Cos'è Amlodipina E Valsartan Krka Pharma?
Amlodipina E Valsartan Krka Pharma è un farmaco a base del principio attivo Amlodipina + Valsartan , appartenente alla categoria degli Antipertensivi e nello specifico Bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARBs) e calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia dall'azienda KRKA Farmaceutici Milano S.r.l. .
Amlodipina E Valsartan Krka Pharma può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Amlodipina E Valsartan Krka Pharma può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma 5 mg + 160 mg 28 compresse riv. con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Krka d.d. Novo Mesto
Concessionario:KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Amlodipina + Valsartan
Gruppo terapeutico:Antipertensivi
ATC:C09DB01 - Valsartan e amlodipina
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compresse rivestite
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Indicazioni
Perché si usa Amlodipina E Valsartan Krka Pharma? A cosa serve?
Trattamento essenziale dell'ipertensione.
Amlodipina + Valsartan Krka Pharma è indicato negli adulti la cui pressione sanguigna non è adeguatamente controllata da amlodipina o valsartan in monoterapia.
Posologia
Come usare Amlodipina E Valsartan Krka Pharma: Posologia
Posologia
La dose raccomandata di Amlodipina + Valsartan Krka Pharma è di una compressa al giorno.
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma 5 mg/80 mg può essere somministrata a quei pazienti per i quali la pressione del sangue non è adeguatamente controllata con 5 mg amlodipina o 80 mg di valsartan da soli.
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma 5 mg/160 mg può essere somministrata a quei pazienti per i quali la pressione del sangue non è adeguatamente controllata con 5 mg amlodipina o 160 mg di valsartan da soli.
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma 10 mg/160 mg può essere somministrata a quei pazienti per i quali la pressione del sangue non è adeguatamente controllata con 10 mg amlodipina o 160 mg di valsartan da soli o con Amlodipina e Valsartan Krka Pharma 5 mg/160 mg.
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma può essere usato con o senza cibo.
È raccomandata la titolazione iniziale delle due componenti (ovvero amlodipina e valsartan) prima di passare all'associazione a dose fissa. Quando clinicamente appropriato, può essere considerato il passaggio dalla monoterapia all'associazione a dose fissa.
Per semplicità, i pazienti trattati con valsartan e amlodipina con compresse/capsule separate possono passare ad Amlodipina e Valsartan Krka Pharma contenente la stessa dose delle componenti.
Popolazioni speciali
Danno renale
Non ci sono studi clinici disponibili in pazienti con grave danno renale. Non è richiesto un adattamento della dose per i pazienti con lieve o moderato danno renale. È consigliato il monitoraggio del livello di potassio e della creatinina nel danno renale moderato.
Compromissione epatica
Amlodipina e Valsartan Krka Pharma è controindicato nei pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.3).
Deve essere prestata cautela quando Amlodipina e Valsartan Krka Pharma viene somministrato a pazienti con compromissione epatica o ostruzioni delle vie biliari (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti con compromissione epatica da leggera a moderata senza colestasi, la dose massima raccomandata è di 80 mg di valsartan. Non è stata stabilita la dose raccomandata di amlodipina nei pazienti con compromissione epatica da leggera a moderata. Quando in pazienti ipertesi con compromissione epatica è ammesso il passaggio (vedere paragrafo 4.1) ad amlodipina o Amlodipina e Valsartan Krka Pharma, deve essere usata rispettivamente la dose più bassa disponibile di amlodipina in monoterapia o del componente amlodipina.
Anziani (65 anni di età e oltre)
Nei pazienti anziani deve essere prestata cautela quando viene aumentata la dose. Quando in pazienti anziani ipertesi (vedere paragrafo 4.1) è ammesso il passaggio ad amlodipina o Amlodipina e Valsartan Krka Pharma, deve essere usata rispettivamente la dose più bassa disponibile di amlodipina in monoterapia o del componente amlodipina.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Amlodipina e Valsartan Krka Pharma nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non è stata stabilita. Non ci sono dati disponibili.
