanno improvviso (broncospasmo), raro
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- il fegato non funziona come dovrebbe (danno epatico (epatite inclusa), insufficienza epatica), raro
- durante l’uso di medicinali come Betaferon possono insorgere problemi ai piccoli vasi sanguigni (sindrome da aumentata permeabilità capillare sistemica), frequenza non nota
- rash, rossore della pelle del volto, dolore alle articolazioni, febbre, debolezza ed altri sintomi causati dal farmaco (lupus eritematoso indotto da farmaco), frequenza non nota
- grave restringimento dei vasi sanguigni nei polmoni, che provoca un aumento della pressione nei vasi che trasportano il sangue dal cuore ai polmoni (ipertensione arteriosa polmonare), frequenza non nota. L’ipertensione arteriosa polmonare è stata osservata in vari momenti durante il trattamento, anche diversi anni dopo l’inizio del trattamento con
Betaferon.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Betaferon

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non congelare.
La soluzione deve essere utilizzata immediatamente dopo la preparazione. Tuttavia, è possibile utilizzare il prodotto per un tempo massimo di 3 ore, se conservato alla temperatura di 2- 8°C (in frigorifero).
Non usi Betaferon se nota particelle o alterazione del colore.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Betaferon
Il principio attivo è interferone beta-1b, 250 microgrammi per millilitro dopo ricostituzione
Gli altri componenti sono
- nella polvere: mannitolo e Albumina Umana,
- nel solvente (soluzione di cloruro di sodio 5,4 mg/ml (0,54% p/v)): cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
La polvere di Betaferon è fornita in un flaconcino da 3 millilitri, contenente 300 microgrammi (9,6
milioni di UI) di interferone beta-1b per flaconcino. Dopo la ricostituzione ogni millilitro contiene 250
microgrammi (8,0 milioni di UI) di interferone beta-1b.
Il solvente di Betaferon è fornito in una siringa preriempita da 1,2 ml e contiene 1,2 ml di soluzione di cloruro di sodio 5,4 mg/ml (0,54% p/v).
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Descrizione dell’aspetto di Betaferon e contenuto della confezione
Betaferon è una polvere sterile di colore da bianco a biancastro per soluzione iniettabile.
Betaferon è disponibile in confezioni da:
5 flaconcini di interferone beta-1b e 5 siringhe preriempite contenenti solvente (soluzione di cloruro di sodio) o
15 flaconcini di interferone beta-1b e 15 siringhe preriempite contenenti solvente (soluzione di cloruro di sodio).
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore
Bayer Pharma AG
D-13342 Berlin
Germania
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
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België / Belgique / Belgien
Bayer SA-NV
Tél/Tel: +32-(0)2-535 63 11
България
Байер България еООД
Тел. +359 02 81 401 01
Česká republika
Bayer s.r.o.
Tel: +420 266 101 111
Danmark
Bayer A/S
Tlf: +45-45 23 50 00
Deutschland
Bayer Vital GmbH
Tel: +49-(0)214-30 513 48
Eesti
Bayer OÜ
Tel: +372 655 85 65
Ελλάδα
Bayer Ελλάς ΑΒΕΕ
Τηλ:+30 210 618 75 00
España
Bayer Hispania S.L.
Tel: +34-93-495 65 00
France
Bayer HealthCare
Tél (N° vert): +33 (0)800 87 54 54
Hrvatska
Bayer d.o.o.
Tel: + 385-(0)1-6599 900
Ireland
Bayer Limited
Tel: +353 1 299 93 13
Ísland
Icepharma hf.
Sími: +354 540 80 00
Italia
Bayer S.p.A.
Tel: +39-02-397 81
Κύπρος
NOVAGEM Limited
Τηλ: +357 22 48 38 58
Latvija
SIA Bayer
Tel: +371 67 84 55 63
Lietuva
UAB Bayer
Tel. +370 5 23 36 868
Luxembourg / Luxemburg
Bayer SA-NV
Tél/Tel: +32-(0)2-535 63 11
Magyarország
Bayer Hungária Kft.
Tel.:+36-14 87-41 00
Malta
Alfred Gera and Sons Ltd.
