Pamizole L è un medicinale veterinario a base del principio attivo
Levamisolo Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Antielmintici e nello specifico
Imidazotiazoli. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Fatro Industria Farmaceutica Veterinaria S.p.A..
Pamizole L può essere prescritto con
Ricetta RNRT - ricetta medica in triplice copia non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Pamizole L al 7,5% im o sc 1 flac. 250 ml tappo perforabile
1 ml contiene: levamisolo 75 mg pari a levamisolo cloridrato 88,4 mg.
trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari. In particolare: bovini, bufalini e ovini: parassitosi gastro-intestinali da Bunostomum spp., Cooperia spp., Chabertia spp., Haemonchus spp., Nematodirus spp., Oesophagostomum spp., Ostertagia spp., Strongyloides spp., Toxocara vitulorum, Trichiuris spp., Trichostrongylus spp.; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.;parassitosi oculari da Thelazia spp. Suini: parassitosi gastrointestinali da Ascaris spp., Hyostrongylus spp., Oesophagostomum spp., Strongyloides spp., Thrichiuris spp.;- parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp.
la posologia consigliata è di 7,5 mg di levamisolo/kg p.v. in unica somministrazione. Bovini e bufalini: 10 ml/100 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea.Ovini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea. Suini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare profonda. Per assicurare un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile. Trattamenti ordinari: animali giovani: trattare allo svezzamento e ogni qualvolta subiscano un trasferimento (pascolo, stalla ecc.). Animali adulti: trattare sistematicamente gli animali alla fine dell'estate. Qualora vengano immessi in nuove stalle o al pascolo, è necessario un trattamento 1-2 giorni dopo il trasferimento. Animali gestanti: trattare gli animali un mese prima del parto e ripetere il trattamento 6-7 giorni prima dello stesso. Trattamenti in caso di malattia conclamata: i trattamenti dovrebbero essere effettuati immediatamente dopo la diagnosi di parassitosi e gli animali dovrebbero essere tenuti in ambienti tali da prevenire il rischio di reinfestazione. A seconda dell'andamento clinico gli animali possono essere trattati a giudizio del veterinario. In casi di infestazione sistematica degli animali o in casi di sviluppo massivo di larve inibite è consigliabile procedere ad un secondo trattamento dopo 28 giorni.