Nimobrain è un farmaco a base del principio attivo
Nimodipina, appartenente alla categoria degli
Calcioantagonisti e nello specifico
Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Dymalife Pharmaceuticals S.r.l..
Nimobrain può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Nimobrain 30 mg/0,75 ml gocce orali soluz. 25 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici correlati a vasospasmo cerebrale.
La sicurezza e l'efficacia di NIMOBRAIN in pazienti di età inferiore ai 18 anni non è stata stabilita.
Posologia
Nella profilassi e nel trattamento dei deficit neurologici ischemici conseguenti a vasospasmo cerebrale indotto da emorragia subaracnoidea, terminata la terapia parenterale, si raccomanda di proseguire la somministrazione di
Nimodipina per via orale per circa 7 giorni (60 mg - 1,5 ml di soluzione, corrispondenti a 2 contagocce riempiti fino alla tacca - 6 volte al giorno, ad intervalli di 4 ore).
Nei pazienti che sviluppano reazioni avverse, la dose dovrebbe essere ridotta secondo le necessità o dovrebbe essere sospeso il trattamento.
In caso di somministrazione concomitante con inibitori o induttori del sistema CYP 3A4, può rendersi necessaria una modulazione del dosaggio (vedere paragrafo 4.5).
Pazienti con funzionalità epatica compromessa
Una funzionalità epatica gravemente compromessa, e particolarmente la cirrosi epatica, può causare un aumento della biodisponibilità della nimodipina, dovuto ad una diminuzione dell'effetto di primo passaggio e della clearance metabolica. Gli effetti farmacologici e gli effetti indesiderati, come l'abbassamento della pressione arteriosa, possono essere più pronunciati in questi pazienti. In questi casi la dose deve essere ridotta o, se necessario, bisogna considerare la sospensione del trattamento.
Modo di somministrazione
Nimobrain va assunto lontano dai pasti, le gocce diluite in poca acqua.
Non assumere con succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5)
Non immergere il contagocce nell'acqua e non sciacquarlo. Dopo aver messo le gocce in acqua riporre il contagocce nel flacone.
L'intervallo tra le singole somministrazioni non dovrebbe essere inferiore alle 4 ore.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
L'uso della
Nimodipina in concomitanza con rifampicina, in quanto è controindicato, in quanto l'assunzione contemporanea di rifampicina può ridurre significativamente l'efficacia della nimodipina (vedere paragrafo 4.5).
La terapia concomitante di nimodipina per via orale e farmaci antiepilettici, quali fenobarbital, fenitoina o carbamazepina, è controindicata, in quanto l'assunzione contemporanea di tali farmaci può ridurre significativamente l'efficacia della nimodipina (vedere paragrafo 4.5)
Gravidanza e allattamento.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Effetti di altri farmaci sulla nimodipina
La nimodipina viene metabolizzata attraverso il sistema del citocromo P450 3A4, localizzato sia a livello della mucosa intestinale sia del fegato. I farmaci sia ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Nimobrain" insieme ad altri farmaci come
“Aurantin”,
“Carbamazepina EG”,
“Dintoina”,
“Dintoinale”,
“Fenitoina Hikma”,
“Gamibetal Complex”,
“Gardenale”,
“Luminale - Compressa”,
“Rifadin”,
“Rifater”,
“Rifinah”,
“Rifocin”,
“Tegretol”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Assumere Nimobrain durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
In linea di principio la capacità di guidare veicoli e di impiego di macchinari può essere compromessa in relazione alla possibile comparsa di vertigini.
Inoltre, la quantità di alcol presente in questo medicinale può alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere paragrafo 4.4).
Sintomi d'intossicazione:
Sintomi di sovradosaggio acuto che devono essere considerati a seguito sono: marcata ipotensione, tachicardia o bradicardia; disturbi gastrointestinali e nausea.
Trattamento dell'intossicazione:
In caso di sovradosaggio acuto, si deve sospendere immediatamente la somministrazione del farmaco.
Le misure di emergenza devono essere dirette ad eliminare i sintomi.
Quale misura di emergenza può essere considerata la lavanda gastrica con aggiunta di carbone attivo. In caso di ipotensione grave possono essere somministrate dopamina o noradrenalina per via endovenosa.
Dal momento che non è noto alcun antidoto specifico, il trattamento degli eventi avversi deve essere diretto ad eliminare i sintomi principali.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: calcio-antagonista selettivo, derivato diidropiridinico
Codice ATC: C08CA06.
La
Nimodipina è un calcio antagonista appartenente alla classe delle 1,4 diidropiridine, che differisce dagli altri calcio antagonisti per la sua
...
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Il principio attivo
Nimodipina, somministrato per via orale, è praticamente assorbito in modo completo.
La sostanza attiva immodificata ed i suoi primi metaboliti, dopo il primo passaggio, sono rilevati ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.
Nel ratto dosi ...
Macrogolglicerolo Idrossistearato, Etanolo 96%