Cos'è Nirolex Febbre E Dolore?
Nirolex Febbre E Dolore è un farmaco a base del principio attivo
Paracetamolo, appartenente alla categoria degli
Antipiretici, Analgesici FANS e nello specifico
Anilidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Almus S.r.l. - Sede Operativa.
Nirolex Febbre E Dolore può essere prescritto con
Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Nirolex Febbre e Dolore 500 mg 20 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Almus S.r.l. - Sede OperativaConcessionario: Almus S.r.l. - Sede OperativaRicetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe: C
Principio attivo: ParacetamoloGruppo terapeutico: Antipiretici, Analgesici FANS
Forma farmaceutica: compressa
Nirolex Febbre e Dolore è indicato nel trattamento del dolore lieve o moderato e/o in caso di febbre.
Nirolex Febbre e Dolore 500 mg compresse
Posologia:
Adulti: 1 compressa 3-4 volte al giorno.
Bambini dai 6 ai 12 anni: 1/2 compressa 3-4 volte al giorno.
Deve comunque trascorrere un intervallo di almeno 6 ore fra una dose e l'altra.
Modo di somministrazione: orale
Le compresse devono essere assunte con un bicchiere d'acqua.
Nirolex Febbre e Dolore Adulti 1000 mg supposte
Posologia:
Adulti: 1 supposta 1000 mg 2-3 volte al giorno.
Le supposte possono essere somministrate a intervalli di 6-8 ore come prescritto.
Nirolex Febbre e Dolore 500 mg supposte
Posologia
Adulti e bambini di età superiore a 12 anni: 1 supposta 500 mg 2-3 volte al giorno.
Le supposte possono essere somministrate a intervalli di 6-8 ore come prescritto.
Modo di somministrazione: rettale
Prima della somministrazione estrarre la supposta dall'alveolo e somministrare per via rettale.
Nirolex Febbre e Dolore non deve essere assunto per più di tre giorni senza consultare il medico. La dose massima giornaliera non deve essere superata.
Popolazioni speciali
Compromissione epatica e lieve compromissione renale
Dosi ridotte e/o intervalli fra le dosi più lunghi sono richiesti nei pazienti con funzionalità epatica o renale compromessa e nei pazienti con sindrome di Gilbert.
Grave insufficienza renale
Nei pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa (clearance della creatinina <10 ml/min), l'intervallo fra le dosi deve essere almeno di 8 ore.
Ipersensibilità al principio attivo, in generale agli antinfiammatori non steroidei o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Nirolex Febbre E Dolore" insieme ad altri farmaci come
“Cormeto”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Assumere Nirolex Febbre E Dolore durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
Persone anziane, bambini piccoli, pazienti con disturbi epatici, alcolisti o persone malnutrite, così come pazienti che assumono contemporaneamente farmaci induttori enzimatici presentano un maggior rischio di intossicazione, anche con esito fatale.
Sintomi
Possono manifestarsi coma epatico, anche con esito fatale, nausea, vomito. Dopo un miglioramento soggettivo temporaneo si manifesta un aumento delle transaminasi epatiche.
I sintomi di sovradosaggio si manifestano normalmente nelle prime 24 ore e includono pallore, nausea, vomito, anoressia e dolore addominale. Se si manifestano questi sintomi in seguito all'assunzione del farmaco, è opportuno sospendere immediatamente la terapia e consultare il medico. I pazienti possono poi avere un temporaneo miglioramento, ma persiste comunque un lieve dolore addominale indicativo di danno al fegato.
Una singola dose di
Paracetamolo di circa 6 g o più negli adulti o di 140 mg/kg nei bambini causa necrosi epatocellulare. Questo può portare a necrosi irreversibile e conseguentemente a insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica e encefalopatia, che può progredire fino a coma e morte. Nelle 12-48 ore dopo l'ingestione sono stati anche osservati un aumento dei livelli delle transaminasi epatiche, della lattato deidrogenasi e un aumento del tempo di protrombina. I sintomi clinici di danno epatico compaiono in genere dopo 2 giorni e raggiungono il culmine dopo 4-6 giorni.