Metodo di somministrazione
Uso orale.
È raccomandato di assumere Amlodipina e Valsartan Krka Pharma con un po' di acqua.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Amlodipina E Valsartan Krka Pharma
- Ipersensibilità al principio attivo, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Grave compromissione epatica, cirrosi biliare, o colestasi.
- Uso concomitante di Amlodipina + Valsartan Krka Pharma e prodotti contenenti aliskiren in pazienti con diabete mellito o insufficienza renale (GFR <60 ml/min/1,73 m2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).
- Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6).
- Ipotensione grave.
- Shock (incluso shock cardiogeno).
- Ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (per es. cardiopatia ipertrofica ostruttiva e stenosi aortica grave).
- Insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto acuto del miocardio.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Amlodipina E Valsartan Krka Pharma
La sicurezza e l'efficacia dell'amlodipina nelle crisi ipertensive non è stata stabilita.
Gravidanza
Gli antagonisti del recettore Angiotensina II (AIIRAs) non devono essere assunti in gravidanza.
A meno che la terapia continuativa con AIIRAs non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno progettando una gravidanza devono cambiarla con una terapia antiipertensiva alternativa che abbia un profilo di sicurezza stabilito per l'utilizzo in gravidanza.
Quando viene confermata la gravidanza, il trattamento con AIIRAs deve essere interrotto immediatamente, e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6).
Pazienti con sodio e/o volume impoveriti
In studi controllati con placebo è stata osservata ipotensione eccessiva nello 0,4% dei pazienti con ipertensione non complicata trattati con amlodipina/valsartan. Nei pazienti con un sistema renina-angiotensina attivato (come pazienti con volume e/o sali impoveriti che ricevono alte dosi di diuretici) che ricevono bloccanti del recettore angiotensina, può verificarsi ipotensione sintomatica. Si raccomanda la modifica di questa condizione prima della somministrazione di amlodipina/valsartan o uno accurato controllo medico all'inizio del trattamento.
Se si verifica ipotensione con amlodipina/valsartan, il paziente deve essere posto in posizione supina e, se necessario, deve essere somministrata soluzione fisiologica per via endovenosa. Il trattamento può essere protratto fino a che non venga ristabilita la pressione del sangue.
Iperkaliemia
L'uso concomitante di integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio, o altri medicinali che possono aumentare i livelli di potassio (eparina, etc) devono essere assunti con cautela e con un monitoraggio frequente dei livelli di potassio.
Stenosi dell'arteria renale
Amlodipina/valsartan devono essere usati con cautela per il trattamento dell'ipertensione nei pazienti con stenosi dell'arteria renale unilaterale o bilaterale o stenosi di un solo rene dato che l'azotemia e la creatinina sierica possono aumentare in questi pazienti.
Trapianto di rene
Ad oggi non c'è esperienza sull'uso sicuro di amlodipina/valsartan nei pazienti che hanno recentemente subito un trapianto di rene.
Compromissione epatica
Il valsartan viene per la maggior parte eliminato immodificato attraverso la bile. La vita media dell'amlodipina è più lunga e i valori AUC sono maggiori nei pazienti con funzionalità renale compromessa; non sono state stabilite raccomandazioni sul dosaggio. Particolare cautela deve essere esercitata quando si somministra amlodipina/valsartan a pazienti con compromissione epatica da media a moderata o con ostruzione delle vie biliari.
In pazienti con compromissione epatica da media a moderata senza colestasi, la dose massima raccomandata è 80 mg di valsartan.
Danno renale
Non è richiesto un adattamento della dose di amlodipina/valsartan nei pazienti con danno renale da medio a moderato (GFR >30 ml/min/1,73 m2). È richiesto il monitoraggio dei livelli di potassio e della creatinina nel danno renale moderato.
Iperaldosteronismo primario
I pazienti con iperaldosteronismo primario non devono essere trattati con l'antagonista dell'angiotensina II valsartan in quanto il loro sistema renina-angiotensina è affetto da malattia primaria.
Angioedema
L'angioedema, tra cui gonfiore della laringe e della glottide, causa dell'ostruzione delle vie aeree e/o del gonfiore del viso, delle labbra, della faringe e/o della lingua, è stato riportato in pazienti trattati con valsartan. Alcuni di questi pazienti hanno precedentemente sperimentato angioedema con altri medicinali, tra cui ACE inibitori. Amlodipina/valsartan devono essere interrotti immediatamente nei pazienti che sviluppano angioedema e non devono essere ri-somministrati.
Insufficienza cardiaca/post infarto del miocardio
Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, è possibile prevedere in soggetti sensibili cambiamenti della funzionalità renale. Nei pazienti con grave insufficienza cardiaca la cui funzione renale può dipendere dall'attività del sistema renina-angiotensina-aldosterone, il trattamento con ACE inibitori e antagonisti dei recettori dell'angiotensina sono stati associati ad oliguria e/o azotemia e (raramente) con insufficienza renale acuta e/o morte. Risultati simili sono stati osservati con il valsartan. La valutazione di pazienti con insufficienza cardiaca o post infarto del miocardio devono sempre includere un esame della funzionalità renale.
In uno studio a lungo termine, placebo-controllato (PRAISE-2) di amlodipina in pazienti con insufficienza cardiaca di eziologia non ischemica NYHA di classe III e IV (New York Heart Association Classification), l'amlodipina è stata associata con l'aumento dei casi di edema polmonare anche se non ci sono state differenze significative nell'incidenza di un peggioramento dell'insufficienza cardiaca rispetto al placebo.
I calcio antagonisti, inclusa l'amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiché possono aumentare il rischio di futuri eventi cardiovascolari e mortalità.
Stenosi della valvola aortica e mitrale
Come con tutti gli altri vasodilatatori, si consiglia particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi mitralica o significativa stenosi aortica che non sia di alto grado.
Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA)
Esiste l'evidenza che l'uso concomitante di ACE inibitori, ARBs o aliskiren aumenta il rischio di ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta). Il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone mediante l'uso in combinazione di ACE inibitori, ARBs o aliskiren non è pertanto raccomandato (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).
Se la terapia del duplice blocco è considerata assolutamente necessaria, ciò deve avvenire solo sotto supervisione di uno specialista e con uno stretto e frequente monitoraggio della funzionalità renale, degli elettroliti e della pressione sanguigna. ACE inibitori e ARBs non devono essere utilizzati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.
Amlodipina + Valsartan Krka Pharma non è stato valutato in nessun paziente oltre a quelli affetti da ipotensione.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Amlodipina E Valsartan Krka Pharma
Interazioni comuni alla combinazione
Non sono stati eseguiti studi di interazione con amlodipina/valsartan ed altri medicinali.
Da prendere in considerazione con l'uso concomitante
Altri agenti ipertensivi
Agenti antipertensivi comunemente utilizzati (per es. alfa bloccanti, diuretici) ed altri medicinali che possono causare eventi avversi ipotensivi (per es. antidepressivi triciclici, alfa bloccanti per il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna) possono aumentare l'effetto anti-ipertensivo della combinazione.
Interazioni amlodipina-correlate
Uso concomitante non raccomandato
Pompelmo o succo di pompelmo
La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non è raccomandata in quanto la biodisponibilità può essere aumentata in alcuni pazienti, con conseguente abbassamento degli effetti di aumento della pressione sanguigna.
Cautela richiesta con l'uso concomitante
Inibitori del CYP3A4
L'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 forti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolitici, macrolidi come eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem) può dar luogo ad un significativo aumento dell'esposizione all'amlodipina. Il risultato clinico di queste variazioni farmacocinetiche può essere più pronunciato negli anziani. Possono quindi essere necessari il monitoraggio clinico e l'adattamento della dose.
Induttori del CYP3A4 (agenti anti-convulsivi [per es. carbamazepina, fenobarbital, fenitoina, fosfenitoina, primidone], rifampicina, Hypericum perforatum)
Al momento della somministrazione concomitante di induttori noti del CYP3A4 la concentrazione plasmatica di amlodipina può variare. Pertanto, deve essere monitorata la pressione arteriosa e deve essere valutato un possibile aggiustamento della dose sia durante sia dopo la somministrazione di farmaci concomitanti, in particolare con forti induttori del CYP3A4 (per es. rifampicina, Hypericum perforatum).
Simvastatina
La co-somministrazione di dosi multiple di 10 mg di amlodipina e 80 mg di simvastatina ha portato ad un aumento del 77% dell'esposizione a simvastatina rispetto alla simvastatina da sola. Si raccomanda di limitare la dose di simvastatina a 20 mg al giorno nei pazienti trattati con amlodipina.
Dantrolene (per infusione)
Negli animali, dopo la somministrazione di verapamil e dantrolene per via endovenosa, sono stati osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare in associazione con iperpotassiemia. A causa del rischio di iperpotassiemia, si raccomanda di evitare che la co-somministrazione di bloccanti dei canali del calcio, come amlodipina, nei pazienti a rischio di ipertermia maligna e nella gestione di ipertermia maligna.
Tacrolimus
C'è il rischio di un aumento dei livelli di tacrolimus nel sangue quando co-somministrato con amlodipina. Al fine di evitare la tossicità da tacrolimus, la somministrazione di amlodipina in un paziente trattato con tacrolimus richiede il monitoraggio dei livelli di tacrolimus nel sangue e, quando appropriato, un adattamento della dose di tacrolimus.
Claritromicina
La claritromicina è un inibitore del CYP3A4. Esiste un aumento del rischio di ipotensione nei pazienti trattati con claritromicina e amlodipina. È raccomandata una attenta osservazione dei pazienti quando l'amlodipina è somministrata in concomitanza con claritromicina.
Da prendere in considerazione con l'uso concomitante
Altri
In studi clinici d'interazione, l'amlodipina non ha effetto sulla farmacocinetica di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina.
Interazioni correlate al valsartan
Uso concomitante non raccomandato
Litio
Sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche e della tossicità del litio durante la somministrazione concomitante di litio con ACE-inibitori o antagonisti del recettore dell'angiotensina II, tra cui valsartan. Pertanto, è raccomandato un attento monitoraggio dei livelli sierici di litio durante l'uso concomitante. Se viene usato anche un diuretico, il rischio di tossicità da litio può presumibilmente aumentare ulteriormente con amlodipina/valsartan.
Diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio ed altre sostanze che possono aumentare i livelli di potassio
Se deve essere prescritto un medicinale che influenza i livelli di potassio in associazione con valsartan, si raccomanda il monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio.
Cautela richiesta con l'uso concomitante
Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), compresi gli inibitori selettivi della COX-2, acido acetilsalicilico (> 3 g / giorno) e FANS non selettivi
Quando gli antagonisti dell'angiotensina II sono somministrati contemporaneamente ai FANS si può verificare attenuazione dell'effetto anti-ipertensivo. Inoltre, l'uso concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e FANS può portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale e ad un aumento del potassio sierico. Pertanto, si raccomanda il monitoraggio della funzione renale all'inizio del trattamento, nonché un'adeguata idratazione del paziente.
Inibitori del trasportatore di assorbimento (rifampicina, ciclosporina) o trasportatore d'efflusso (ritonavir)
I risultati di uno studio in vitro con tessuto epatico umano indicano che valsartan è un substrato della captazione epatica del trasportatore di assorbimento OATP1B1 e del trasportatore d'efflusso MRP2. La co-somministrazione di inibitori del trasportatore di assorbimento (rifampicina, ciclosporina) o trasportatore d'efflusso (ritonavir) può aumentare l'esposizione sistemica a valsartan.
Duplice blocco del SRAA con ARB, ACE inibitori o aliskiren
Dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del SRAA attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, ARBs o aliskiren è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta) rispetto all'utilizzo di un singolo agente SRAA (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1).
Altri
Nella monoterapia con valsartan, non sono state trovate interazioni di rilevanza clinica con le seguenti sostanze: cimetidina, warfarin, furosemide, digossina, atenololo, indometacina, idroclorotiazide, amlodipina, glibenclamide.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
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Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Amlodipina
Non è stata stabilita la sicurezza dell'amlodipina nella gravidanza umana. In studi su animali, è stata osservata tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3). L'utilizzo in gravidanza è raccomandato solo quando non c'è una terapia alternativa più sicura e quando la malattia comporta un rischio maggiore per la madre e per il feto.
Valsartan
L'uso di antagonisti del recettore angiotensina II (AIIRAs) non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso di AIIRAs è controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
L'evidenza epidemiologica relativa al rischio di teratogenicità a seguito dell'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non può essere escluso un piccolo aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA), possono esistere rischi simili per questa classe di farmaci. A meno che il proseguimento della terapia con AIIRAs sia considerato essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza devono passare ad un trattamento anti-ipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRAs deve essere immediatamente interrotto e, se del caso, deve essere iniziata una terapia alternativa.
È noto che l'esposizione alla terapia con AIIRAs durante il secondo e terzo trimestre porta a fetotossicità (diminuzione della funzionalità renale, oligoidramnios, ritardata ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperpotassiemia) (vedere paragrafo 5.3). Nel caso si verifichi esposizione ad un AIIRAs dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.
I neonati le cui madri hanno assunto AIIRAs devono essere attentamente monitorati per l'ipotensione (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Allattamento
L'amlodipina viene escreta nel latte materno. La percentuale della dose materna ricevuta dal neonato è stata stimata con un intervallo interquantile del 3–7 %, con un massimo del 15%. L'effetto dell'amlodipina sui neonati non è noto. Pertanto non è raccomandato l'uso di amlodipina/valsartan ed è preferibile un trattamento alternativo con un comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento, specialmente quando si allatta un neonato o un bambino prematuro.
Fertilità
Non ci sono studi clinici sulla fertilità con l'uso di amlodipina/valsartan. Valsartan Valsartan non ha determinato reazioni averse sulla funzionalità riproduttiva di ratti maschi o femmine trattati con dosi orali superiori a 200 mg/kg/giorno. Questa dose è 6 volte la dose massima raccomandata nell'uomo su base mg/m2 (il calcolo presume una dose orale di 320 mg/giorno e pazienti di peso 60 kg). Amlodipina In alcuni pazienti trattati con calcio antagonisti sono state riportate alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi. I dati clinici sono insufficienti per quanto riguarda l'effetto potenziale di amlodipina sulla fertilità. In uno studio condotto sui ratti, sono stati riscontrati effetti avversi sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
I pazienti che assumono amlodipina/valsartan e che guidano veicoli o utilizzano macchinari devono tenere in considerazione che possono occasionalmente verificarsi capogiri e stanchezza.
L'amlodipina può avere un'influenza lieve o moderata sulla capacità di guidare e sull'utilizzo di macchinari. Se i pazienti che assumono amlodipina soffrono di capogiri, mal di testa, affaticamento o nausea, può essere compromessa la capacità di reazione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Amlodipina E Valsartan Krka Pharma
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza di amlodipina/valsartan è stata valutata in cinque studi clinici controllati con 5.175 pazienti, 2.613 dei quali hanno ricevuto valsartan in combinazione con amlodipina. Le seguenti reazioni avverse sono state rilevate essere le più frequenti verificatesi o le più significative o gravi: nasofaringite, influenza, ipersensibilità, mal di testa, sincope, ipotensione ortostatica, edema, edema con fovea, edema facciale, edema periferico, stanchezza, rossore, astenia e vampate di calore.