Tel: +356-21 44 62 05
Nederland
Bayer B.V.
Tel: +31-(0)297-28 06 66
Norge
Bayer AS
Tlf. +47 23 13 05 00
Österreich
Bayer Austria Ges. m. b. H.
Tel: +43-(0)1-711 46-0
Polska
Bayer Sp. z o.o.
Tel.: +48-22-572 35 00
Portugal
Bayer Portugal, Lda.
Tel: +351-21-416 42 00
România
SC Bayer SRL
Tel: +40 21 528 59 00
Slovenija
Bayer d. o. o.
Tel.: +386-(0)1-58 14 400
Slovenská republika
Bayer, spol. s r.o.
Tel: +421 2 59 21 31 11
Suomi/Finland
Bayer Oy
Puh/Tel: +358-20 785 21
Sverige
Bayer AB
Tel: +46-(0)8-580 223 00
United Kingdom
Bayer plc
Tel: +44 (0)1 635-56 30 00
Altre fonti d’informazioni
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia Europea dei Medicinali: http://www.ema.europa.eu.
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Allegato: ISTRUZIONI PER L’AUTOINIEZIONE
Le informazioni e illustrazioni seguenti riguardano la preparazione di Betaferon prima dell’iniezione e la tecnica dell’autoiniezione. Legga le istruzioni con attenzione e le segua passo dopo passo. Il medico o l’infermiere la aiuteranno a imparare la tecnica dell’autoiniezione. Non cerchi di effettuare l’autoiniezione prima di avere ben compreso come preparare la situazione da iniettare e come autosomministrarla.
PARTE I: ISTRUZIONI PASSO DOPO PASSO
Le istruzioni comprendono i seguenti passi principali:
A)
Avvertenza generale
B)
Come prepararsi per l’iniezione
C)
Ricostituzione della soluzione, passo dopo passo
D)
Aspirazione della soluzione iniettabile
E)
Come effettuare l’iniezione
F)
Riepilogo rapido
A) Avvertenza generale
Per iniziare in modo ottimale
Si accorgerà che, entro poche settimane, il trattamento farà parte della routine quotidiana. Per iniziare, potrebbero esserle utili i consigli seguenti:
- Organizzi una zona idonea per la conservazione permanente del medicinale, fuori dalla vista e dalla portata dei bambini, in modo da trovare facilmente Betaferon e gli altri materiali necessari.
Per informazioni dettagliate sulla conservazione, veda il paragrafo 5 del foglio illustrativo “Come conservare Betaferon”.
- Cerchi di effettuare l’iniezione sempre alla stessa ora. In tal modo sarà più facile ricordarsene e programmare un certo periodo di tempo nel quale non dovrà essere disturbato/a.
Fare riferimento al paragrafo 3 del foglio illustrativo “Come usare Betaferon” per informazioni dettagliate sull’uso di Betaferon.
- Prepari ciascuna dose solo quando è pronto per l’iniezione. Dopo aver preparato Betaferon, effettui subito l’autoiniezione (in caso di uso non immediato, veda il paragrafo 5 “Come conservare Betaferon”).
Consigli importanti da ricordare
- Sia coerente – usi Betaferon come descritto nel paragrafo 3 del foglio illustrativo “Come usare
Betaferon”. Controlli sempre due volte la dose.
- Tenere le siringhe e il contenitore per il loro smaltimento fuori dalla vista e dalla portata dei bambini; se possibile, conservi i materiali sotto chiave.
- Non riutilizzi mai le siringhe o gli aghi.
- Adotti sempre una tecnica sterile (asettica), come qui descritto.
- Getti sempre le siringhe usate nel contenitore destinato allo smaltimento.
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B) Come prepararsi per l’iniezione
Scelta della sede di iniezione
Prima di preparare l’iniezione, decida dove iniettare il medicinale. Inietti Betaferon nello strato di grasso situato tra la pelle e i muscoli (cioè per via sottocutanea, circa 8-12 mm sotto la pelle). Le sedi più adatte si trovano dove la pelle è morbida e rilassata, lontano da articolazioni, nervi e ossa, ad esempio sull’addome, sul braccio, sulla coscia o sulle natiche.
Importante: non iniettare in aree nelle quali si avvertano protuberanze, gonfiori, noduli duri, dolore o 
in aree dal colore alterato, frastagliate, con croste o lesioni. Informi il medico o l’infermiere di queste condizioni o di qualsiasi altra situazione inusuale.
Cambi ogni volta la sede di iniezione. Se alcune zone sono difficilmente raggiungibili, chieda aiuto a un parente o a un amico. Segua le fasi descritte nello schema in fondo all’Allegato (vedere Parte II
“Rotazione delle sedi di iniezione”): così facendo, tornerà alla sede della prima iniezione dopo 8
iniezioni (16 giorni). In tal modo, ciascuna sede di iniezione potrà rigenerarsi prima che venga effettuata un’altra iniezione.
Faccia riferimento allo schema riportato in fondo al presente Allegato per imparare a scegliere la sede di iniezione. L’Allegato comprende anche un esempio di calendario del trattamento (vedere Allegato
Parte III), che le darà un’idea di come registrare le sedi di iniezione e le date.
Iniezione
Materiali necessari:
1 flaconcino di Betaferon (con polvere per soluzione iniettabile)
1 siringa preriempita contenente il solvente per Betaferon (soluzione di cloruro di sodio 5.4
mg/ml (0,54 % p/v))
ago da 21 gauge
ago da 30 gauge
batuffoli imbevuti d’alcol
Inoltre, avrà bisogno di un contenitore per lo smaltimento delle siringhe e degli aghi usati.
Per la disinfezione della pelle, usi un disinfettante idoneo.
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C) Ricostituzione della soluzione, passo dopo passo
1- Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di preparare il medicinale.
2 – Aprire il flaconcino di Betaferon e metterlo sul tavolo. Usare preferibilmente il pollice e non l’unghia, perché potrebbe spezzarsi.
3 – Pulire la parte superiore del flaconcino con un batuffolo imbevuto d’alcol, muovendolo solo in una direzione. Lasciare il batuffolo sul flaconcino.
4 – Estrarre la siringa preriempita con il solvente dalla sua confezione. Rimuovere la capsula di chiusura della siringa preriempita con un movimento rotatorio. Fare attenzione a non toccare la parte scoperta della siringa. Non premere sullo stantuffo.
5- Estrarre l’ago da 21 gauge dalla sua confezione e fissarlo saldamente sull’estremità della siringa.
Togliere il cappuccio dall’ago. Non toccare l’ago.
6. - Con il flaconcino di Betaferon appoggiato su di una superficie stabile, inserire lentamente tutto l’ago della siringa (contenente 1,2 ml di liquido) nel tappo del flaconcino.
7 – Premere lentamente lo stantuffo dirigendo l’ago sulla parete del flaconcino, per consentire al liquido di scorrere al suo interno.
Iniettando il solvente direttamente sulla polvere, si formerà una quantità eccessiva di 
schiuma.
Trasferire tutto il solvente nel flaconcino. Rilasciare lo stantuffo.
8 – Una volta iniettato tutto il solvente contenuto nella siringa nel flaconcino di Betaferon, tenere il flaconcino tra pollice, indice e dito medio, con l’ago e la siringa appoggiati alla mano, e scuotere delicatamente il flaconcino per sciogliere tutta la polvere di Betaferon.
Non agitare il flaconcino.
9 – Esaminare la soluzione con attenzione. La soluzione deve essere limpida e priva di particelle. In caso di alterazione del colore o presenza di particelle, gettare via la soluzione e ricominciare la procedura con una siringa e un flaconcino nuovi.
In presenza di schiuma - che può formarsi se il flaconcino viene agitato o scosso troppo intensamente - lasciar riposare il flaconcino fino alla deposizione della schiuma.
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D) Aspirazione della soluzione iniettabile
10 - Per riportare la soluzione all’interno della siringa, capovolgere il flaconcino con la siringa inserita, tenendo l’ago rivolto verso l’alto. Ritirare leggermente l’ago inserito nel flaconcino, in modo tale che la punta dell’ago si trovi nella parte inferiore del flaconcino.
Tenere la punta dell’ago all’interno del liquido e retrarre lentamente lo stantuffo per aspirare la 
soluzione nella siringa.
11 – L’aria eventualmente presente sale verso l’alto rispetto alla soluzione. Rimuovere le bolle d’aria picchiettando leggermente sulla siringa e spingendo lo stantuffo sul segno corrispondente a 1 ml o al volume prescritto dal medico.
Se una quantità eccessiva di soluzione torna nel flaconcino con le bolle d’aria, retrarre di nuovo leggermente lo stantuffo per aspirare nuovamente la soluzione nella siringa. Ripetere l’operazione fino alla scomparsa delle bolle d’aria e fino ad avere 1 ml di soluzione ricostituita nella siringa.
12 – Staccare la siringa dall’ago. Lasciare l’ago nel flaconcino.
13- Estrarre l’ago da 30 gauge dalla sua confezione e fissarlo saldamente sull’estremità della siringa.
14 – Gettare il flaconcino e la soluzione non utilizzata nel contenitore apposito.
15 – Ora l’iniezione è pronta per l’uso.
Se, per qualsiasi ragione, non può iniettare immediatamente Betaferon, può conservare in frigorifero la soluzione ricostituita nella siringa, per un massimo di tre ore. Assicurarsi che la capsula di chiusura dell’ago sia fissata saldamente, fintanto che la siringa è conservata nel frigorifero. Non congelare la soluzione e non attendere più di tre ore prima di iniettarla. Se dovessero trascorrere più di tre ore, gettare via la soluzione e prepararne una nuova. Al momento dell’uso, scaldare la soluzione tra le mani prima di iniettarla, per evitare di provocare dolore.
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E) Come effettuare l’iniezione
1 - Scegliere un’area per l’iniezione (vedere l’avvertenza all’inizio e gli schemi in fondo al presente Allegato) e prenderne nota nel calendario del trattamento.
2 - Disinfettare la pelle in corrispondenza della sede d’iniezione con un tampone imbevuto d’alcol. Lasciar asciugare la pelle all’aria. Gettare via il tampone. Per la disinfezione della pelle, usare un disinfettante idoneo.
3 - Rimuovere la capsula di chiusura dell’ago tirando, senza ruotare.
4 - Premere leggermente sulla pelle sui due lati della sede di iniezione disinfettata (per sollevarla un po’).
5 - Tenere la siringa come una matita o una freccetta e, con un movimento rapido e deciso, inserire l’ago nella pelle con un’angolazione di 90˚.
6 - Iniettare il medicinale premendo lentamente e continuativamente sullo stantuffo. (Premere lo stantuffo fino in fondo, fino a svuotare completamente la siringa).
7- Gettare la siringa nel contenitore apposito.
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F) Riepilogo rapido
1. Preparare tutti i materiali necessari (1 flaconcino, 1 siringa preriempita, 2 tamponi con alcol, ago da 21 gauge, ago da 30 gauge)
2. Rimuovere la capsula di chiusura del flaconcino e pulire il tappo di gomma con un tampone imbevuto d’alcol.
3. Estrarre dalla sua confezione l’ago da 21 gauge e fissarlo sulla siringa, dalla quale sia stata rimossa la capsula di chiusura.
4. Trasferire il solvente dalla siringa nel flaconcino spingendo lo stantuffo fino in fondo.
5. Capovolgere il flaconcino con la siringa inserita, quindi retrarre lo stantuffo per aspirare il medicinale disciolto.
6. Staccare la siringa dall'ago, lasciare l'ago nel flaconcino e gettare via entrambi.
7. Estrarre l’ago da 30 gauge dalla sua confezione e fissarlo sulla siringa.
8. Rimuovere la capsula di chiusura dell’ago immediatamente prima dell’iniezione - ora l’iniezione è pronta
NOTA: iniettare la soluzione immediatamente dopo averla preparata (se l’iniezione deve essere rimandata, conservare la soluzione in frigorifero e iniettarla entro 3 ore). Non congelare.
