Nobilis Gumboro 228E
Ultimo aggiornamento: 11/03/2024
A cosa serve
Nobilis Gumboro 228E è un medicinale veterinario a base del principio attivo Vaccino Borsite Infettiva Aviaria (malattia Di Gumboro) Vivo, appartenente alla categoria degli Vaccini e nello specifico Vaccini virali vivi. E' commercializzato in Italia dall'azienda MSD Animal Health S.r.l. .
Nobilis Gumboro 228E può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Nobilis Gumboro 228E può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Intervet International B.V.
Concessionario:MSD Animal Health S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Borsite Infettiva Aviaria (malattia Di Gumboro) Vivo
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Borsite Infettiva Aviaria (malattia Di Gumboro) Vivo
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
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Confezioni
Nobilis Gumboro 228E 12 vaschette da 1000 dosi
Nobilis Gumboro 228E 12 vaschette da 5000 dosi
Nobilis Gumboro 228E 12 vaschette da 5000 dosi
Principio Attivo
almeno 10[5:2] EID[6:50] del virus vivo attenuato della Malattia di Gumboro, ceppo 228E.
Indicazioni
vaccinazione dei polli contro la Malattia di Gumboro. Il vaccino riduce la mortalità, i segni clinici e le lesioni della malattia. Inizio dell'immunità: 1 settimana. Durata dell'immunità: almeno sei settimane.
Posologia
il vaccino va somministrato nell'acqua da bere. Il vaccino può essere fornito sotto forma di pellet liofilizzato in flaconi di vetro o come sferette liofilizzate in vaschette. Le vaschette possono contenere da 3 a 400 sferette, a seconda dei dosaggi richiesti e delle rese di produzione. Per quanto riguarda la presentazione in vaschette, non utilizzare il prodotto se il contenuto risulta brunastro e si attacca al contenitore, poiché ciò indica che l'integrità del contenitore è stata compromessa. Ogni contenitore deve essere utilizzato immediatamente e completamente dopo l'apertura. I flaconi devono essere aperti sott'acqua, mentre il contenuto delle vaschette deve essere versato in acqua. In entrambi i casi, mescolare bene l'acqua contenente il vaccino prima dell'uso. Dopo la ricostituzione, la sospensione appare limpida. Il vaccino va disciolto in una quantità di acqua che verrà consumata dagli animali in circa due ore.
L'età alla quale i polli possono essere vaccinati per ottenere una buona immunità dipende dal livello di anticorpi materni e quindi dal tipo di polli e dal modo in cui sono stati vaccinati i genitori. Schema: 1. I polli da carne derivati da genitori vaccinati soltanto con vaccini vivi contro la Malattia di Gumboro possono essere vaccinati a partire da 7-14 giorni. 2. I polli da carne derivati da genitori vaccinati con vaccini inattivati contro la Malattia di Gumboro possono essere vaccinati a partire da 14-17 giorni. 3. La vaccinazione delle future ovaiole nate da genitori vaccinati soltanto con vaccini vivi contro la Malattia di Gumboro può essere eseguita a partire da 14-21 giorni. 4. La vaccinazione delle future ovaiole nate da genitori vaccinati con vaccini vivi e con inattivati contro la Malattia di Gumboro può essere eseguita a partire da 21-28 giorni. Il presente schema si basa sul presupposto che nei suddetti giorni di vaccinazione la progenie abbia raggiunto un livello di anticorpi materni sufficientemente basso (ad esempio un titolo di Neutralizzazione Virale compreso tra circa 7,0 e 8,5 log2) in modo che sia possibile vaccinarla con successo con Nobilis Gumboro 228E, ma ancora abbastanza elevato per proteggere gli animali contro l'infezione da virus di campo.
L'età alla quale i polli possono essere vaccinati per ottenere una buona immunità dipende dal livello di anticorpi materni e quindi dal tipo di polli e dal modo in cui sono stati vaccinati i genitori. Schema: 1. I polli da carne derivati da genitori vaccinati soltanto con vaccini vivi contro la Malattia di Gumboro possono essere vaccinati a partire da 7-14 giorni. 2. I polli da carne derivati da genitori vaccinati con vaccini inattivati contro la Malattia di Gumboro possono essere vaccinati a partire da 14-17 giorni. 3. La vaccinazione delle future ovaiole nate da genitori vaccinati soltanto con vaccini vivi contro la Malattia di Gumboro può essere eseguita a partire da 14-21 giorni. 4. La vaccinazione delle future ovaiole nate da genitori vaccinati con vaccini vivi e con inattivati contro la Malattia di Gumboro può essere eseguita a partire da 21-28 giorni. Il presente schema si basa sul presupposto che nei suddetti giorni di vaccinazione la progenie abbia raggiunto un livello di anticorpi materni sufficientemente basso (ad esempio un titolo di Neutralizzazione Virale compreso tra circa 7,0 e 8,5 log2) in modo che sia possibile vaccinarla con successo con Nobilis Gumboro 228E, ma ancora abbastanza elevato per proteggere gli animali contro l'infezione da virus di campo.
Avvertenze
si devono vaccinare solo animali sani.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali:È necessario adottare adeguate misure veterinarie e fitosanitarie per evitare ladiffusione alle specie sensibili.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali:È necessario adottare adeguate misure veterinarie e fitosanitarie per evitare ladiffusione alle specie sensibili.
Tempi di sospensione
zero giorni.