Bovalto Trivacton 6 è un medicinale veterinario a base del principio attivo
Vaccino Colibacillosi Neonatale Dei Ruminanti Inattivato + Vaccino Coronavirosi Bovina Inattivato + Vaccino Rotavirosi Bovina Inattivato, appartenente alla categoria degli
VETERINARI. VARI... e nello specifico
Vaccini virali e batterici inattivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A..
Bovalto Trivacton 6 può essere prescritto con
Ricetta RNRT - ricetta medica in triplice copia non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.
Concessionario: Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.
Ricetta: RNRT - ricetta medica in triplice copia non ripetibile
Principio attivo: Vaccino Colibacillosi Neonatale Dei Ruminanti Inattivato + Vaccino Coronavirosi Bovina Inattivato + Vaccino Rotavirosi Bovina Inattivato
Gruppo terapeutico: VETERINARI. VARI...
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
Bovalto Trivacton 6 sottoc. 1 flacone 50 ml
Ogni ml di vaccino contiene: escherichia coli O:101, contenente l'antigene K99; escherichia coli O:117, contenente l'antigene Y; escherichiacoli O:78, contenente l'antigene 31A; escherichia coli O:101, contenente l'antigene F41 (q.b. per ottenere nella cavia un indice di sieroconversione di almeno 0,9 log10); rotavirus bovino inattivato q.b. per ottenere nella cavia un titolo in anticorpi IHA almeno 2,0 log10; coronavirus bovino inattivato (ceppo INRA) q.b. per ottenere nella cavia un titolo in anticorpi SN di almeno 1,5 log10.
Immunizzazione passiva contro le diarre neonatali causate da E. Coli, Rotavirus e Coronavirus nei vitelli attraverso la vaccinazione della vacca gestante.
Una dose da 5 ml. Vaccinazione di base. Due iniezioni distanziate di almeno 2 settimane: prima iniezione 1-2 mesi prima del parto; seconda iniezione: vacche nutrici, al momento del parto (circa 24 ore); vacche da latte, 2-6 settimane prima del parto. Richiamo annuale, 2 settimane prima del parto. L'alimentazione del vitello deve obbligatoriamente essere la seguente. Primo giorno: colostro puro, somministrato nell'arco delle prime 24 ore dalla nascita, nella quantita' del 10% del peso del vitello; nelle tre settimane seguenti: allattamento materno o allattamento artificiale, nel qualcaso all'alimento sostitutivo e' necessario aggiungere il 10% in volume di colostro delle vacche vaccinate, conservato in congelatore. In caso di enzoozia una vaccinazione anche parziale di tutti gli animali (vacche) puo' ridurre il numero e la gravita' dei casi di diarrea. Il controllo della gastroenterite infettiva (diarrea neonatale) in un allevamento infetto richiede comunque che tutti i vitelli ricevano colostro e latte da bovine vaccinate; da qui la necessita', in tal caso, di proseguire il programma vaccinale anche nell'anno successivo. Rispettare le consuete norme di asepsi. Agitare prima dell'uso. Utilizzare per l'iniezione materiale sterile e privo ditracce di antisettico o disinfettante. I flaconi aperti non possono essere utilizzati a distanza di tempo.
Vaccinare solo animali sani. La protezione del vitello e' ottenuta tramite l'ingestione di colostro: assicurarsi che ogni animale assuma rapidamente una sufficiente quantita' di colostro. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: nessuna. Sovradosaggio: nessun sintomo conosciuto. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari, vaccini o medicinali ad azione immunologica.