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PARTE II: ROTAZIONE DELLE SEDI DI INIEZIONE
Per ogni iniezione occorre scegliere una sede diversa, per consentire all’area prescelta di rigenerarsi ed evitare infezioni. Le aree indicate per le iniezioni sono riportate nella prima parte del presente
Allegato. Prima di preparare la siringa, si raccomanda di scegliere la nuova sede di iniezione. Lo schema riportato di seguito la aiuterà ad alternare le sedi di iniezione. Ad esempio, effettuare la prima iniezione sul lato destro dell’addome, la seconda sul lato sinistro, quindi passare alla coscia destra per la terza iniezione e così via, seguendo lo schema, fino ad aver utilizzato tutte le aree adatte. Prenda nota della sede e della data dell’ultima iniezione. Per annotare le iniezioni può servirsi del calendario del trattamento allegato.
Seguendo lo schema, si ritorna alla prima sede di iniezione (cioè il lato destro dell’addome) dopo 8
iniezioni (16 giorni). Tale procedura è detta Ciclo di Rotazione. Nel nostro esempio ogni area è suddivisa in 6 sedi di iniezione (per un totale di 48 sedi di iniezione), a sinistra e a destra: nella parte superiore, media e inferiore della rispettiva zona. Quando si ritorna a una zona dopo avere compiuto un Ciclo di Rotazione, scegliere la sezione più distante all’interno di quest’area. Se un’area dovesse presentare irritazioni, consulti il medico o l’infermiere per la scelta di altre sedi di iniezione.
Schema di rotazione
Per facilitare la rotazione corretta delle sedi di iniezione, le raccomandiamo di annotare la data e la sede di ciascuna iniezione. A tal fine può servirsi del seguente schema di rotazione.
Segua il ciclo di rotazione nell’ordine previsto. Ciascun ciclo comprende 8 iniezioni (16 giorni), da effettuarsi a cominciare dall’area 1 per terminare nell’area 8. In tal modo, ciascuna sede di iniezione potrà rigenerarsi prima che venga effettuata un’altra iniezione.
Ciclo di rotazione 1: parte superiore sinistra di ciascuna area
Ciclo di rotazione 2: parte inferiore destra di ciascuna area
Ciclo di rotazione 3: parte centrale sinistra di ciascuna area
Ciclo di rotazione 4: parte superiore destra di ciascuna area
Ciclo di rotazione 5: parte inferiore sinistra di ciascuna area
Ciclo di rotazione 6: parte centrale destra di ciascuna area
PARTE III: BETAFERON CALENDARIO DEL TRATTAMENTO
Istruzioni per l’annotazione della sede e data di iniezione
Inizi con la prima iniezione.
Scelga una sede di iniezione. Se ha già usato Betaferon, inizi con un’area che non è stata usata nel ciclo di rotazione precedente, cioè negli ultimi 16 giorni.
Dopo l’iniezione, riporti la sede e la data di iniezione nella tabella dello schema delle iniezioni (veda l’esempio: “Annotazione della sede e data di iniezione”)
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SCHEMA DI ROTAZIONE
10-15 cm dalla spalla
AREA 1
Braccio destro
(parte posteriore superiore)
AREA 3
10-15 cm dal gomito
5 cm
Addome destro
(lasciare circa 5 cm a destra dell’ombelico)
10-15 cm dall’inguine
AREA 5
Coscia destra
10-15 cm dal ginocchio
AREA 2
Braccio sinistro
(parte posteriore superiore)
AREA 4
Addome sinistro
(lasciare circa 5 cm a sinistra dell’ombelico)
AREA 6
Coscia sinistra
AREA 8
Natica sinistra
AREA 7
Natica destra
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ESEMPIO DI UN CALENDARIO PER LA REGISTRAZIONE DEL TRATTAMENTO
Annotazione della sede e data di iniezione
Braccio destro
10-15 cm dalla spalla
Braccio sinistro
Addome destro
10-15 cm dal gomito
5 cm
Addome sinistro
Coscia destra
10-15 cm dall’inguine
Coscia sinistra
10-15 cm dal ginocchio
Natica sinistra
Natica destra
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