Cos'è Branigen?
Branigen è un farmaco a base del principio attivo Levocarnitina Acetil Cloridrato , appartenente alla categoria degli Psicostimolanti e nello specifico Altri psicostimolanti e nootropi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfasigma S.p.A. .
Branigen può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Branigen può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Branigen 500 mg 30 compresse gastroresistenti
Branigen 500 mg granulato per soluz. orale 20 bustine
Branigen 500 mg/4 ml polv. e solv. per soluzione iniett. 5 flac. + 5 fiale
Branigen 500 mg granulato per soluz. orale 20 bustine
Branigen 500 mg/4 ml polv. e solv. per soluzione iniett. 5 flac. + 5 fiale
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Alfasigma S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Levocarnitina Acetil Cloridrato
Gruppo terapeutico:Psicostimolanti
ATC:N06BX12 - Acetilcarnitina
Forma farmaceutica: compressa gastroresistente
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compressa gastroresistente
Indicazioni
Lesioni meccaniche e infiammatorie tronculari e radicolari del nervo periferico.
Posologia
0,5 - 1,5 g al giorno in 2-3 somministrazioni, secondo prescrizione medica.
La forma iniettabile può essere somministrata sia per via intramuscolo che endovena.
Le bustine devono essere sciolte in mezzo bicchiere d'acqua.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Il farmaco non presenta rischio di assuefazione o dipendenza.
La somministrazione di Branigen per via orale non richiede speciali precauzioni d'uso mentre la somministrazione endovenosa va effettuata lentamente. Sono possibili, in tale forma di somministrazione, arrossamenti con sensazione di calore al volto.
Branigen 500mg granulato per soluzione orale contiene meno di 1 mmole (23mg) di sodio sia per bustina che per dose massima giornaliera, cioè essenzialmente “senza sodio“.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono note interazioni negative con altri farmaci.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Benché negli studi sull'animale non si sia mai osservato alcun effetto dannoso sul feto, nella donna nel primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento sarà opportuno somministrare il farmaco nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
BRANIGEN non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Gli eventi avversi sono classificati secondo la frequenza:
Molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), rara (≥1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi ed organi
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Comune
≥1/100 a <1/10
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Non comune
≥1/1.000 a <1/100
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Non nota
(non può essere stimata in base ai dati disponibili)
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Appetito ridotto
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Disturbi psichiatrici
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Insonnia,
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiro, cefalea, iperestesia, neuralgia, parestesia
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Iperattività psicomotoria, tremore
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Vertigine
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Patologie gastrointestinali
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Diarrea, nausea,
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Distensione addominale, dolore addominale, dolore addominale superiore, stipsi, dispepsia, flatulenza, disturbi gastrointestinali, vomito
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Prurito, rash, odore anormale della pelle
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Eritema, orticaria
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Artralgia, spasmi muscolari
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Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Astenia, dolore in sede di iniezione*, edema periferico, dolore
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Edema, Malessere
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* Solo per somministrazione i.m./i.v.
Sono stati segnalati sporadici casi di lieve eccitazione che regrediscono prontamente con la diminuzione della posologia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Scadenza
Compresse gastroresistenti, granulato per soluzione orale in bustine e flaconcini di polvere e solvente iniettabili: 2 anni.
Conservazione
Polvere e solvente per soluzione iniettabile:
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Compresse e granulato per soluzione orale in bustine:
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C
Elenco degli eccipienti
500 mg compresse gastroresistenti
Polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, cellulosa acetoftalato, dietilftalato, dimeticone.
500 mg granulato per soluzione orale
Silice colloidale anidra, saccarina sodica, idrossipropilcellulosa, acqua tonica 1x1000, mannitolo.
500 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
Mannitolo.
Una fiala solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili.