Acef
Ultimo aggiornamento: 02/05/2018
A cosa serve
Acef è un parafarmaco appartenente alla categoria degli nutrienti viso.
E' commercializzato in Italia dall'aziendaConsociatio Elegantiae Magistri .
E' commercializzato in Italia dall'azienda
Informazioni commerciali
Titolare: Consociatio Elegantiae Magistri
Concessionario:Consociatio Elegantiae Magistri
Categoria di appartenenza: nutrienti viso
Concessionario:
Categoria di appartenenza: nutrienti viso
Confezioni
Acef siero viso 6 fiale 10 ml
Indicazioni
Trattamento delle infezioni delle vie respiratorie, dell`apparato urogenitale, delleossa ed articolazioni, dell`apparato digerente, della pelle e di tessuti molli e di altre infezioni come batteriemie, setticemie, endocarditi, peritoniti, e sepsi puerperali dovute a germi sensibiliall`antibiotico.
Modalità d'uso
POSOLOGIA: ADULTI: salvo diversa prescrizione medica, la dose suggerita e` di 1-2 grammi algiorno suddivisi in 2 somministrazioni ugualmente distanziate. B AMBINI: salvo diversa prescri-zione medica, la dose suggerita nei bambini con peso inferiore ai 40 Kg, e` compresa tra 30 e 50 mg/Kg/die, suddivisa in 2 somministrazioni ugualmente distanziate. Nel trattamento delle in-fezioni molto gravi la posologia puo` essere aumentata a giudizio del medico. Acef deve essere somministrato per via intramuscolare. Dopo aver introdotto il solvente adatto agitare il flacon-cino fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto.
Descrizione e caratteristiche
Antibatterico per uso sistemico, cefalosporine.
Avvertenze
CONTROINDICAZIONI: Casi di ipersensibilita` gia` nota verso le cefalosporine e gli anestetici del tipodella lidocaina. EFFETTI INDESIDERATI: Come le altre cefalosporine, effetti indesiderati saranno essenzialmente limitatia disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`, che possono essere in rapporto anche alla presenza di lidocaina. La frequenza della comparsa di questi ultimie` maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita` verso farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria,ecc. Con l`uso delle cefalosporine sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: glossite (infiammazione della lingua), nausea, vomito, pirosi gastrica (sensazione di acidita` o di bruciorenel retrobocca ed in corrispondenza dello stomaco), dolori addominali, diarrea. Piu` raramente si sono verificati eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgie (dolori alle articolazioni). Occasio-nalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio, come eosinofilia (aumento relativo dei globuli bianchi eosinofili), leucopenia eneutropenia (diminuzione dei globuli bianchi circolanti ed in particolare dei neutrofili), aumento delle transaminasi nel sangue, della bilirubina totale e dell`azotemia. Sono stati segnalati casi dianemia emolitica (rottura massiva dei globuli rossi circolanti) in seguito a trattamento con cefalosporine. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite daCandida in rapporto, quest`ultima con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Questi fenomeni richiedono l`adozione delle necessarie misure terapeutiche e l`attenta considerazione delmedico che decidera` sull`opportunita` o meno di interrompere il trattamento. PRECAUZIONI D`IMPIEGO: Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici allepenicilline. Sia a livello clinico che di laboratorio e` stata accertata allergenicita` crociata parziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hannopresentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, posi-tivita` dei test di Coombs (talora false). Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto diretto controllo me-dico. In caso di marcata insufficienza renale, la posologia delle cefalosporine deve essere opportunamente ridotta sulla base dei risultati delle prove di funzionalita` renale. L`uso prolungatodell`antibiotico puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza adottare le opportune misure terapeutiche. INTERAZIONI: L`eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci tossici per il rene (Ka-namicina, Streptomicina, Colistina, Viomicina, Polimixina, Neomicina, Gentamicina, ecc.) aumenta la tossicita` renale, e la funzione del rene va assiduamente controllata. Lasomministrazione delle cefalosporine puo` interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio causando falsa positivita` della glicosuria (eliminazione urinaria di glucosio) con i metodi di Be-nedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. SOVRADOSAGGIO: Non sono segnalati in letteratura effetti tossici da iperdosaggio di cefazolina.
Componenti e Ingredienti
PRINCIPIO ATTIVO: Cefazolina sodica 1,048 g pari a cefazolina 1,000 g. ECCIPIENTI: Fiala solvente: lidocaina cloridrato, acqua apirogena per preparazioni iniettabili.