Canfora Zeta è un farmaco a base del principio attivo
D-canfora, appartenente alla categoria degli
Antinfiammatori e nello specifico
Altri preparati per uso topico per dolori articolari e muscolari. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Zeta Farmaceutici S.p.A..
Canfora Zeta può essere prescritto con
Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Canfora Zeta 10% u.est. soluzione idroalcoolica 100 ml
Canfora Zeta 10% u.est. soluzione oleosa 100 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Zeta Farmaceutici S.p.A.Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Classe: C
Principio attivo: D-canforaGruppo terapeutico: Antinfiammatori
Forma farmaceutica: soluzione
Come rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni degli strati superficiali della cute e pruriti cutanei.
La soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3-5 minuti la zona interessata.
Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6,5 ml per la soluzione oleosa e a 7 ml per la soluzione idroalcolica).
Il medicinale non deve essere ingerito.
La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
Popolazione pediatrica
Canfora Zeta è controindicato nei bambini di età inferiore a 30 mesi (vedere paragrafo 4.3).
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- allergia alle arachidi o alla soia (per Canfora Zeta soluzione cutanea oleosa)
- cute lesa;
- bambini di età inferiore a 30 mesi;
- bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Canfora Zeta durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
A causa della possibile insorgenza di cefalea o vertigini, la canfora può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
In caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea.
In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale.
L'ingestione accidentale di medicinali a base di canfora può portare ai seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e cefalea, vertigini, sensazioni di calore/vampate, convulsioni, depressione respiratoria e coma. I pazienti con gravi sintomi gastrointestinali o neurologici da avvelenamento devono essere sottoposti ad osservazione e a un trattamento sintomatico.
In caso di ingestione della soluzione oleosa non deve essere indotto il vomito.
In caso di ingestione della soluzione idroalcolica è possibile indurre il vomito per favorire l'eliminazione del medicinale.
Popolazione pediatrica
In caso di assunzione orale accidentale o di errata somministrazione nei neonati e nei bambini può presentarsi il rischio di disturbi neurologici.
Se necessario, somministrare un trattamento sintomatico appropriato in centri di cura specializzati.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari; codice ATC: M02AX10.
La canfora applicata localmente, determina un effetto rubefacente e analgesico, pertanto trova impiego nel trattamento di
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Proprietà farmacocinetiche
La soluzione cutanea permette un ottimo e rapido assorbimento della canfora dopo l'applicazione.
Il principio attivo viene metabolizzato nel fegato mediante coniugazione con acido ialuronico ed escreto con le urine. ...
Dati preclinici di sicurezza
Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che l'uso locale di canfora è ben tollerato e non ha fatto riscontrare genotossicità, effetti teratogeni, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.
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Soluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata.
Soluzione oleosa: Olio di arachidi, butilidrossianisolo.