Insufficienza renale acuta con necrosi tubulare acuta può verificarsi anche in assenza di grave danno epatico. Altri sintomi non epatici quali anormalità del miocardio e pancreatiti sono stati riportati dopo il sovradosaggio di paracetamolo.
Nel caso di grave avvelenamento da paracetamolo (in seguito alla somministrazione di più di 10 g di principio attivo puro) possono manifestarsi collasso circolatorio, insufficienza renale acuta, ittero e coma epatico, mentre nei casi di intossicazione cronica si possono manifestare anemia emolitica, cianosi, debolezza, vertigini, parestesia, tremori, insonnia, cefalea, perdita della memoria, fenomeni irritativi del sistema nervoso centrale, delirio e convulsioni.
Terapia
Nei casi di sovradosaggio, i provvedimenti comprendono lo svuotamento gastrico.
Se si sospetta intossicazione da paracetamolo, è indicata entro 10 ore dall'ingestione la somministrazione endovena di donatori di gruppi sulfidrilici quali N–acetilcisteina. Sebbene N–acetilcisteina sia più efficace se somministrata in questo periodo, può ancora offrire qualche grado di protezione se data 48 ore dopo l'ingestione. In tal caso deve essere presa per un periodo più lungo. L'acetilcisteina è somministrata per infusione endovenosa in una dose iniziale di 150 mg/kg di peso corporeo, per 15 minuti seguita da 50 mg/kg per 4 ore e 100 mg/kg durante le prime 16 ore.
Le concentrazioni plasmatiche di paracetamolo possono essere ridotte tramite dialisi. Si raccomanda un monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di paracetamolo.
Ulteriori misure dipendono dalla gravità, dalla natura e dal decorso dei segni clinici di intossicazione da paracetamolo, e devono seguire schemi standard di trattamento in terapia intensiva.
Se i livelli plasmatici di paracetamolo sono molto elevati (superiori a 120 mg/ml dopo 4 ore dall'ingestione), è consigliabile trasferire il paziente in un centro specializzato per sottoporlo ad ulteriori trattamenti.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmaco terapeutica: analgesico-antipiretico
Codice ATC: N02BE01
Il
Paracetamolo è una sostanza dotata di proprietà analgesiche ed antipiretiche, che vengono attribuite ad un effetto diretto sui centri del dolore e
...
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento e distribuzione
In seguito alla somministrazione orale, il
Paracetamolo viene assorbito quasi completamente e rapidamente (il picco massimo di livello plasmatico si raggiunge in 30-120 minuti). In seguito alla ...
Dati preclinici di sicurezza
La tossicità acuta orale (DL50) in roditori e non roditori oscilla fra 760 e 3700 mg/kg per il
Paracetamolo.
Quando usato alle dosi terapeutiche il paracetamolo è un farmaco sicuro, ...
Compresse: povidone, sodio carbossimetilamido, amido di mais, silice colloidale, acido stearico.
Supposte 1000 mg e 500 mg: esteri gliceridi di acidi grassi saturi, lecitina di soia.
I farmaci equivalenti di
Nirolex Febbre E Dolore a base di
Paracetamolo sono:
Acetamol - Compressa, Gocce, Sciroppo, Supposta, Paracetamolo Angelini, Paracetamolo Coop Italia, Paracetamolo Doc Generici - Compressa, Paracetamolo EG, Paracetamolo Farmakopea, Paracetamolo Marco Viti - Compressa, Paracetamolo NA 500 Mg Compresse, Paracetamolo Pensa, Paracetamolo Zentiva, Paracetamolo Zeta - Compressa, Phizamol, Tachipirina - Compressa, Granulato, Supposta, Tachipirina - Gocce, Sciroppo