Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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Lansoprazolo





A cosa serve

Si tratta di medicinale inibitore della pompa protonica. Agisce contrastando la quantità di acidi prodotti dallo stomaco.


Indicazioni

Il Lansoprazolo può essere consigliato dal medico in presenza di reflusso gastroesofageo per minimizzarne i sintomi, consentire all’esofago di guarire e prevenire altri danni. Può anche venire consigliato per curare le ulcere, per prevenirne la ricomparsa, ridurre il pericolo di insorgenza di gastriti e/o ulcere in chi è in cura con Fans e in chi è positivo all’Helicobacter pylori. Può anche risultare utile in presenza di condizioni collegate a una produzione eccessiva di acidi nello stomaco, tipo la sindrome di Zollinger-Ellison. Il Lansoprazolo può essere preso anche senza prescrizione medica per curare i bruciori di stomaco frequenti (che si presentano almeno 2 giorni a settimana).


Posologia

Il Lansoprazolo si può prendere in forma di capsule a rilascio ritardato o pastiglie da sciogliere in bocca. In presenza di reflusso gastroesofageo si prende una volta al dì, prima dei pasti, però quando somministrato in combinazione con altri medicinali per eradicare Helicobacter pylori si deve prendere 2 o 3 volte al dì per 10-14 giorni.
Contro i bruciori di stomaco se ne consiglia la somministrazione al mattino, prima di colazione, per 14 giorni consecutivi. La cura può essere ripetuta ogni 4 mesi. Il contenuto di capsule e pastiglie può essere somministrato anche tramite un sondino nasogastrico.


Medicinali che contengono il Principio Attivo Lansoprazolo


Controindicazioni

In presenza di terapia in corso con sucralfato diventa necessario somministrarlo almeno 30 minuti dopo il Lansoprazolo.


Avvertenze

Inoltre prima di prenderlo bisogna avvertire il medico:

  • di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri medicinali
  • dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, ricordando di citare principalmente antibiotici, anticoagulanti, Atazanavir, digossina, diuretici, integratori di ferro, Ketoconazolo, Metotressato, Tacrolimus e Teofillina;
  • se si soffre (o si ha sofferto) di mancanze di magnesio o patologie epatiche;
  • in presenza di gravidanza o allattamento;
  • se si soffre di Fenilchetonuria;
  • se nei 3 mesi precedenti si ha sofferto di: sensazione di testa leggera, sudorazioni o capogiri collegati a bruciori di stomaco;
  • male al petto o alla schiena;
  • fiato corto o respiro sibilante;
  • dolore esteso a braccia, collo o spalle;
  • calo di peso ingiustificato;
  • nausea;
  • vomito, principalmente se con sangue;
  • dolore allo stomaco;
  • problemi o dolore nella deglutizione;
  • feci nere o sangue nelle feci.

Interazioni

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
In particolare dica al suo medico se sta assumendo farmaci contenenti uno qualsiasi dei seguenti principi attivi
, poiché lansoprazolo può influenzare la loro modalità d'azione:

  • Ketoconazolo, itraconazolo, rifampicina (farmaci per il trattamento delle infezioni)
  • Digossina (usata per trattare le patologie cardiache)
  • Teofillina (usata per trattare l'asma)
  • Tacrolimus (usato per prevenire rigetti da trapianto)
  • Fluvoxamina (usata per trattare la depressione ed altre malattie psichiatriche)
  • Antiacidi (usati per trattare il bruciore alla bocca dello stomaco ed il rigurgito acido)
  • Sucralfato (usato per cicatrizzare le ulcere)
  • Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) (usata per trattare la depressione lieve)

Per ottenere i migliori risultati dal suo medicinale, deve prendere lansoprazolo almeno 30 minuti prima di assumere cibo


Effetti Indesiderati

Come tutti i medicinali lansoprazolo può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Smetta di prendere il medicinale ed informi il medico immediatamente oppure si rechi al più vicino pronto soccorso, se Lei soffre di:

  • Diarrea (comune, può interessare fino a 1 su 10 persone). Questo effetto collaterale deve essere segnalato al medico poiché questo farmaco è stato associato ad un aumento delle diarree infettive.
  • Pancreatite (rara, può interessare fino a 1 su 1.000 persone).
  • Infiammazione del fegato, che può manifestarsi con pelle e occhi gialli (rara, può interessare fino a 1 su 1.000 persone).
  • Angioedema, con sintomi quali: gonfiore del viso, della lingua o della faringe, difficoltà a deglutire, orticaria e difficoltà respiratorie (raro, può interessare fino a 1 su 1.000 persone).
  • Gravi reazioni di ipersensibilità incluso lo shock. I sintomi di una reazione di ipersensibilità possono includere febbre, eruzioni cutanee, gonfiore e talvolta calo della pressione sanguigna (molto raro, può interessare fino a 1 caso ogni 10.000 persone).
  • Reazioni cutanee molto gravi con rossore, vesciche, grave infiammazione e perdita della pelle (molto rare, possono interessare fino a 1 caso ogni 10.000 persone).
  • Molto raramente il lansoprazolo può causare una riduzione del numero dei globuli bianchi (agranulocitosi) e la resistenza alle infezioni può diminure. Se si manifesta un'infezione con sintomi quali febbre e grave deterioramento delle sue condizioni generali, o febbre con sintomi di infezione locali, come mal di gola/faringe/bocca o problemi urinari deve vedere immediatamente il medico. Verrà eseguito un esame del sangue
    per controllare una possibile riduzione dei globuli bianchi (agranulocitosi) (molto rara, può interessare fino a 1 caso ogni 10.000 persone).

Altri possibili effetti collaterali:
Comuni (possono colpire fino a 1 su 10 pazienti):

  • Cefalea, capogiri
  • Diarrea, costipazione, mal di stomaco, malessere nausea o vomito, flatulenza, bocca o gola secca o infiammata
  • Esantema della cute, prurito
  • Alterazioni nei test di funzionalità epatica
  • Stanchezza.

Non comuni (possono colpire fino a1 su 100 pazienti):

  • Depressione
  • Dolore articolare o muscolare
  • Frattura del polso, dell'anca o della colonna vertebrale
  • Ritenzione idrica o gonfiore
  • Modifica della conta delle cellule del sangue. Se Lei nota lividi inusuali o sanguinamenti sulla sua pelle, informi il medico.

Rari (possono colpire fino a1 su 1000 pazienti):

  • Febbre
  • Irrequietezza, sonnolenza, confusione, allucinazioni, insonnia, disturbi della vista, vertigini.
  • Modifica del senso del gusto, perdita di appetito, infiammazione della lingua (glossite)
  • Reazioni cutanee come bruciore o pizzicore sotto la pelle, lividi, rossore ed eccessiva sudorazione
  • Sensibilità alla luce
  • Perdita dei capelli.
  • Sensazione di formicolio sulla pelle (parestesia), tremore
  • Anemia (pallore)
  • Problemi ai reni; informi il suo medico se ha difficoltà ad urinare.
  • Rigonfiamento del petto negli uomini, impotenza
  • Candidiasi (infezione fungina a carico di pelle o mucose)

Molto rari (possono colpire fino a 1 su 10000 pazienti):

  • Infiammazione della bocca (stomatite)
  • Colite (infiammazione del colon)
  • Valori di laboratorio alterati come sodio, colesterolo e livelli dei trigliceridi.

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): Se siete in cura con lansoprazolo da più di tre mesi è possibile che i livelli di magnesio nel sangue possono diminuire. Bassi livelli di magnesio possono manifestarsi come affaticamento, contrazioni muscolari involontarie, disorientamento, convulsioni, capogiri, aumento della frequenza cardiaca. Se Lei manifesta uno qualsiasi di questi sintomi, informi immediatamente il medico. Bassi livelli di magnesio possono anche portare ad una riduzione dei livelli di potassio o di calcio nel sangue. Il medico può decidere di effettuare regolari esami del sangue per monitorare i livelli di magnesio.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio,informi il medico o il farmacista.


Sovradosaggio

Se prende più lansoprazolo di quanto le è stato detto, si rivolga velocemente al medico.
Se dimentica di prendere una dose, prenda la successiva non appena se ne ricorda, a meno che non sia già quasi ora per la dose successiva. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non interrompa il trattamento anticipatamente, perché i suoi sintomi sono migliorati. La sua patologia può non essere pienamente guarita e può ripresentarsi, se Lei non completa il suo ciclo di trattamento. Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al suo medico od al farmacista.


Gravidanza e Allattamento

Se è incinta o se sta allattando, pensa di essere incinta o sta pianificando di avere un bambino, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.


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