Ipamix è un farmaco a base del principio attivo
Indapamide Emiidrato, appartenente alla categoria degli
Diuretici e nello specifico
Sulfonamidi, non associate. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Visufarma S.p.A..
Ipamix può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Ipamix 2,5 mg 50 compresse rivestite
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Visufarma S.p.A.Concessionario: Visufarma S.p.A.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: Indapamide EmiidratoGruppo terapeutico: Diuretici
Forma farmaceutica: compressa rivestita
1 compressa (2,5 mg) al mattino.
Insufficienza renale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4)
I diuretici tiazidici ed affini sono pienamente efficaci solamente quando la funzionalità renale è normale o solo minimamente compromessa.
La posologia deve essere modificata in base alla funzionalità renale. Una riduzione del dosaggio deve essere effettuata in funzione del grado di insufficienza renale.
In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min), il trattamento è controindicato
Pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafi 4.3 e 4.4)
Indapamide è ampiamente metabolizzata dal fegato e nell'insufficienza epatica dovrà essere effettuata una riduzione del dosaggio.
Il trattamento con indapamide è controindicato in caso di insufficienza epatica grave.
Anziani (vedere paragrafo 4.4)
Nei pazienti anziani, il valore della creatininemia deve essere aggiustato in relazione all'età, al peso ed al sesso. I pazienti anziani possono essere trattati con Ipamix 2,5 mg quando la funzionalità renale è normale o solo minimamente compromessa.
Bambini e adolescenti
Ipamix 2.5 mg non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa della mancanza di dati di sicurezza ed efficacia.
- Ipersensibilità al principio attivo (indapamide), ad altri farmaci sulfonamido-derivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Insufficienza renale grave ed anuria
- Encefalopatia epatica o grave compromissione della funzionalità epatica
- Ipokaliemia
- Accidenti vascolari cerebrali recenti
- Feocromocitoma
- Sindrome di Conn
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Ipamix durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'indapamide non influenza il grado di vigilanza ma, in casi individuali, possono verificarsi reazioni differenti legate alla riduzione della pressione arteriosa, specialmente all'inizio del trattamento o quando viene associato un altro agente antiipertensivo.
Come risultato può essere compromessa la capacità di guidare autoveicoli o di utilizzare macchinari.
L'indapamide non ha mostrato tossicità fino a 40 mg, ossia 16 volte la dose terapeutica.
I segni dell'intossicazione acuta si manifestano soprattutto con turbe dell'equilibrio idroelettrolitico (iponatremia, ipokaliemia). Clinicamente, possibilità di nausea, vomito, ipotensione, crampi, vertigini, sonnolenza, stato confusionale, poliuria od oliguria fino ad una possibile anuria (per ipovolemia).
Le misure di soccorso iniziali devono prevedere una rapida eliminazione delle sostanze ingerite mediante lavanda gastrica e/o somministrazione di carbone attivato; quindi la normalizzazione dell'equilibrio idroelettrolitico, in un centro specializzato.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: diuretici ad azione diuretica minore, escluse le tiazidi sulfonamidi, non associate. Codice ATC: C03BA11
Derivato sulfamidico non tiazidico a nucleo indolico, appartenente alla famiglia dei diuretici, l'indapamide esercita
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Proprietà farmacocinetiche
L'indapamide è rapidamente e totalmente assorbita dal tratto digestivo: il picco plasmatico massimo è raggiunto nell'uomo entro la prima e la seconda ora dopo somministrazione di una singola dose orale.
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Dati preclinici di sicurezza
Studi di tossicità riproduttiva non hanno dimostrato embriotossicità e teratogenicità.
La fertilità non è stata compromessa nei ratti né maschi né femmine.
Gli studi di tossicità acuta e cronica sono ...
Amido di mais, glicerolo 85%, lattosio monoidrato, magnesio stearato, ipromellosa, macrogol 6000, povidone, sodio laurilsolfato, talco, titanio diossido.