Propancat 230/20 è un medicinale veterinario a base del principio attivo
Praziquantel + Pirantel, appartenente alla categoria degli
Antielmintici e nello specifico
Derivati chinolinici e sostanze correlate. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Fatro Industria Farmaceutica Veterinaria S.p.A..
Propancat 230/20 può essere prescritto con
Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Propancat 230/20 24 compresse appetibili rivestite con film per gatti
Ogni compressa rivestita con film contiene: Pirantel embonato 230 mg - Praziquantel 20 mg.
Trattamento di infezioni miste sostenute da nematodi e cestodi delle seguenti specie: Nematodi: Toxocara cati, Toxascaris leonina. Cestodi: Dipylidium caninum, Taenia taeniaeformis, Echinococcus multilocularis.
Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo dell'animale deve essere determinato in maniera accurata. Dosaggio: La dose consigliata è 20 mg/kg di pirantel (57,5 mg/kg di pirantel embonato) e 5 mg/kg di praziquantel, equivalenti a 1 compressa per 4 kg di peso corporeo. Peso corporeo/cpr: 1,0-2,0 kg/[5:1]/[6:2] cpr; 4,01-6,0 kg/1 [5:1]/[6:2] cpr; 6,1-8,0 kg/2 cpr. Somministrazione orale singola. La compressa può essere somministrata direttamente al gatto o nascosta nel cibo. In caso di infestazione da ascaridi, specialmente nei gattini, non ci si può aspettare un'eliminazione completa, pertanto è possibile che persista un rischio di infezione per l'uomo. Occorre quindi ripetere i trattamenti con un prodotto idoneo contro i nematodi a intervalli di 14 giorni fino 2-3 settimane dopo lo svezzamento.
Le pulci sono gli ospiti intermedi di un tipo comune di tenia: Dipylidium caninum. L'infestazione da cestodi si ripresenterà sicuremente se non si attuano misure di controllo sugli ospiti intermedi quali pulci, topi, etc. La resistenza di un parassita ad un particolare classe di antielmintici può svilupparsi in seguito ad uso frequente, ripetuto di un antielmintico.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: non pertinente.