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse sono state classificate in termini di frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1,000 a < 1/100), raro (≥ 1/10,000 a < 1/1,000), molto raro (< 1/10,000), non noto (non può essere stimato dai dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
|
Reazioni avverse
|
Frequenza
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||
amlodipina/valsartan
|
Amlodipina
|
Valsartan
|
||
Infezioni ed infestazioni
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Nasofaringite
|
Comune
|
-
|
-
|
Influenza
|
Comune
|
|
--
|
|
Patologie del Sistema emolinfopoietico
|
Diminuzione dell'emoglobina e dell'ematocrito
|
-
|
-
|
Non nota
|
Leucopenia
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Neutropenia
|
-
|
-
|
Non nota
|
|
Trombocitopenia, talvolta con porpora
|
-
|
Molto raro
|
Non nota
|
|
Patologie del sistema immunitario
|
Ipersensibilità
|
Raro
|
Molto raro
|
Non nota
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
Anoressia
|
Non comune
|
-
|
-
|
Ipercalcemia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Iperglicemia
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Iperlipidemia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Iperuricemia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Ipopotassiemia
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Iponatriemia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Disturbi psichiatrici
|
Depressione
|
-
|
Non comune
|
-
|
Ansia
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Insonnia/disturbi del sonno
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Cambiamenti dell'umore
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Confusione
|
-
|
Raro
|
-
|
|
Patologie del sistema nervoso
|
Anormale coordinazione
|
Non comune
|
-
|
-
|
Capogiri
|
Non comune
|
Comune
|
-
|
|
Capogiri posturali
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Disgeusia
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Sindrome extrapiramidale
|
-
|
Non nota
|
-
|
|
Mal di testa
|
Comune
|
Comune
|
-
|
|
Ipertonia
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Parestesia
|
Non comune
|
Non comune
|
-
|
|
Neuropatia periferica, neuropatia
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Sonnolenza
|
Non comune
|
Comune
|
-
|
|
Sincope
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Tremore
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Ipoestesia
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Patologie dell'occhio
|
Disturbi visivi
|
Raro
|
Non comune
|
-
|
Compromissione della vista
|
Non comune
|
Non comune
|
-
|
|
Patologie dell'orecchio e del labirinto
|
Tinnito
|
Raro
|
Non comune
|
-
|
Vertigine
|
Non comune
|
-
|
Non comune
|
|
Patologie cardiache
|
Palpitazioni
|
Non comune
|
Comune
|
-
|
Sincope
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Tachicardia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Aritmia (incluso bradicardia, tachicardia ventricolare, e fibrillazione atriale)
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Infarto del miocardio
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Patologie vascolari
|
Rossore
|
-
|
Comune
|
-
|
Ipotensione
|
Raro
|
Non comune
|
-
|
|
Ipotensione ortostatica
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Vasculite
|
-
|
Molto raro
|
Non nota
|
|
Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche
|
Tosse
|
Non comune
|
Molto raro
|
Non comune
|
Dispnea
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Dolore faringolaringeo
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Rinite
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Patologie gastrointestinali
|
Disturbi addominali, dolore nella parte superiore dell'addome
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
Cambio di abitudini intestinali
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Costipazione
|
Non comune
|
-
|
-
|
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Diarrea
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Non comune
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Non comune
|
-
|
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Bocca secca
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Non comune
|
Non comune
|
-
|
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Dispepsia
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-
|
Non comune
|
-
|
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Gastrite
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Iperplasia gengivale
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Nausea
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Non comune
|
Comune
|
-
|
|
Pancreatite
|
-
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Molto raro
|
-
|
|
Vomito
|
-
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Non comune
|
-
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Patologie epatobiliari
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Aumento enzimi epatici, incluso aumento della bilirubina sierica
|
-
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Molto raro *
|
Non nota
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Epatite
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-
|
Molto raro
|
-
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Colestasi intraepatica, ittero
|
-
|
Molto raro
|
-
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|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Alopecia
|
-
|
Non comune
|
-
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Angioedema
|
-
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Molto raro
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Non nota
|
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Dermatite bollosa
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-
|
-
|
Non nota
|
|
Eritema
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Eritema multiforme
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Esantema
|
Raro
|
Non comune
|
-
|
|
Iperidrosi
|
Raro
|
Non comune
|
-
|
|
Reazione di fotosensibilità
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Prurito
|
Raro
|
Non comune
|
Non nota
|
|
Porpora
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Eruzione cutanea
|
Non comune
|
Non comune
|
Non nota
|
|
Scoloramento della pelle
|
-
|
Non comune
|
-
|
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Orticaria e altre forme di eruzione cutanea
|
-
|
Molto raro
|
-
|
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Dermatite esfoliativa
|
-
|
Molto raro
|
-
|
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Sindrome di Stevens-Johnson
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-
|
Molto raro
|
-
|
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Edema di Quincke
|
-
|
Molto raro
|
-
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Necrolisi epidermica tossica | Non nota | |||
Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
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Artralgia
|
Non comune
|
Non comune
|
-
|
Mal di schiena
|
Non comune
|
Non comune
|
-
|
|
Gonfiore delle articolazioni
|
Non comune
|
-
|
-
|
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Spasmo muscolare
|
Raro
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Non comune
|
-
|
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Mialgia
|
-
|
Non comune
|
Non nota
|
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Gonfiore alle caviglie
|
-
|
Comune
|
-
|
|
Sensazione di pesantezza
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Patologie renali e urinarie
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Aumento della creatinine sierica
|
-
|
-
|
Non nota
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Disturbi della minzione
|
-
|
Non comune
|
-
|
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Nicturia
|
-
|
Non comune
|
-
|
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Pollachiuria
|
Raro
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Non comune
|
-
|
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Poliuria
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Insufficienza e danno renale
|
-
|
-
|
Non nota
|
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
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Impotenza
|
-
|
Non comune
|
-
|
Disfunzione erettile
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Ginecomastia
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Astenia
|
Comune
|
Non comune
|
-
|
Disagio, malessere
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Stanchezza
|
Comune
|
Comune
|
Non nota
|
|
Edema facciale
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Rossore, vampate di calore
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Dolore toracico non cardiaco
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Edema
|
Comune
|
Comune
|
-
|
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Edema periferico
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Dolore
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Edema con fovea
|
Comune
|
-
|
-
|
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Esami diagnostici
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Aumento del potassio sierico
|
-
|
-
|
Non nota
|
Aumento di peso
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Diminuzione di peso
|
-
|
Non comune
|
-
|
* per lo più in linea con colestasi
Informazioni aggiuntive sulla combinazione
L'edema periferico, un effetto avverso riconosciuto dell'amlodipina, è stato generalmente osservato con incidenza più bassa nei pazienti che hanno ricevuto la combinazione di amlodipina/valsartan rispetto a quelli che hanno ricevuto amlodipina da sola. In uno studio clinico a doppio cieco controllato, l'incidenza dell'edema periferico a seconda della dose è stato il seguente:
% dei pazienti che hanno rilevato edema periferico
|
Valsartan (mg)
|
|||||
0
|
40
|
80
|
160
|
320
|
||
Amlodipina (mg)
|
0
|
3,0
|
5,5
|
2,4
|
1,6
|
0,90
|
2,5
|
8,0
|
2,3
|
5,4
|
2,4
|
3,9
|
|
5
|
3,1
|
4,8
|
2,3
|
2,1
|
2,4
|
|
10
|
10,3
|
NA
|
NA
|
9,0
|
9,5
|
L'incidenza media dell'edema periferico, equamente distribuita tra tutte le dosi, è stata del 5,1% con l'associazione amlodipina/valsartan.
