Cos'è Minirin/Ddavp - Compressa Sublinguale?
Minirin/Ddavp - Compressa Sublinguale è un farmaco a base del principio attivo
Desmopressina Acetato, appartenente alla categoria degli
Ormoni antidiuretici e nello specifico
Vasopressina ed analoghi. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Ferring S.p.A..
Minirin/Ddavp - Compressa Sublinguale può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Minirin/Ddavp 120 mcg 30 compresse sublinguali
Minirin/Ddavp 60 mcg 30 compresse sublinguali
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ferring S.p.A.Concessionario: Ferring S.p.A.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: Desmopressina AcetatoGruppo terapeutico: Ormoni antidiuretici
Forma farmaceutica: compressa sublinguale
Minirin/DDAVP è indicato per il trattamento del diabete insipido centrale.
Minirin/DDAVP è indicato per il trattamento dell'enuresi notturna primaria in pazienti (dai 5 anni di età) con normale capacità di concentrare le urine.
Generale
Metodo di somministrazione: Minirin/DDAVP è posto sotto la lingua dove dissolve senza bisogno di acqua.
Effetto del cibo: l'assunzione di cibo può ridurre l'intensità e la durata dell'effetto antidiuretico a basse dosi di desmopressina (vedere paragrafo 4.5).
In caso di segni o sintomi di ritenzione idrica e/o iposodiemia (mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso, e, in casi gravi, convulsioni) il trattamento deve essere interrotto fino a quando il paziente è completamente guarito. Quando si ricomincia il trattamento, l'assunzione dei liquidi deve essere limitata il più possibile (vedere paragrafo 4.4).
Se non si è raggiunto un adeguato effetto clinico entro 4 settimane dalla definizione della dose appropriata, il trattamento deve essere sospeso.
Il dosaggio ottimale deve essere individualizzato caso per caso.
Indicazioni specifiche
Diabete insipido centrale:
Adulti e bambini: il dosaggio può variare da paziente a paziente, ma generalmente la dose giornaliera sublinguale è compresa tra i 120 mcg e i 720 mcg. Si consiglia una dose iniziale di 60 mcg tre volte al giorno, somministrata per via sublinguale. La dose deve essere successivamente adattata in rapporto alla risposta del paziente. Nella maggior parte dei casi 60 – 120 mcg tre volte al giorno per via sublinguale costituisce la dose di mantenimento ottimale.
Enuresi notturna primaria:
Bambini di età superiore a 5 anni e adulti: si consiglia una dose iniziale di 120 mcg, somministrata per via sublinguale, alla sera, prima di coricarsi, dopo svuotamento della vescica. La dose può essere aumentata fino a 240 mcg, qualora la dose minore risultasse inefficace. L'assunzione di liquidi deve essere limitata.
In caso di trattamento protratto si consiglia una rivalutazione del paziente dopo tre mesi di terapia avendo sospeso la somministrazione di Minirin/DDAVP per almeno 1 settimana.
Popolazioni particolari
Anziani:
Il trattamento in pazienti di età superiore ai 65 anni non è raccomandato.
Il medico dovrebbe decidere di iniziare il trattamento con desmopressina in questi pazienti misurando il sodio sierico prima dell'inizio del trattamento e 3 giorni dopo l'inizio o l'aumento del dosaggio e altre volte durante il trattamento a seconda di quanto ritenuto necessario.
Danno renale: vedere paragrafo 4.3.
Popolazione pediatrica:
Minirin /DDAVP è indicato in caso di diabete insipido centrale e enuresi primaria notturna (vedere paragrafo 5.1 e le informazioni sulle indicazioni specifiche nel paragrafo 4.2 sopra). Le dosi consigliate sono le stesse degli adulti.
Minirin /DDAVP è controindicato in caso di:
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Polidipsia abituale o psicogena (risultante in una produzione di urina superiore a 40 ml/kg/24 ore);
- Insufficienza cardiaca accertata o sospetta ed altri stati che richiedono un trattamento con farmaci diuretici;
- Insufficienza renale moderata o grave (clearance creatinina sotto 50 ml/min);
- Iposodiemia accertata;
- Sindrome da inappropriata secrezione di ADH (SIADH).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Minirin/Ddavp - Compressa Sublinguale durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Minirin/ DDAVP non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
La più grave reazione avversa con la desmopressina è l'iposodiemia, che può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiri, confusione, malessere, indebolimento della memoria, vertigini, ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.it
Il sovradosaggio di Minirin /DDAVP porta un aumento della durata d'azione con un aumento del rischio di ritenzione idrica e di iposodiemia.
Trattamento:
Sebbene il trattamento debba essere individualizzato, si possono fare queste raccomandazioni di carattere generale:
- l'iposodiemia non accompagnata da sintomi può essere trattata interrompendo il trattamento con desmopressina e riducendo l'apporto di liquidi;
- in presenza di iposodiemia sintomatica queste misure possono essere accompagnate da infusione di una soluzione isotonica o ipertonica di sodio cloruro;
- quando la ritenzione di liquidi è grave (convulsioni e stato di incoscienza) si può aggiungere il trattamento con furosemide.
Non sono noti antidoti specifici per Minirin /DDAVP.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vasopressina ed analoghi.
Codice ATC: H01BA02
Desmopressina, principio attivo di Minirin /DDAVP compresse sublinguali, è un analogo strutturale dell'ormone naturale arginin-vasopressina rispetto al quale presenta due modificazioni strutturali:
...
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento: La biodisponibilità sistemica media di desmopressina somministrata per via sublinguale come Minirin /DDAVP alle dosi di 200, 400, e 800 mcg è pari a 0,25%, con un intervallo di ...
Dati preclinici di sicurezza
Dati non clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, tossicità della riproduzione.
Non sono stati eseguiti studi ...
Gelatina
Mannitolo E421
Acido citrico anidro