Baytril 10% O.L. è un medicinale veterinario a base del principio attivo
Enrofloxacina, appartenente alla categoria degli
Antibiotici e nello specifico
Fluorochinoloni. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Elanco Italia S.p.A..
Baytril 10% O.L. può essere prescritto con
Ricetta RNRT - ricetta medica in triplice copia non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Elanco Italia S.p.A.Concessionario: Elanco Italia S.p.A.Ricetta: RNRT - ricetta medica in triplice copia non ripetibile
Principio attivo: Enrofloxacina
Gruppo terapeutico: Antibiotici
Forma farmaceutica: soluzione
Baytril 10% O.L. os 1 litro
Baytril 10% O.L. os 5 litri
1 ml = enrofloxacina 100 mg.
trattamento delle infezioni causate dai seguenti batteri sensibili all'enrofloxacina: polli (Mycoplasma gallisepticum, Mycoplasma synoviae, Avibacterium paragallinarum, Pasteurella multocida); tacchini (Mycoplasma gallisepticum, Mycoplasma synoviae, Pasteurella multocida); conigli (per il trattamento delle malattie infettive causate da Pasteurella multocida e dell'enterite batterica da infezione con E. coli).
L'enrofloxacina deve essere utilizzata laddove l'esperienza clinica, supportata se possibile da test sul microrganismo causale, indichi l'enrofloxacina come principio attivo di scelta.
polli e tacchini: 10 mg di enrofloxacina/kg di peso corporeo al giorno per 3–5 giorni consecutivi. Trattamento per 3–5 giorni consecutivi; per 5 giorni consecutivi nelle infezioni miste e nelle forme progressive croniche. In assenza di un miglioramento clinico entro 2–3 giorni, si deve considerare una terapia antimicrobica alternativa sulla base dei test di sensibilità.
Conigli: 10 mg/kg di peso corporeo al giorno per 5 giorni consecutivi. Calcolare come segue la quantità giornaliera di acqua (ml) di Baytril 10% O.L. richiesta per il periodo di trattamento:
Numero totale di conigli × Peso corporeo medio in kg × 0,1 = Volume totale (ml) al giorno.
da quando l'impiego dell'enrofloxacina nel pollame è stato autorizzato per la prima volta, si sono registrate una diffusa riduzione della sensibilità di E. coli ai fluorochinoloni, e la comparsa di organismi resistenti. Resistenza è stata segnalata anche in Mycoplasma synoviae nell'UE. Quando si impiega il prodotto devono essere prese in considerazione le direttive ufficiali e locali per gli antimicrobici. I fluorochinoloni devono essere riservati al trattamento di condizioni cliniche che abbiano scarsamente risposto, o che si preveda rispondano scarsamente, ad altre classi di antimicrobici. Ogniqualvolta possibile, i fluorochinoloni devono essere impiegati solo sulla base di test di sensibilità. L'uso del prodotto al di fuori delle istruzioni fornite può aumentare la prevalenza di batteri resistenti ai fluorochinoloni e può ridurre l'efficacia del trattamento con altri fluorochinoloni a causa della potenziale resistenza crociata.