Informazioni aggiuntive sui singoli componenti
Le reazioni avverse riportate sopra con uno dei due componenti (amlodipina o valsartan) possono essere potenziali reazioni avverse anche con la combinazione amlodipina/valsartan, anche se non sono state osservate durante gli studi clinici o durante il periodo post-marketing.
Amlodipina
|
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Comune
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Sonnolenza, capogiri, palpitazioni, dolore addominale, nausea, gonfiore alle caviglie.
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Non comune
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Insonnia, cambiamenti di umore (inclusa ansia), depressione, tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia, disturbi della vista (compresa diplopia), tinnito, ipotensione, dispnea, rinite, vomito, dispepsia, alopecia, porpora, scolorimento della pelle, iperidrosi, prurito, esantema , mialgia, crampi muscolari, dolore, disturbi della minzione, aumento della frequenza urinaria, impotenza, ginecomastia, dolore al petto, malessere, aumento di peso, diminuzione di peso.
|
Raro
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Confusione
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Molto raro
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Leucocitopenia, trombocitopenia, reazioni allergiche, iperglicemia, ipertonia, neuropatia periferica, infarto del miocardio, aritmia (incluse bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale), vasculite, pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale, epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici *, angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, edema di Quincke, fotosensibilità.
|
Non nota
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Sindrome extrapiramidale
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* per lo più in linea con colestasi
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Valsartan
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Non note
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Diminuzione dell'emoglobina, diminuzione dell'ematocrito, neutropenia, trombocitopenia, aumento del potassio sierico, aumento dei valori della funzionalità epatica compresa aumento di bilirubina sierica, insufficienza e danno renale, aumento della creatinina sierica, angioedema, mialgia, vasculite, ipersensibilità compresa malattia da siero.
|
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Amlodipina E Valsartan Krka Pharma
Sintomi
Non vi è esperienza di sovradosaggio con amlodipina/valsartan. Il principale sintomo di sovradosaggio con valsartan è eventualmente ipotensione pronunciata con capogiri. Il sovradosaggio con amlodipina può portare ad una eccessiva vasodilatazione periferica ed, eventualmente, tachicardia riflessa. Sono stati segnalati ipotensione sistemica marcata e potenzialmente prolungata fino ad includere shock ad esito fatale.
Raramente è stato segnalato edema polmonare non cardiogeno come conseguenza di un sovradosaggio di amlodipina che può manifestarsi con un esordio ritardato (24-48 ore dopo l'ingestione) e richiedere supporto ventilatorio. Le misure rianimatorie precoci (incluso il sovraccarico di liquidi) per mantenere la perfusione e la gittata cardiaca possono essere fattori precipitanti.
Trattamento
Se l'ingestione è recente, possono essere considerati induzione del vomito o lavanda gastrica. La somministrazione di carbone attivo a volontari sani, immediatamente o entro due ore dall'assunzione di amlodipina, ha dimostrato di ridurre in modo significativo l'assorbimento di amlodipina. L'ipotensione clinicamente significativa dovuta al sovradosaggio di amlodipina/valsartan richiede un attivo sostegno cardiovascolare, incluso il monitoraggio frequente delle funzioni cardiaca e respiratoria, il rialzo delle estremità, e l'attenzione al volume circolante di liquidi e della diuresi. Un vasocostrittore può essere utile per ripristinare la pressione sanguigna e il tono vascolare, a condizione che non vi siano controindicazioni al suo utilizzo. La somministrazione endovenosa di calcio gluconato può essere di beneficio nel neutralizzare gli effetti del blocco del canale del calcio.
Sia valsartan che amlodipina sono difficilmente eliminabili mediante emodialisi.
Scadenza
3 anni
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30 °C.
Elenco degli eccipienti
Interno della compressa:
Cellulosa microcristallina
Mannitolo
Magnesio stearato
Croscarmellosa di sodio
Povidone K25
Silice colloidale anidra
Sodio laurilsolfato
Rivestimento:
Alcool polivinilico
Diossido di titanio (E171)
Macrogol 3000
Talco
Ossido di ferro giallo (E172)